Home Notizie Le piccole piogge e le grandi delusioni di Raiuno: la fiction sulle missioni diventa una soap povera

Le piccole piogge e le grandi delusioni di Raiuno: la fiction sulle missioni diventa una soap povera

Il paese delle piccole piogge sfrutta lo sfondo delle missioni in Africa per una storia che non racconta nulla di quel mondo

pubblicato 23 Ottobre 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 00:47

Il là a questo post lo si deve ad un mio amico che mi ha fatto notare alcune scene de “Il paese delle piccole piogge”, su Raiuno, siano curiosamente somiglianti ad alcune delle prime due puntate della seconda stagione di “Boris”, quelle in cui “Gli occhi del cuore” viene girato in Africa.

Basti questo dettaglio per sottolineare l’impressione che il film-tv ci ha fornito: le premesse sono ovviamente diverse, ma il risultato è un pasticcio di narrazione improbabile e regia da soap opera. Una donna che fugge dal suo passato e da un killer che cerca i codici dei conti correnti della cosca, trovando rifugio in una missione in Kenya.

Inevitabile la storia d’amore col dottore del villaggio, mentre era assolutamente evitabile il clima da “Centovetrine povero” che si è voluto dare alla fiction. Se “Gli occhi del cuore” erano una parodia dichiarata delle fiction autocelebrative, qui si fa sul serio, in un crescendo di sguardi che sfruttano la condizione di disagio dell’Africa per convertirla in scenario strappalacrime e basta.
Il paese delle piccole piogge Il paese delle piccole piogge Il paese delle piccole piogge

Una fiction ambientata in una missione africana è cosa nuova, ma non basta per pulirsi la coscienza: cambia lo scenario, ma non il racconto, che si sviluppa intorno agli stessi schemi ed agli stessi personaggi da fiction rassicurante che conosciamo.

Se l’obiettivo era quello di raccontare il mondo delle missioni, allora non ci siamo. Non chiediamo di realizzare documentari ad hoc da trasmettere in prima serata (sebbene se la tv di Stato dovrebbe pensare anche a questo), ma una docufiction avrebbe potuto avere sia una componente narrativa capace di attirare il pubblico meno interessato agli approfondimenti ed allo stesso tempo trasmettere un messaggio importante.

Invece, ne “Il paese delle piccole piogge” l’esperienza umanitaria viene messa in secondo piano, semplice sfondo di una vicenda che, per quanto ambientata all’estero, mostra dei difetti fin troppo italiani della fiction nostrana.


Il paese delle piccole piogge

Il paese delle piccole piogge
Il paese delle piccole piogge
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Il paese delle piccole piogge
Il paese delle piccole piogge
Il paese delle piccole piogge
Il paese delle piccole piogge
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