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A Centovetrine approda il lesbo-chic

Dalla puntata hot di Centovetrine andata in onda quest’oggi ne abbiamo la definitiva conferma: anche i linguaggi delle soap sono cambiati. Meno melassa e più carne. Ma a scapito della fascia protetta che, moralismi a parte, dovrebbe essere preservata da certi estremismi. Come un amore lesbo che rasenta l’ossessione, quello che una new-entry del cast,

8 Febbraio 2007 17:22

centovetrine soap bacio lesboDalla puntata hot di Centovetrine andata in onda quest’oggi ne abbiamo la definitiva conferma: anche i linguaggi delle soap sono cambiati. Meno melassa e più carne. Ma a scapito della fascia protetta che, moralismi a parte, dovrebbe essere preservata da certi estremismi.
Come un amore lesbo che rasenta l’ossessione, quello che una new-entry del cast, Natalia Galeazzi (interpretata da Miss Lazio 2002 Francesca Delfino) prova per Anna Baldi (Anna Safroncik, presto antagonista di punta di Rivombrosa Atto Terzo).
Proprio nella puntata giornaliera abbiamo assistito al fatidico bacio omosex… giunto al culmine di un rapporto sofferto, di dipendenza patologica ed esasperato emulazionismo. Natalia, infatti, è morbosamente legata ad Anna, fino a farne unico punto di riferimento della sua vita fragile e insicura.
Da qui all’attrazione fisica il passo è breve.
Si dà il caso che in tv l’omosessualità sia molto spesso accostata a un desiderio trasgressivo, ad una passione irrazionale e estrema che poco si integra con la normalità dei sentimenti (e si sposa volentieri con un’ammiccante operazione commerciale, vedi Marissa di Oc).
Per un prodotto che vorrebbe essere familiare e che, solitamente, le madri telenoveliche guardano tranquillamente con i propri figli, proporre una scena così forte all’interno di una trama sempre più ricca di intrighi, tradimenti e facili costumi non è il massimo di un’educazione sociale al rispetto per l’omoaffettività.
Che è ben diverso dal fare della pedagogia spicciola…
A precedere la scena lesbo-chic, ce n’era una di sesso ad alto tasso erotico tra Stefano Della Rocca e una nuova donna di potere, nonchè proprietaria di influenti quote aziendali, che già si fa conoscere per la sua licenziosità.
Affari che si mescolano con orgasmi, un padre e una figlia (Valerio e Francesca Bettini) che si mettono d’accordo per sfasciare una coppia sopravvissuta persino al carcere, una tormentata quarantenne (alias Laura Bettini) che finisce a letto con chiunque le capiti sotto tiro e poi dice che le dispiace, un padre che reclude il figlio in una prigionia forzata facendo prendere il suo posto ad un sosia malefico.
Questo lo spaccato di vita che Centovetrine ci offre tutti i giorni all’ora di pranzo, puntando su contenuti forti per attirare un pubblico sempre più smaliziato…
E’ la fine di un’epoca, in cui le telenovele piacevano a nonne e massaie avide di lotte tra il bene e il male, inciuci edulcorati, antagonismi quasi fiabeschi.
Ora anche la soap fa coming out, il che lascia, più che scandalizzati, leggermente frastornati.

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