Torna Il Bivio. Formula migliorata o vecchie forme di voyeurismo?
Torna stasera in seconda serata su Italia1 Il Bivio – cosa sarebbe successo se…, il programma un po’ talk-show e un po’ docufiction presentato da Enrico Ruggeri, cantante prestato alla conduzione con risultati discreti. Per Il Bivio si tratta della terza edizione, dopo alcune puntate di esordio all’insegna dell’intelligenza e della delicatezza (che hanno trattato
Torna stasera in seconda serata su Italia1 Il Bivio – cosa sarebbe successo se…, il programma un po’ talk-show e un po’ docufiction presentato da Enrico Ruggeri, cantante prestato alla conduzione con risultati discreti. Per Il Bivio si tratta della terza edizione, dopo alcune puntate di esordio all’insegna dell’intelligenza e della delicatezza (che hanno trattato anche temi tutt’altro che facili) seguite, purtroppo, da una svolta voyeur che ne ha decimato la qualità a favore di storie pompate, dettagli piccanti e ricostruzioni strampalate, oltre ad ospiti non sempre pertinenti.
In questa terza edizione, che doveva inizialmente andare in prima serata, verranno presentate altre otto storie di persone che si sono trovate ad un bivio e che hanno scelto una strada piuttosto che un’altra. Ad ogni protagonista verrà mostrata, come già avvenuto in pracedenza, quale sarebbe potuta essere la sua vita se avesse imboccato la via “scartata”. In aggiunta a questo però, da quest’anno ogni protagonista potrà essere sottoposto ad ipnosi regressiva dal dottor Marco Chisotti e dal dottor Antonello Musso.
Ad essere sinceri, questo non fa ben sperare. Se da una parte l’ipnosi è una tecnica che ha sempre affascinato molte persone, dall’altra farne il punto focale di ogni singola puntata fa capire quanto, ancor più della precedente edizione, Il Bivio sarà orientato alla spettacolarizzazione anziché alla “vita parallela” dei vari protagonisti, reale tematica (sulla carta) al centro del programma. Ne è un indizio anche la scelta della storia che verrà raccontata nella prima puntata, quella di madre e figlia di Vigevano (Pavia) che, trasferitesi al nord dalla Sicilia, sono state costrette a scegliere la prostituzione come principale attività lavorativa.
Insomma, nonostante ci sia la speranza di potersi ricredere, le premesse per un ritorno alle origini, con racconti attenti e poco recitati, sembrano essere assenti. Ma questo non ci impedirà certo di seguire la prima prima puntata e magari di divertirci o commuoverci.
Il Bivio – Cosa sarebbe successo se… è un programma realizzato da Quadrio S.r.l. per Rti. Il produttore e curatore è Claudio Cavalli.