Telefilm Festival 2008 – Conferenza Stampa Raidue (la rete che combina Magalli e X Factor) con Giorgio Buscaglia
Continua il resoconto su Tvblog del Telefilm Festival (gallery), che Share, Paolino, Kaos e il sottoscritto stiamo seguendo come “inviati speciali”. Appuntamento fisso quello con la conferenza stampa di Raidue, presieduta come sempre dal fido Giorgio Buscaglia per supplire alle defaillances di Marano (è il secondo anno di seguito che dà forfait). Il responsabile di
Continua il resoconto su Tvblog del Telefilm Festival (gallery), che Share, Paolino, Kaos e il sottoscritto stiamo seguendo come “inviati speciali”. Appuntamento fisso quello con la conferenza stampa di Raidue, presieduta come sempre dal fido Giorgio Buscaglia per supplire alle defaillances di Marano (è il secondo anno di seguito che dà forfait). Il responsabile di serie e fiction Raidue si conferma appassionato come un bambino al suo lavoro, tant’è che oltre a presenziare all’evento sin dalle origini, in qualità di mascotte, non si perde una proiezione da spettatore.
In quest’occasione è stato fin troppo schietto, ammettendo i limiti identitari di una rete in cui vanno in onda “sia Magalli, che X Factor. Io la chiamo nutella e maionese, il che fa un po’ schifo”. Eppure, è una rete che soffre ma in crescita di qualità, superando tutti i limiti impostile da una prima serata anticipata alle 21.03, con i primi quindici minuti allo sbaraglio contro la fine dell’access (per non parlare delle elezioni che l’hanno paralizzata o di tutti gli altri obblighi che mettono il suo palinsesto alla mercé di ogni impiccio).
E’ una Raidue a tutto serial, laddove il passaggio televisivo di film è sempre più bruciato dall’home video e dalla satellitare. Per quanto Raidue e Italia 1 siano le sole reti che possano permettersi di cavarsela con un film, prendendolo in consegna dalle più esigenti ammiraglie, la Rai sta perdendo l’esclusiva di molti theatrical Warner, ormai ad appannaggio di Mediaset. Esempio è Harry Potter, che secondo Buscaglia avrebbe fatto il boom su Raidue, mentre Canale 5 lo ha penalizzato trasmettendolo alla vigilia di un giorno festivo. Eppure, la priorità Rai resta una: non perdere le esclusive sui seriali in essere come Supernatural, Senza traccia, Cold case, Er. E, soprattutto, su Ncis.
La serie in questione (programmata da subito contro Heroes) ha fatto uno dei più grandi ascolti nella domenica sera della tv free, con la gente che cambia su Raidue subito dopo il monologo della Littizzetto, facendole toccare punte di 4.300.000 spettatori e del 19% di share. Ncis tornerà il 10 o il 17 settembre con la quinta stagione, composta da minor episodi, solo 18 anziché i normali 22-24, per via dello sciopero degli sceneggiatori. Per l’autunno sono attesi gli episodi rimanenti della 5a stagione di Senza Traccia, la quinta di Cold Case e la terza di Criminal Minds, polizieschi che pur non essendo in esclusiva non soffrono il passaggio sul satellite.
E poi, ancora, il sogno di Buscaglia è di creare una serata medical, Er più Private Practice, il nuovo spin-off di Grey’s Anatomy di soli 9 episodi in arrivo su Raidue (con doveroso riassunto che citerà il telefilm di Italia 1). Altro sogno sarebbe l’acquisto dello spin-off di Beverly Hills, che pare in trattativa. Quanto alle produzioni nostrane, Il Capitano avrà una terza stagione, che fa gola a Raiuno visto che la seconda, in onda al venerdì, ha dato filo da torcere al target dell’ammiraglia. Anche L’Ispettore Coliandro torna con la seconda stagione (in 4 episodi), questa volta promossa in periodo di garanzia perché ancora più brillante della prima.
Guardando invece al futuro più recente, la seconda rete di stato si appresta a vivere un’estate incredibile, sempre accesa e ricca di novità anziché di repliche. A ciò si aggiunge il monitoraggio Rai degli eventi sportivi, che vedrà gli Europei “far risparmiare le cartucce” a Raidue, con vecchi film al femminile, mentre le Olimpiadi lasceranno comunque il prime time ad appannaggio dei serial. Quest’anno, infatti, andranno in onda su Raidue dall’1 di notte alle 21.00 del giorno dopo, lasciando quattro ore di prime time e seconda serata a disposizione della normale programmazione. Dopo il salto, un sunto della programmazione estiva di Raidue.
