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TelefilMito: categoria “Fuori di serie”

TIFA PER IL TUO MITO E VINCI INSIEME A LUI! Nuova giornata di votazioni per TelefilmMito, che ieri ha visto vincitrice tra i “Teen idol” Rory Gilmore, con il 21% delle preferenze (è riuscita a spuntarla nel testa a testa con Seth Cohen di misura). Siete sempre in tanti a votare, grazie! Anche per Rory,

25 Aprile 2008 05:00

susan vs jd
TelefilMitoTIFA PER IL TUO MITO E VINCI INSIEME A LUI!
Nuova giornata di votazioni per TelefilmMito, che ieri ha visto vincitrice tra i “Teen idol” Rory Gilmore, con il 21% delle preferenze (è riuscita a spuntarla nel testa a testa con Seth Cohen di misura).

Siete sempre in tanti a votare, grazie! Anche per Rory, così come per House e Lorelai, potete inviate il vostro appello, aneddoto o slogan a concorsi [at] tvblog.it (dove [at] va ovviamente sostituito con @), entro lunedì alle 19. Sbrizzarritevi e non perdete l’occasione di vincere un cofanetto dvd o un gadget telefilmico se il vostro mito trionferà!

Oggi vogliamo essere…“Fuori di serie”. Questo il nome della categoria che raggruppa i 10 migliori pazzi del piccolo schermo, secondo voi. Quelli che fanno emozionare con le loro risate, le loro gaffes e più che coi colpi di scena, coi loro colpi di testa. Non fate la pazzia di aspettare a votare, avete un giorno di tempo! Ecco i 10 pazzi catodici di TelefilMito, seguiti, dopo il salto, dalle loro schede.

Andy (“La vita secondo Jim”):
Verrebbe da dire che Jim, tra i tre fratelli, si sia sposato quello sbagliato. Se con Cheryl è un continuo litigare e scontrarsi, con Andy c’è una sintonia, certamente non perfetta, che rende l’uno indispensabile all’altro. Idolo dei più piccoli per il suo modo di fare ed il suo aspetto da eterno peluches, chi ama le sit-com e le situazioni assurde l’avrà notato da subito. E’ la tipica spalla del protagonista, pronto a beccarsi insulti e scappellotti appena apre bocca. Secondo noi, la vita di Jim non sarebbe la stessa senza Andy.
Interpretato da Larry Joe Campbell.

Denny Crane (“Boston legal”):
Ecco un personaggio della serie: “dove sarebbe impensabile trovare dei tipi fuori di testa”. In uno studio legale si pensa di potere incontrare chiunque, ma uno così ce lo aspetteremmo come cliente, non come avvocato. Lui è l’eccezione che conferma la regola. E proprio questa stravaganza, che a lui appare come la più classica delle normalità, che lo rende irresistibile. Oltre che bravo, sia chiaro. I colleghi più giovani imparino da lui. Basta come arringa? No, non può mancare l’irrinunciabile “Denny Crane!” detto alla fine di ogni discorso.
Interpretato da William Shatner.

Anthony DiNozzo (“NCIS”):
Non mi sarei stupito se fosse rientrato nella categoria “Teen idol”. Col suo compartamento immaturo, il poco rispetto delle regole e l’amore per le belle donne –non se ne fa mai mancare una-, Anthony agli occhi di chi non lo conoscesse potrebbe essere di tutto tranne che un agente dell’ NCIS. Eppure, riesce sempre a stupire trovando vie alternative e non sempre approvate per giungere all’obiettivo. Ma il giorno in cui ci si fiderà totalmente di lui, non sarà più DiNozzo.
Interpretato da Michael Weatherly.

J.D. Dorian (“Scrubs”):
Vi affidereste ad un dottore che passa le giornate a filosofeggiare –almeno ci prova-, a immaginare situazioni assurde e ricordare i vecchi tempi? Per farci due risate, sì. Per farsi curare, ci penserei. Eppure, al Sacro Cuore, J.D. è solo la cima di un iceberg fatto di personaggi strambi e tutti sopra le righe. Filo conduttore dello loro vite, ha portato una ventata di ilarità nel genere sempre drammatizzato dei medical. Bravo J.D.!
Interpretato da Zach Braff.

