9-1-1, su Raidue l’emergenza dà spettacolo (secondo Ryan Murphy)
Su Raidue parte 9-1-1, nuova serie tv di Ryan Murphy che racconta il duro lavoro di Vigili del Fuoco, poliziotti e paramedici di Los Angeles
Emergenze, casi estremi, salvataggi dell’ultimo minuto: fare il Vigile del Fuoco, il paramedico o il poliziotto in una città frenetica come Los Angeles non è affatto facile. E non poteva mancare, prima una poi, una serie che raccontasse gli intrecci in cui si ritrovano chi lavora per la sicurezza della città. Serviva una mente come quella di Ryan Murphy per vedere in tv una serie come 9-1-1, che debutta oggi, 8 gennaio 2019, alle 21:10 su Raidue.
In soccorso di chi ha bisogno (e di se stessi)
Come detto, la serie della Fox vede al centro un gruppo di personaggi al lavoro per garantire la sicurezza di Los Angeles. A tenere le fila per i Vigili del Fuoco c’è Bobby Nash (Peter Krause), uomo che sente la necessità di scontare le colpe per una tragedia passata e che lo rende sempre pronto ad intervenire in ogni situazione. Accanto a lui, oltre all’amico Chimney Han (Kenneth Choi) ed all’amica Hen Wilson (Aisha Hinds), Bobby ha anche il nuovo arrivato Buck Buckley (Oliver Stark), giovane con tanta voglia di mettersi in mostra e con un debole per le belle ragazze.
Sul fronte delle forze dell’ordine, invece, ad interagire spesso con i pompieri c’è Athena Grant (Angela Bassett), donna ligia al dovere che, però, dentro di sé sta attraversando un periodo molto difficile, dal momento che il marito Michael (Rockmond Dunbar) le ha appena detto di essere omosessuale.
La vera novità della serie, però, sta nel seguire anche il lavoro degli operatori del 911, il numero americano per le emergenze. In particolare, lo show racconta il lavoro di Abby Clark (Connie Britton), operatrice del 911 a cui spetta il compito di far mantenere la calma a chi chiama per qualsiasi tipo di emergenza, sia sanitaria o criminale. Abby, però, tende a voler sapere se l’emergenza è stata risolta oppure no, cosa che invece non è dato sapere agli operatori. Il tutto, mentre a casa si deve occupare della madre malata.
Ognuno di loro deve riuscire a mantenere l’equilibrio tra un lavoro stressante e che richiede il massimo della concentrazione ed una vita privata che riserva loro sorprese, amarezze e delusioni. Inevitabile che il gruppo, a forza di lavorare insieme, stringa amicizia, formando un team di lavoro che si ritrova anche ad aiutarsi fuori dai propri turni.
Murphy preme l’acceleratore a favore dello spettacolo
Nata da un’idea di Murphy dopo che lui stesso chiamò il 911 per soccorrere il figlio, la serie tv è un concentrato di adrenalina che, nella migliore tradizione del creatore di Nip/Tuck ed American Horror Story, cerca sempre di trovare quell’eccesso nel racconto che non cade nel trash ma che, invece, riesca ad intrattenere in modo originale. 9-1-1 è questo: ogni episodio mostra più di un’emergenza, da furti in casa a situazioni da incubo (come la proprietaria di un boa che si ritrova soffocata dall’animale o un giovane che resta appeso alle montagnr russe al giro della morte), tenendo alta l’attenzione e scongiurando il pericolo del caso di puntata, che avrebbe finito per annoiare.
9-1-1 diventa così una rassegna di “cose da non fare” e che, mostrandone gli effetti, assume anche un ruolo educativo, seppur mai salendo in cattedra e dando sempre la priorità all’intrattenimento adatto al grande pubblico televisivo.
9-1-1, streaming
E’ possibile vedere 9-1-1 in streaming sul sito ufficiale della Rai, e sull’app disponibile per smart tv, tablet e smartphone, mentre da domani sarà possibile vederlo in Guida Tv/Replay.