Supernatural: la seconda stagione su Raidue
I fratelli Winchester e la caccia ai demoni sono ancora una volta al centro della seconda stagione di “Supernatural”, andata in onda nel 2006 su The Cw e da stasera su Raidue, alle 23:35, con due episodi a settimana (gallery).Definito -sia dai fan che dalla critica, sempre molto positiva nei suoi confronti- il vero erede
I fratelli Winchester e la caccia ai demoni sono ancora una volta al centro della seconda stagione di “Supernatural”, andata in onda nel 2006 su The Cw e da stasera su Raidue, alle 23:35, con due episodi a settimana (gallery).
Definito -sia dai fan che dalla critica, sempre molto positiva nei suoi confronti- il vero erede di “Buffy”, questa seconda stagione ha avuto una media, in America, di 3,3 milioni di telespettatori: numeri inferiori rispetto alla prima stagione, ma sempre molti alti per il network che si scontra con le reti più grandi della televisione statunitense.
Avevamo lasciato Sam (Jared Padalecki), Dean (Jensen Ackles) ed il ritrovato padre John (Jeffrey Dean Morgan) coinvolti con la loro Chevy Impala in uno scontro con un camion guidato da un demone. Arrivati in ospedale, un’amara sorpresa aspetta uno di loro, e la famiglia Winchester sarà ancora una volta di fronte ad un bivio, oltre che ad un nuovo viaggio a caccia di demoni. Tra i nuovi personaggi, Gordon (Sterling K. Brown, Roland Burton in “Army Wives”), un cacciatore, Ash (Chad Lindberg), ragazzo molto intelligente disposto ad aiutare i due fratelli, e la coppia madre-figlia formata da Ellen (Samantha Ferris, vista in “The 4400”) , proprietaria della “Roadhouse”, e sua figlia Jo (Alona Tal, che compare anche nel recente “Cane”).
Un successo, quello del telefilm ideato da Eric Kripke (alle prese col “Tarzan” di qualche anno fa), che sta tutto nella commistione di generi e nella soddisfazione di diversi palati: i due protagonisti hanno l’appeal necessario per conquistare masse di ragazzine che si sciolgono ad ogni loro primo piano, i ragazzi possono seguire gli intrecci della trama, molto vicini al genere horror-fantascientifico, ed i più sofisticati si divertono a rintracciare le varie citazioni di film e leggende metropolitane che si nascondono (ma neanche così tanto) negli episodi.
Non c’è da stupirsi, quindi, se questo sia uno dei pochi telefilm ad essere stati confermati anche dopo la fusione di The Wb e Upn in The Cw. Perderlo, dopo così poco tempo, sarebbe stato un vero spreco. Ed invece, sono nati anche due fumetti, “Supernatural: rising son” e “Supernatural: origins” -quest’ultimo uscito da poco-.
Non è detto, però, che la serie non abbia uno spin-off televisivo: Kripke ha di recente firmato un contratto di due anni con la Warner Bros. che, oltre a garantire altre due stagioni del telefilm, potrebbe portare allo sviluppo di una serie derivata. In fondo, lo stesso autore ha espresso il desiderio che la serie non duri troppo a lungo, e cinque stagioni sembrano il numero perfetto.