Don Luca C’è su Italia 1. E Nora Amile vuole diventare la nuova Fenech
Dopo qualche scetticismo pronto a essere smentito dalla visione di questa sera, arriva per la prima volta su Italia 1 e in prime time la sit-com tutta italiana Don Luca c’è. Si tratta del sequel della versione andata in onda su Canale 5 per due edizioni, in onda tutti i giovedì estivi sulla rete giovane
Dopo qualche scetticismo pronto a essere smentito dalla visione di questa sera, arriva per la prima volta su Italia 1 e in prime time la sit-com tutta italiana Don Luca c’è. Si tratta del sequel della versione andata in onda su Canale 5 per due edizioni, in onda tutti i giovedì estivi sulla rete giovane Mediaset alle 22.10. Ancora una volta il setting è quello parrocchiale, ma la sede si sposterà dalla chiesetta di San Fedele a quella di San Precotto. Don Luca ha cambiato “posto di lavoro”: dalla parrocchia di don Lorenzo è stato spostato in un piccolo oratorio della periferia di una grande città, San Precotto, dove arriva in qualità di nuovo parroco.
La sua missione, come quella della nuova rete d’adozione, è quella di attirare i giovani, che con la chiesa non vogliono proprio avere a che farci. I ragazzi del quartiere odiano l’inflessibile catechista Laura (Valeria Graci) e preferiscono di gran lunga il Bar One del signor Angelo (Stefano Chiodaroli), situato esattamente di fronte alla chiesa, dalla quale lo separa soltanto una larga piazzetta comune. E’ qui che trascorrono le loro giornate. Ma Don Luca non si dà per vinto e accetta la sfida: riuscirà a conquistare quei ragazzi… inizia così la sua “mission impossible”!
E’ così che Luca Laurenti, nuovamente orfano del ruolo di spalla di Paolo Bonolis e presto in coppia con D’Urso in Fantasia, commenta su Il Giornale questo restyling:
“Benissimo, mi sono divertito. Anche grazie al regista Duccio Forzano ci siamo fatti un mazzo così… però ne è valsa la pena. E poi ho lavorato con persone che avevano fatto Zelig, Colorado e altri programmi ma che io non conoscevo perché non guardo mai la tv. Dopo due mesi eravamo come una famiglia. Il nuovo Don Luca è tutto diverso rispetto alla prima serie, su Canale 5 e in un’altra fascia oraria. Il nuovo target è più giovane, ci sono situazioni e temi che prima non avremmo potuto trattare. Ma io vivo alla giornata. Di Auditel e strategie non ne voglio sapere”.
In questo scenario “sperimentale” si muoverà anche l’ex pupa Nora Amile, alle prese con il ruolo di un’ex-spogliarellista redenta pronta a innamorarsi di un sacerdote (come Clementina in Aggiungi un posto a tavola). Queste le dichiarazioni rilasciate a Leggo nel giorno del suo debutto come attrice:
“Mi innamoro di lui non sapendo che è un prete: è l’unico uomo carino e gentile con me, alla fine decido comunque di dargli una mano con i ragazzi e inizio a lavorare nel bar della piazzetta. La pupa e il secchione è stato un bel trampolino di lancio per me. Però mi è rimasto che tutti mi prendono in giro perché ti etichetta come svampita. Ora farei carte false per stare accanto a Luca e Paolo e fare la Iena, ma mi piacerebbe anche una trasmissione radiofonica tipo Zoo 105, dove sono un po’ bastardelli. Ma il mio sogno nel cassetto però è un altro: diventare l’erede di Edwige Fenech. Se fossi nata in quel periodo sarei stata sicuramente una protagonista della commedia sexy all’italiana”.
Don Luca C’è è una produzione Rti realizzata da MediaVivere e firmata da Fatma Ruffini. Il numero di episodi realizzato è di 20 puntate spalmate in 10 serate con doppio appuntamento su Italia 1, ogni giovedì dopo le repliche di Un Ciclone in Famiglia 2.