Marco Carta a TvBlog: “Mi piacerebbe duettare con Laura Pausini”

Martedì abbiamo pubblicato la prima parte dell’intervista a Marco Carta realizzata presso la Warner Music con le domande inviate da voi. Oggi è la volta della seconda parte in cui Marco racconta qualcosa di più di se stesso e del suo disco in uscita domani 13 giugno. Marco sta per iniziare un tour live in estate: le date confermate al momento sono le seguenti:

– 4 luglio – Nuoro Anfiteatro Comunale
– 5 luglio – Alghero Anfiteatro Mariapia
– 6 luglio – Cagliari Anfiteatro Romano
26 luglio – Castelnuovo Magra (Sp)- Campo Sportivo

Qualcuno ha pensato che la tua vittoria fosse dovuta, oltre al tuo aspetto fisico, anche per alla storia della tua vita. Come rispondi a queste accuse? (di Fabio Giuffrida)

“Non è assolutamente vero perchè la mia storia è venuta fuori praticamente qualche giorno prima della finale. Non ne avevo mai parlato prima perchè sono molto riservato sulle mie questioni personali. Io non sopporto che la gente provi pietà per me, mi sono fatto da solo e non mi piace sentirmi compatito“.

Se avessi l’opportunità di duettare con una cantante chi preferiresti? (di elecartina78)

“Io vorrei Laura Pausini che tra l’altro ho visto di recente al Wind Music Awards. Peccato che io fossi praticamente bloccato ma sono contento per quello che ha detto di me, mi ha detto che le piaccio e che so cantare e mi ha tolto anche qualche complesso che qualcuno mi aveva fatto venire“.

Sei rimasto sorpreso e contento quando ti hanno detto dell’imitazione di Fiorello? E come è andata venerdì scorso in radio con lui? (di maranna13)

“Fiorello è un grande, ha un talento unico. Venerdì è stato gentile, ha cercato di farmi ridere ma io l’ho preso in contropiede perchè ho fatto lui che imitava me stesso. Lui non se lo aspettava ma ero preparatissimo: appena uscito quando mi hanno detto di Fiore, sono andato su YouTube a vedere tutti i video che mi prendevano in giro e che continua a fare. Quando voglio divertirmi un pò me li vado a rivedere perchè sono fantastici. E spero anche di tornare in radio da lui prestissimo“.

Tu pensi in relazione a questo di fare un corso di dizione in modo da togliere questa evidente inflessione sarda?

“Non perchè disdegni il mio accento ma spero di poterlo frequentare anche perchè è giusto parlare in italiano visto che vieni ascoltato in tutta Italia. Mi impegnerò se non altro per ridurre questa inflessione dialettale.”

Per la promozione di questo album parteciperai a dei programmi televisivi? (di Vince)

“Ancora non ne so molto ma so per certo che andrò a TRL in Calabria su MTV così come credo che in autunno andrò ospite da Maria De Filippi o ad Amici oppure a C’è Posta. Chissà che non mi faccia incontrare qualche mia fan o perchè no, Laura“.

Hai avuto modo, lavorando alla Warner Music, di conoscere cantanti della casa discografica? (di Vince)

“Sì, ho conosciuto Ron, Max Pezzali e ovviamente Laura. Ron ha detto che ho una bellissima voce e un complimento da lui per me è un vero onore, mentre Max, che per tutti è un mito della nostra e della vostra generazione, è stato davvero gentile. Una brava persona“.

Se dovessi regalare il tuo cd a 3 dei tuoi detrattori all’interno del programma, a chi lo daresti? (di jumbo65)

“Uno a Grazia, ma non come sfottò. Io vorrei che lei si ricredesse, anche se non ci spero più. Un altro a Steve Lachance che, essendo maestro di canto, dice che non so cantare. Il terzo non so proprio a chi darlo… Diciamo che possiamo dividerlo tra Giuseppe Salsetta e Pasqualino.”

La tua riconciliazione con Grazia è stata autentica o forzata dalla produzione? Ti sei pentito di come ti sei comportato con lei? (di chiaras)

“E’ stata autentica, volevo dare un input per dimostrare che volevo fare il primo passo. Le mie scuse sono state per le parole in più dette, ciò non toglie che penso di essere stato la parte offesa. Mi dispiace che poi dopo quel giorno non sia cambiato niente. Le scuse purtroppo non sono servite a niente.”

Le canzoni che compongono il tuo cd ti rappresentano? Rappresentano il tuo mondo musicale, la tua voce soul, il tuo sentire? (di Cordelia Chase)

“Abbastanza. Ho dovuto però lavorarci perchè erano impostate in maniera diversa“.

Com’è il tuo rapporto con Luca Jurman? So che continuate a sentirvi ma che ruolo ha avuto il tuo maestro nella preparazione del cd? (di annabell)

“E’ stato un grande vocal coach, un compagno di squadra e una persona a cui tengo. Io ho sempre detto che l’ho visto come secondo padre e anzi avrei voluto anche lui come padre. L’avevo visto ad Operazione Trionfo e mai avrei pensato allora che sarebbe diventato in seguito il mio insegnante.”

Come ti spieghi che nei confronti dei ragazzi di Amici ci sia un po’ di diffidenza? (di Lun@77)

“E’ una domanda che mi sono posto tante volte anch’io. Non so neppure come mai altri programmi anzichè guardarsi dentro ne abbiano approfittato per parlare male di Amici. Per fortuna decide sempre il pubblico, contano i risultati e credo siano evidenti a tutti“.

C’è mai stato un altro cantante passato ad Amici a cui pensi di somigliare o che senti vicino? (di Isetta)

“No. Non mi sento uguale a nessuno“.

Collaboreresti mai con Roberta Bonanno per un brano del tuo prossimo cd? (di Andyxx)

“Magari collaborerò io al suo cd. Scherzo, io preferirei lavorare con Cassandra: mi piace di più e c’è più feeling.”

Come è stato partecipare alla Partita del Cuore? (di @Lorelai)

“Bellissimo. Io non sono molto bravo ma la cosa più importante era la solidarietà e sono contento di averla data“.

Su Nemicidimaria ti hanno soprannominato Paper per via del tuo atteggiamento distratto e combina guai. Qual è stata la volta in cui l’hai combinata davvero grossa? (di roxanne81)

“A dir la verità Paper viene dall’inglese che significa Carta. Comunque la situazione in cui l’abbiamo combinata grossa è stata quando io è Simonetta ci siamo rincorsi in sala relax schizzandoci d’acqua. Arrivò Chicco, ci mise una nota e soprattutto mandò entrambi in sfida“.

Sei ancora fidanzato con Valentina Mele? (di sweetcherry)

“C’è stata una storia ma è finita. In Amici ci siamo conosciuti, dopo il programma c’è stata la storia e poi ci siamo lasciati. Questo dovuto agli impegni, allo stress e al modo di pensare da parte mia“.

Per concludere, se dovessi dire due parole ai nostri lettori per far apprezzare il tuo disco, cosa diresti?

“Io non obbligo nessuno, non è nel mio stile; se uno ha provato delle emozioni quando ho cantato e le vuole riprovare o approfondire, quello è il motivo giusto per comprare il cd.”

Ti ringrazio e in bocca al lupo per tutto. (Share)