La7 – I tagli continuano. Via Bignardi e Crozza?
Prosegue la svendita di La7. Dopo Piero Chiambretti che chiude Markette ed è pronto a offerte trasversali da RAI e Mediaset, secondo Dagospia toccherebbe presto anche a Daria Bignardi e a Maurizio Crozza: La7 sarebbe orfana, dunque, anche de Le invasioni barbariche e di Crozza Italia (live o meno).Non sbagliavamo, dunque, quando parlavamo di clima
Prosegue la svendita di La7. Dopo Piero Chiambretti che chiude Markette ed è pronto a offerte trasversali da RAI e Mediaset, secondo Dagospia toccherebbe presto anche a Daria Bignardi e a Maurizio Crozza: La7 sarebbe orfana, dunque, anche de Le invasioni barbariche e di Crozza Italia (live o meno).
Non sbagliavamo, dunque, quando parlavamo di clima di smobilitazione (in tempi meno sospetti di questi).
Le responsabilità di questi tagli clamorosi sarebbero tutte della nuova dirigenza, nella persona di Giovanni Stella, che descrive così la rete:
Trasmette programmi da fighetti. […] Ha regalato un sacco di soldi (ai produttori dei programmi) […]
Non solo. La rete avrebbe così tanti debiti da mettere in fuga chiunque. Da qui, le ragioni dei pesantissimi tagli di fine stagione.
Ammesso e non concesso che questi benedetti programmi siano da fighetti, la domanda nasce spontanea: senza i grandi nomi che hanno fatto, nel bene e nel male, l’immagine di La7, cosa ne sarà del canale? Cosa andrà in onda? E ancora. Il dubbio che queste manovre siano propedeutiche a una svalutazione a sua volta propedeutica a qualche clamorosa acquisizione è veramente così illegittimo?