Alla fine la Taodue ha mantenuto la promessa, quella di coltivare un programma pensato per il web. Peccato solo che, se La Scimmia fosse nato davvero per il web, ora che è stato sospeso in tv non tornerebbe sul web in una versione “stravolta” rispetto al progetto originale.
Eppure, sulla pagina ufficiale Facebook dello show, arriva l’inatteso annuncio sul suo prosieguo virtuale:
“Cari amici,
la Scimmia finisce la sua programmazione televisiva su Italia 1 ma continua sul web. Attraverso la rete avete inondato di messaggi la Taodue (non mandatene più! Avete intasato la casella postale!) ma state tranquilli: il nostro progetto innovativo proseguirà in forma diversa proprio su internet dove doveva svilupparsi fin dall’inizio. Quindi la Scimmia va avanti!”.
Il messaggio prosegue con la promessa di continuare a seguire i ragazzi, che si iscriveranno ai licei delle loro città. Confermati anche i professori e tutti gli ospiti speciali. Sulla pagina Facebook e sull’account Twitter, nei prossimi giorni, verranno pubblicate tutte le informazioni sui nuovi sviluppi dell’esperimento targato Valsecchi.
Ma, se i ragazzi saranno dispersi in classi vere e propre di città diverse, che ne sarà più della formazione di Italia1 e dei suoi professori televisivi? E, soprattutto, i blasonati Camurri e Siti (preside di una scuola fantasma) accetteranno di fare orario di ufficio senza un ritorno televisivo e con un cachet prevedibilmente ridotto?
In ogni caso, d’ora in poi dovrebbe cominciare la scuola vera, senza televoti e sfide alla De Filippi. E noi di TvBlog – che “viviamo sul web” – continueremo a buttare un occhio alla Scimmia, per capire se manterranno davvero la promessa.
Vedremo se il sito ufficiale, per ora inattivo, si rianimerà e se le lezioni (di certo le telecamere non potranno entrare in veri licei) continueranno a essere riprese per il web.