A Canale 5 un nuovo Re per una notte?
Sta destando sempre più curiosità un crawl in sovrimpressione su Canale 5. Si segnala un casting per partecipare a un nuovo programma, che dovrebbe andare in onda dopo Il Ballo delle Debuttanti (a suo tempo si è parlato di un progetto complesso realizzato da Endemol). Requisiti richiesti: avere voce e aspetto simili a un cantante
Sta destando sempre più curiosità un crawl in sovrimpressione su Canale 5. Si segnala un casting per partecipare a un nuovo programma, che dovrebbe andare in onda dopo Il Ballo delle Debuttanti (a suo tempo si è parlato di un progetto complesso realizzato da Endemol). Requisiti richiesti: avere voce e aspetto simili a un cantante famoso. La mente corre subito a una previsione: Re per una Notte grida vendetta?
Il famoso show condotto da Gigi Sabani esordì con una puntata speciale (allora non si chiamava pilota) il 14 dicembre 1994. Andata bene come strenna natalizia fu allestita una vera e propria edizione, in onda da marzo a giugno 1995 per 13 puntate. Seguì una seconda edizione, dall’ottobre 1995 al maggio 1996 per 11 puntate, tutte di due ora circa. Ideatrice era nientemeno che Fatma Ruffini, mentre la regia spettava al compianto Beppe Recchia. Insomma si trattava di un grande marchio che costituiva un bell’investimento per una rete cadetta.
Basato già su un format olandese, Soundmix show, il programma proponeva giustappunto una gara musicale tra dilettanti-fan, pronti a imitare i grandi cantanti loro beniamini. In ogni puntata si sfidavano sette concorrenti che eseguivano i brani dal vivo, accompagnati solo dalla base musicale. Gigi Sabani, in qualità di ex-imitatore, inframezzava la competizione a mo’ di arbitro, in uno spettacolo a metà tra il varietà tradizionale e i primi germi del reality show. Forse per la prima volta in tv, infatti, un filmato presentava il concorrente raccontando la sua vita. Inoltre venivano allestiti dei collegamenti a sorpresa, con il cantante-idolo pronto a incoraggiare il proprio fan.
A giudicare i contendenti era una giuria specializzata in studio, a cui si univa il televoto da casa. Quando si dice un programma che ha bruciato le tappe, anticipando ingredienti di successo della nuova generazione catodica (tra i polemici giurati si stagliavano già Vittorio Sgarbi e Mario Luzzatto Fegiz). Ora più che mai, nell’era dei cantanti per imitazione e dei trash-cloni sottoposti al pubblico ludibrio di una giuria (vero X Factor?), potrebbe tornare di grande attualità.
Re per una notte ha generato di suo diverse imitazioni, tra cui una produzione della stessa Aran Endemol. Dalla sua costola, infatti, è nato Momenti di Gloria, l’ultimo varietà presentato da Mike Bongiorno in una prima serata di Canale 5. Era il lontano luglio 1999, quando Canale 5 aveva ancora budget sufficiente per un varietà estivo. Versione italiana del format olandese Playback Show – stai a capire la differenza col precedente – era una gara canora a eliminazione nella quale si affrontavano sette concorrenti per ogni puntata. A differenza de La Corrida e di Re per una notte, in cui i partecipanti si presentavano per quello che sono, i concorrenti di Momenti di Gloria erano il risultato di numerose ore di trucco e parrucco. Prima di ogni esibizione vedevano il loro idolo musicale materializzarsi in studio per incitarli. Ad accompagnarli, inoltre, era un’orchestra con tanto di corpo di ballo sullo sfondo proprio come ad Amici. Anche qui, in giuria, si sono alternati nomi di grido come Giampiero Mughini, Federica Panicucci e Iva Zanicchi.
Se in Italia ci siamo risparmiati una versione baby, che ha spopolato all’estero, è stato parecchio deludente l”ultimo tentativo di riesumazione. Vi ricordate Sei un mito nel 2005 con la dispersa Roberta Capua? Anche qui fa ridere che ci si sia ispirati a un altro format straniero importato dalla Endemol, quando la sostanza è la stessa. E’ più marcato in questo caso il richiamo al reality-varietà, ispirato al format della Fox Performing us. L’unica variante italiana era data dal connubio gara-imitazioni, questa volta a cura di uno sprecato Teo Teocoli in compagnia di Mandy Mandy, a sua volta protagonista di incursioni comiche in Re per una Notte.
Canale 5, ammettilo perché ci si prepari psicologicamente. L’ennesimo agone tra sosia, come i reiterati Micheal Jackson riciclati persino a Buona Domenica, sta per farci tremare?
Re per una Notte
Momenti di Gloria
Sei un mito