DOMENICA Numbers, la terza stagione in esclusiva assoluta. Segue Dead Zone.
LUNEDI’ Ulteriore appuntamento con Numbers. Segue dal 28 luglio Lost, di cui Raidue trasmette a tempi record la quarta stagione in prima tv. L’Abc Disney, infatti, ha ristretto i tempi di differita, per via della facile reperibilità di questi prodotti su Internet. In più, Raidue deve affrettarsi visto che a dicembre escono già i dvd della quarta stagione. In seconda serata la seconda stagione di Jericho, che nonostante la campagna delle noccioline è andato incontro a una morte naturale.
MARTEDI’ Due puntate di Close to home, con la seconda e ultima stagione che vedrà un ingresso da Jag. A seguire The Nine, altra esclusiva assoluta Raidue. In terza serata la 2a season di Supernatural ancora una volta in prima visione assoluta.
MERCOLEDI’ Le nuove puntate di Cobra 11(vedranno anche l’arrivo del famoso ex-protagonista di Rex), altra serie che ha avuto grande fortuna su Raidue assieme a tutto il genere poliziesco tedesco, noto per produrre pochi episodi con alti costi. Buscaglia lo definisce di grande modernità eppure gradito anche da fasce di pubblico più adulte. Rende molto in replica, anche in preserale contro i temibili quiz.
GIOVEDI’ Serata a metà tra le rimanenze della seconda stagione di Ghost Whisperer, serie rivelazione della scorsa estate, e Brothers & Sisters, prodotto difficile che lo stesso Buscaglia definisce fragile nonché incapace di reggere una prima serata. A suo parere, alcuni contenuti un po’ spinti, come palesi scene omosessuali (in realtà sappiamo tutti che sono solo baci a stampo), rendono il prodotto più adatto a un bollino giallo da seconda serata. In ogni caso, nessuna censura e grande rispetto da parte sua per una serie molto americana nei contenuti, ma dal cast eccezionale e con una brillante sceneggiatura. I due telefilm dovranno vedersela con l’esperimento Tudors e Dirty Sexy Money del nuovo giovedì sera di Canale 5.
VENERDI’ La fiction autoprodotta in prima tv Hospital central, con titolo italiano Terapia d’urgenza.
Tra i nuovi prodotti in arrivo su Raidue, altrettanto decantati dal nostro addetto ai lavori, Los Duques, ovvero la soap incentrata sulla famiglia Cane “tra rum e canna da zucchero”, il cui titolo italiano corrisponde a quello di lavorazione Paramount. In più, gran finale di stagione per 4400, che pure non è stato un grande successo ma ha un suo bel target di riferimento (idem per Lost, una serie troppo intricata per poter essere seguita da tutti, ma con un suo pubblico scelto).
Da giugno arriva un nuovo pomeriggio giovane, con Una Banda allo sbando, Hidden Palms, una mini-Oc di scarso successo all’estero ma di possibile presa sul nostro pubblico (inizia con la scena di un padre che si spara in bocco, troppo cruenta per il pomeriggio e dunque destinata a una leggera limatura). E poi, il lato buffo è quello che vedrà Friends tornare nel primo pomeriggio con le repliche dalla quinta stagione in poi, mentre Italia 1 ha acquistato i diritti delle prime stagioni dalla Warner, in onda tutti i giorni dalle 19.00 alle 20.00. La vedremo, dunque, a distanza di un paio d’ore nelle due reti rivali. Lo spin-off Joey andrà in onda, invece, nella mattina del weekend. Per chi si chiedeva che fine avesse fatto Rome 2, verrà trasmesso in 5 seconde serate, per un totale di 10 episodi, il mercoledì sera prima delle Olimpiadi.
Progetti per il futuro? La messa in onda, in esclusiva Rai per due anni, di una serie sugli anni ’70 molto sferzante, Swing Town. Buscaglia promette che le renderà un buon doppiaggio, priorità assoluta della serialità Rai. Poi c’è la speranza che agli imminenti screenings di Los Angeles venga approvato il pilot di Exit 19, una nuova serie con Geena Davis reduce dal flop di Una donna alla casa bianca. E, infine, un ultimo sogno: la nascita di una Rai 4 libera dall’auditel, grazie al definitivo passaggio alla tv digitale. Se così fosse, Buscaglia saprebbe come sbizzarrirsi, dando a ciascun prodotto la visibilità che si merita, anche – se non soprattutto – nel famigerato prime time.
telefilm festival 2008