Cucine da incubo USA, su Real Time la quinta stagione in prima tv: Gordon Ramsay rules
La quinta stagione di Cucine da Incubo USA su Real Time con un doppio episodio a settimana: Gordon Ramsay non delude mai.
Gordon Ramsay è pronto a fare le pulci (e a trovarle) alle Cucine da incubo USA per la quinta volta: parte, infatti, questa sera su Real Time (DTT-Tivùsat 31, Sky 124) la quinta stagione della versione americana di Kitchen Nightmares, in onda con un doppio appuntamento in prima tv alle 22.10 e alle 23.05 ogni martedì per le prossime 5 settimane.
Sono in tutto 10, infatti, le nuove missioni impossibili dello chef più stellato della tv, che con i suoi 22 ristoranti sparsi per il mondo (uno anche al ForteVillage di Santa Margherita di Pula, in Sardegna) detiene più di 10 stelle Michelin. Ma Gordon Ramsay è ormai una factory tv, una vera e propria azienda, una ‘casa di produzione’ che ‘prepara’ programmi come se si trattasse di un halibut, di un filetto alla Wellington, di un purè di pastinaka, ovvero con passione e divertimento, per sé e anche per gli altri visto il successo.
Gordon Ramsay in Cucine da Incubo USA – Le prime due puntate della quinta stagione
Tra le quattro stagioni di Hell’s Kitchen UK, le dieci di HK USA, le due di Masterchef USA, le quattro stagioni di The F-Word, le cinque di Cucine da Incubo UK e le cinque di Cucine da Incubo USA (giusto per citare le serie più note) ce n’è abbastanza per riempire un intero canale tv tutto dedicato a Gordon Ramsay, un vero ‘diavolo’ dell’intrattenimento culinario mondiale.
Con la sua aria burbera e il suo parlar schietto, il 46enne Gordon ha messo su un impero: ci si domanda quante volte all’anno riesca ormai a cucinare nei suoi ristoranti (almeno una volta all’anno riuscirà a farsi vedere nelle sue mille cucine disseminate nel mondo, o no?), ma nel frattempo mette il naso – e le mani, la faccia, i piedi, tutto quel che serve – in quelle più disastrate degli USA, che lo invocano come il Messia perché le salvi dal disastro.
Il format è noto e si ripete anche in questo quinto ciclo di Cucine da Incubo USA, che parte questa sera su Real Time con un doppio episodio nel quale Gordon si trova alle prese prima con il Blackberry’s di Plainfield, New Jersey – in disgrazia per colpa del solito proprietario ‘spento’ e ottuso, che questa volta fa di nome Shelly -, quindi con il Leone’s, ennesimo ristorante italiano che ha dimenticato le sue origini e si ritrova a fare i conti con un ‘erede’ pigro e indolente, riuscito a portare la fiorente attività di famiglia sull’orlo del baratro.
Il canovaccio è sempre lo stesso, si sa, ma è proprio lì la sua bellezza: tra una sforbiciata al menu, una ripulita a fornelli e dispensa, una lavata di testa a chef e proprietari, una bella spesa di verdure fresche al mercato e una riverniciata ai locali ingialliti dalla disperazione, Gordon finisce per fare lo psicologo più che lo chef. A cuocere ‘alla perfezione’ un filetto son bravi tutti, a tirare fuori il meglio dagli ‘ingredienti’ sono davvero in pochi: lui ci riesce anche con gli essere umani. Gordon, lo chef della speranza…
Foto| BBC America