Quello che 90° Minuto toglie, La Domenica Sportiva restituisce. Prosegue la difficile convivenza tra Che tempo che fa e i programmi sportivi di Raidue che la domenica schiacciano a sandwich il talk di Fabio Fazio.
La trasmissione, come si sa, è divisa in due parti, con il primo blocco denominato Che tempo che farà. L’avvio del segmento preserale era stato fissato in origine alle 19.30. Orario che però lo scorso 6 ottobre non è stato rispettato, tanto da provocare la reazione indispettita del conduttore ligure per il ritardo di cinque minuti sulla tabella di marcia: “Eravamo in apprensione, abbiamo pensato ‘vuoi vedere che ci hanno cambiato di nuovo rete senza dircelo?’”.
Se la pausa del campionato ha evitato domenica scorsa un nuovo ‘incidente diplomatico’, questo è stato definitivamente allontanato ieri con la decisione di posticipare alle 19.40 la partenza dell’anteprima.
Ma se Fazio perde per strada dieci minuti, ne recupera altrettanti in seconda serata. Che tempo che fa, infatti, chiude alle 23.40 e non più alle 23.30, limite previsto negli appuntamenti di inizio stagione.
Quello che per la redazione sportiva può rappresentare un ‘baratto’ sostenibile, al contrario penalizza La Ds che comincia in leggero ritardo rispetto a Tiki Taka. Quando Paola Ferrari e Jacopo Volpi entrano in studio, su Italia 1 sono già andati in onda i gol del posticipo. Non il migliore dei biglietti da visita.