Giacinto Canzona, Barbara d’Urso e Paolo Liguori alla resa dei conti. Accuse reciproche, alla fine la d’Urso chiude indignata il collegamento
Fortissimo diverbio tra l’avvocato scoperto da Striscia sul caso/bufala riguardante la Costa Concordia, la conduttrice di Pomeriggio Cinque e il direttore New Media Mediaset
Annunciata da alcuni giorni, è in onda attualmente la puntata di Pomeriggio Cinque con Giacinto Canzona, l’avvocato scoperto da Striscia la Notizia per il caso della donna che sulla Costa Concordia avrebbe perso il bambino. E sin dai primi minuti il diverbio tra Barbara d’Urso, l’avvocato (che non si è presentato in studio nonostante gli fosse stato acquistato il biglietto aereo) e Paolo Liguori è stato accesissimo.
Un incontro-scontro chiesto proprio dall’avvocato alla d’Urso dopo le tante trasmissioni in cui da dieci giorni non fa che parlare di lui (cosa che peraltro fa anche Striscia ogni sera). Speriamo che dopo questo scontro al calor bianco sia l’ultima volta che si parli di questo signore perchè davvero non se ne può più e anche certe agenzie dovrebbero smetterla di dare visibilità alle storie lanciate dal suo studio legale (come mostrato ieri sera a Matrix).
Il Canzona della situazione ha urlato “Striscia grazie a me ha raggiunto 10 milioni di telespettatori…!” e anche voi (riferito alla trasmissione) “io non ho profitto ma questa trasmissione farà salire notevolmente l’ascolto…“, come a certificare che ambisca a diventare un personaggio televisivo più che un legale. E di certo oggi ha dato prova di saper stare in tv, se non altro in quella trash per quanto ha inveito contro la stessa d’Urso ma anche contro Liguori e contro il pubblico di Pomeriggio Cinque definito senza remore “comparsette ammaestrate“.
L’Avv. Canzona si scontra con Barbara d’Urso e Paolo Liguori a Pomeriggio Cinque
Che fosse previsto scontro all’Ok Corral si era già capito ieri quando Canzona era intervenuto in collegamento telefonico e si era irritato quando la d’Urso per mancanza di tempo e il via ad un “tassativo” di pubblicità, lo aveva rimandato ad oggi. Ma anche dall’inizio del blocco durante il quale la conduttrice ha mostrato i biglietti aerei di a/r acquistati dalla produzione per lui e l’avv. Anna Orecchioni e non utilizzati dall’avvocato che tramite sms per ritardi sopraggiunti in Tribunale, ha preferito essere in collegamento dallo studio Palatino di Roma, si è capito dove si sarebbe andati a parare.
Liguori, subito attaccato da Canzona, lo ha sbeffeggiato: “Ma siamo sicuri che quello che vediamo sia Canzona? Non è magari anche lui una controfigura?“. E l’avvocato ha risposto stizzito minacciando il direttore: “Non si azzardi mai più ad attaccare la mia famiglia! I Canzona non sono i Casalesi o i Corleonesi. Si vergogni!“.
A quel punto gli animi si sono accesi e la d’Urso ha avuto non poche difficoltà a far tornare su basi civili la trasmissione e Liguori, non contento, ha rincarato la dose: “Sono venuto oggi perchè volevo conoscere il cervello della banda, l’avv. Orecchioni“, cosa che ha fatto andare su tutte le furie Canzona, ribadendo incredibilmente che le mail e gli sms le mandava lui (ma stranamente erano firmate Orecchioni). Si è ricostruita tutta la storia della coppia della Concordia, tutti i servizi di Striscia e la d’Urso ha accusato Canzona di aver raggirato non solo lei ma “i 3 milioni che ogni giorno guardano Pomeriggio Cinque e i parenti dei passeggeri Costa“. Canzona ha replicato urlando e tornando a dire che “la storia della coppia è vera!” dicendo a Liguori di stare zitto e il direttore ha risposto “sei falso come una moneta falsa!“. E la d’Urso ha risposto: “Sono figlia di un avvocato ma di un avvocato serio, che non ha mai raggirato nessuno!“. Canzona ha risposto “Stia zitta!“, aggiungendo che “Striscia non è riuscita a dimostrare che la storia della coppia sulla Concordia fosse falsa“.
Non solo: è tornato sulla tesi che sulle comparse assoldate per inscenare la tragedia della coppia che ha perso il bambino, e Canzona ha ribadito “lo sapevate, non nascondetevi dietro ad un dito perchè non posso pensare che una trasmissione Mediaset non possa sapere che Gabriele Bezzoli fosse una comparsa!“, aggiungendo che “gli italiani non la pensano così, non hanno l’orecchino al naso“.
Da lì è stato un susseguirsi di accuse: la d’Urso ha mostrato la storia della donna che parlava della protesi al seno, che poi si è scoperto essere la stessa apparsa a Mi Manda Raitre in altro ruolo e forse ha la stessa voce di quella che ha telefonato spacciandosi per la fantomatica Cristina a Domenica In e Pomeriggio Cinque e Canzona ha risposto inveendo e accusandola. E poi ancora altri servizi, altre presunte bufale, altre coincidenze strane come la donna che non sa che ha un figlio di 5 anni o che dice di aver avuto un intervento nel 2010 e invece lo ha fatto nel 2004.
Al termine, la conduttrice ha chiesto all’avvocato di chiedere scusa agli italiani che ha raggirato e, ricevendo una risposta negativa perchè “non ha bisogno di scusarsi non avendo raggirato nessuno“, la d’Urso irritata visibilmente, ha chiuso il collegamento dicendo chiaramente che non vuole “più dare spazio a quest’uomo nella mia trasmissione“.
Speriamo sia vero. In attesa di verificarlo, stasera a Striscia si parlerà ancora di lui. E la soap ‘CentoCanzona‘ continua…
Giacinto Canzona si scontra con la d’Urso a Pomeriggio Cinque