Aaron Paul, concorrente di Ok, il prezzo è giusto prima di Breaking Bad
Aaron Paul, interprete di Jesse in Breaking Bad, ha partecipato ad una puntata della versione americana di Ok, il prezzo è giusto. L’entusiasmo è un po’ eccessivo, ma arriva alla fase finale dello show
Partecipare ad un qualche programma televisivo prima di raggiungere la popolarità e rischiare la derisione pubblica con qualche clip che si pensava fosse andata perduta nei meandri dei magazzini dei network non è solo una prerogativa italiana: se Matteo Renzi (concorrente a “La ruota della fortuna”) e Maria De Filippi (contendente a “Forum” quando, però, era già nota al pubblico) ci sono già passati, ora tocca ad Aaron Paul.
L’attore, interprete di Jesse in “Breaking Bad”, aveva partecipato nel 2000, e quindi quando la sua carriera di attore era agli inizi, ad un episodio della versione americana di “Ok, il prezzo è giusto”, con la conduzione di Bob Barker. A ricordarglielo è stato Jay Leno nelle scorse settimane, quando al “Tonight Show” ha “costretto” Paul a raccontare la sua esperienza negli studi del quiz.
C’è anche un video che racconta la partecipazione di Aaron Paul al programma. Come se stesse anticipando i tempi in vista di un provino per “Breaking Bad”, Paul dimostra un entusiasmo quando scopre di essere stato scelto come concorrente che solo qualcuno che ha appena assunto qualche sostanza poco legale potrebbe avere.
“Sei il mio idolo!!!”, urla Aaron al conduttore che, abituato ad ogni genere di concorrente, non si scompone più di tanto. Tantomeno Paul si calma, soprattutto quando passa il primo turno e diventa vincitore di una scrivania (che poi, però, ha dovuto lasciare nel suo vecchio appartamento perchè troppo difficile da spostare). Paul, che era andato alla registrazione con un gruppo di amici, ha rivelato a Leno il retroscena di tutta quell’energia:
“Mi sono letteralmente bevuto sei lattine di Red Bull, ovviamente. Wow, sembro sotto l’effetto di metanfetamina”.
Se lo ammette lui stesso, allora stiamo più tranquilli. Le cose, ad ogni modo, non sono proseguite bene per Paul che, al gioco finale della Vetrina, non riesce a vincere una macchina sportiva, sbagliando il suo importo di soli 132 dollari. La reazione è da vedere: anche un pezzo duro come Heisenberg sarebbe rimasto perplesso.
“Sono stato depresso per moltissimi mesi”, ha raccontato a Leno. Per fortuna, è andata meglio ad un suo amico presente alle registrazioni, che ha portato Paul in uno dei viaggi che aveva vinto. Chissà se per interpretare Jesse e trovare l’ispirazione Aaron Paul pensa ancora a quella macchina sportiva.
[Via TheHollywoodReporter]