Kirk Gleason (“Una mamma per amica”):
Ha saputo ritagliarsi un piccolo spazio, e se è stato tra i più nominati da voi lettori, allora ce l’ha fatta. Kirk, coi suoi mille lavori, le sue stranezze, i mille tentativi di riuscire ad emanciparsi da un pressappochismo che lo assale fin dalla prima stagione, in fondo ci piace così com’è. Irritante al punto giusto, strano quanto basta, è quello che serviva per dare l’ennesima sferzata di surrealismo nella cittadina di Stars Hollow.
Interpretato da Sean Gunn.

Meredith Grey (“Grey’s anatomy”):
Ma che ci fa la protagonista di una delle serie più amate d’America in questa categoria? Ditemelo voi, che avete deciso così! E vi do ragione: non è mica normale. Non tanto per i suoi pensieri che aprono e chiudono ogni puntata –a quelli ci aveva già abituato J.D.-, ma proprio per la sua tendenza a complicare ogni situazione ed a complicarsi in mezzo agli altri: quante volte, care lettrici, avrete pensato “Ma come fa Derek a innamorarsi di una pazza così?”. Quando è vero amore, è vero amore. Anche se giochi al tira e molla. Anche se vai a letto con uno dei tuoi migliori amici e piangi mentre lo fai. Anche se ti lasci affogare prima nella vasca da bagno e poi nell’oceano. Se non è vero amore…Sarà che anche lui non ha le rotelle a posto.
Interpretata da Ellen Pompeo.

Randy Hickey (“My name is Earl”):
Impossibile immaginare Earl senza Randy, suo fratello. Insieme sempre e da sempre, e per necessità, vista la scarsa capacità di Randy di badare a sé stesso. Lui ripaga Earl aiutandolo nel risolvere ogni compito della sua celebre lista. Se questo telefilm non fosse abbastanza comedy, lui serve a ricordalo, ma mai con toni banali o pietosi: bambinone com’è, ci strappa una sana risata che solo un fratello come lui potrebbe farci fare.
Interpretato da Ethan Suplee.

Susan Mayer Delfino (“Desperate housewives”):
Tra le casalinghe disperate, è quella che meno appartiene al genere drammatico. Come stempera lei la tensione con le sue gaffes, le sue battute e la praticamente assente manualità non c’è nessuno. Rimarrà memorabile nei fans quando il suo nuovo fidanzato Ian le presenta i genitori e lei, non accontentandosi di una stretta di mano, riesce a dare fuoco al vestito della madre. Tutta questa goffaggine è però compensata da un’ottimo rapporto con la figlia e dalla voglia di rialzarsi sempre dopo una caduta. Intesa sia alla lettera che metaforicamente.
Interpretata da Teri Hatcher.

Hiro Nakamura (“Heroes”):
Quante volte abbiamo sognato di chiudere gli occhi e di ritrovarci spediti nel futuro o lontani nel passato? Roba non da tutti i giorni, tranne che per Hiro Nakamura, che però ha raccolto i vostri consensi più che per il suo eroico potere, per la sua stravaganza e la tenacia nel portare avanti la sua missione. Non nasce eroe, ma lo diventa, episodio dopo episodio, a suon di “Yatta!” e di litigate con l’amico Ando. E che eroe diventa: lo vediamo nel futuro in una versione tutta dark, ma per fortuna, tornerà ad essere l’Hiro di sempre. E aspettatevi nuove sorprese nella seconda stagione…
Interpretato da Masi Oka.

Barney Stinson (“E alla fine arriva mamma!”):
Come descriverlo in una parola? “Le-gen-da-ry”! E’ semplicemente la versione moderna di Joey di “Friends”: belle donne, divertimento, forse un po’ più di acutezza, ma il risultato è sempre quello: un amico di cui vorresti liberarti ma che quando non c’è ne senti la mancanza. Si diverte a dare lezioni di vita a Ted, dall’alto della sua esperienza e di un passato che presto maschererà il motivo della sua voglia di apparire sempre elegante. Intanto, si lamenta che nessuno legga mai il suo blog. Insomma: che aspettate a incontrarlo?
Interpretato da Neil Patrick Harris.



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