Michele Santoro e gli altri conduttori “di sinistra” non si muovono dalla Rai
Sembrava che dopo l’insediamento del Governo Berlusconi si dovessero temere grossissimi terremoti in casa Rai. Pochi giorni fa si parlava addirittura di una sospensione di Michele Santoro, il “giornalista scomodo” per eccellenza. Non sarà così e a tale proposito è interessante leggere un articolo apparso un paio di giorni fa su La Stampa: Con l’introduzione
Sembrava che dopo l’insediamento del Governo Berlusconi si dovessero temere grossissimi terremoti in casa Rai. Pochi giorni fa si parlava addirittura di una sospensione di Michele Santoro, il “giornalista scomodo” per eccellenza. Non sarà così e a tale proposito è interessante leggere un articolo apparso un paio di giorni fa su La Stampa:
Con l’introduzione di un’inedita prima serata d’informazione del TgUno di Gianni Riotta, la striscia notturna di Serena Dandini su Raitre contro Bruno Vespa, le conferme dei talk politici di Giovanni Floris e di Michele Santoro, e addirittura il potenziamento di Che tempo che fa di Fabio Fazio con otto prime serate, la tv di Stato presenta un piano di programmazione che ha decisamente uno strano sapore, soprattutto rispetto agli scenari politici e di governo
Come tutti ben sappiamo, quelli elencati fanno parte – non unici – del gruppo “di sinistra” di casa Rai. Michele Santoro a parte, i cui scontri con Silvio Berlusconi sono cosa ben nota, erano molti i giornalisti/conduttori che si aspettavano “manovre di imbavagliamento”. E invece non solo non verranno toccati, ma ne sarà addirittura potenziata l’esposizione mediatica di alcuni. Il piano per il palinsesto autunnale verrà presentato proprio in questi giorni da Claudio Cappon a Saint Moritz. Serena Dandini, come avevamo anticipato tempo fa, verrà promossa in seconda serata col suo talk Parla con me.
E Fabio Fazio, la cui fede politica è dichiarata (anche se a volte il coraggio di portare avanti le proprie idee gli manca) è confermato con Che tempo che fa, dove porterà con sé ancora una volta la sua squadra di comici (Luciana Littizzetto e Antonio Albanese), ma si è guadagnato anche otto prime serate con un progetto ancora non terminato. Giovanni Floris su RaiTre avrà ancora il suo Ballarò, mentre Santoro con Anno Zero sarà l’unico a fare un programma di informazione – Tg e approfondimenti a parte – sulla seconda rete Rai. Per ora quindi, tutti soddisfatti…e il pluralismo è garantito.