Raffaella Carrà: il nuovo Carramba (e autrice per Raitre?)
Ormai è più che ufficiale, Raffaella Carrà e il suo “Carramba” torneranno insieme in Rai dopo 6 anni di assenza. E dopo gli spot, sarebbe improbabile una marcia indietro, così nel frattempo non possiamo che parlarne. La storica trasmissione dei buoni sentimenti e della generosità, in una collocazione diversa dal sabato sera (niente sfida suicida
Ormai è più che ufficiale, Raffaella Carrà e il suo “Carramba” torneranno insieme in Rai dopo 6 anni di assenza. E dopo gli spot, sarebbe improbabile una marcia indietro, così nel frattempo non possiamo che parlarne. La storica trasmissione dei buoni sentimenti e della generosità, in una collocazione diversa dal sabato sera (niente sfida suicida con la De Filippi? Strano!), vedrà di nuovo in onda la quasi 65enne icona della tv italiana e spagnola ancora una volta in tv.
Nel frattempo scalderebbe i motori come autrice di un nuovo programma del prossimo autunno (dalla fonte CronacaQui) su Raitre in prima serata dedicato ai giovani con l’intento di avvicinarli propedeuticamente alla musica classica. “Ma che musica maestro“, dicono che si chiamerà. Esperimento atteso ed interessante. Ma torniamo a noi.
L’uccellaccio nero della Lotteria Italia sarà ingrediente fondamentale della trasmissione, per fortuna inserita questa volta in un contesto più adatto di una gara tra ballerini vip quale fu “Ballando con le stelle” di Milly Carlucci. Per “Carramba” si parla di una versione riveduta e corretta su cui si sa ancora pochissimo, ma sulla quale possiamo azzardare ipotesi, magari elargendo possibili consigli sulla sua costruzione. Chissà.
Ricordando con fermezza che la Carrà non è più una ragazzina, i momenti di show non potrebbero che avere nuovi talenti (adulti e professionisti non affermati) con i quali realizzare momenti di grande spettacolo nel canto e nel ballo (due ragazzi, un ragazzo e una ragazza, per ognuna delle due discipline, magari a capo di un gruppi più numerosi). Le formalità e i momenti legati alle storia melò dovrebbero essere spezzate dalla comicità della vecchia scuola, riportando alla luce o riavvicinando in una grande vetrina nomi “di una certa età” che sappiano costruire pezzi adatti al pubblico più che adulto della Rete.
Lo show, che deve avere senza dubbio connotati molto italian-popolari, dovrà invece essere molto americano nei momenti legati alla Lotteria. Giochi ad altissima tensione (basti pensare alla differenza che c’era tra la doppia cassaforte di Raffa contro la semplice scelta di un genere di ballo con Milly), supportate da grafica ed effetti computerizzati sorprendenti. Più di quanto non accadesse in passato con la palla “sparata” in grafica.
C’è chi in Rete grida fiero al ritorno dei Carramba Boys: e in effetti non sarebbero così male, specie se l’età dei ragazzi venisse leggermente abbassata con molti volti poco più che maggiorenni. Si può rilanciare con una formazione metà al maschile, metà al femminile. Bellezza empatica, familiare, senza necessariamente doti espresse in altri campi. Le aspettative (personali, anche le vostre?) sono alte: presto potremo vedere e giudicare assieme.