Né con te né senza di te: Teodosio Losito alla conquista di Raiuno (da produttore)?
Con Né con te né senza di te Teodosio Losito, da produttore, cerca di esportare lo stesso modello di fiction popolare già proposto con buoni risultati su Canale 5
Siamo sicuri che quello in alto a destra sia il logo di Raiuno e non di Canale 5? Perchè a ben vedere, “Né con te né senza di te” sembrerebbe una fiction scritta e pensata più per il pubblico della tv commerciale che per quello della prima rete nazionale. Spulciano tra i credits del film-tv, però, capiamo perchè abbiamo avuto questa impressione.
Dietro questo progetto, infatti, c’è Teodosio Losito, l’artefice dei teleromanzi di Canale 5 come “L’onore il rispetto” ed “Il peccato e la vergogna”, qui però in veste di produttore con la sua Notorious Film e non di sceneggiatore. Ma la sua mano, nonostante questo, si vede tutta.
Non bastano degli autori in forza già altre volte nelle fiction Rai come Paola Pascolini e Mauro Caporiccio a dare un’impronta più “di servizio” ad una produzione che, fin dal cast principale composto da attori già facenti parte del mondo di Losito (Sabrina Ferilli, Francesco Testi, Massimo Venturielli e Valeria Milillo hanno recitato in diverse fiction da lui scritte), si rivolge allo stesso pubblico che, fino a martedì scorso, si era appassionato alle avventure di Tonio Fortebracci ne “L’onore e il rispetto-Parte terza” (e non è un caso la collaborazione di Laura Sabatino, autrice per “IL peccato e la vergona”).
Né con te né senza di te
Losito non avrà scritto “Nè con te né senza di te”, dicevamo, ma ha allevato dei bravi seguaci: anche in questo caso, troviamo tutti i limiti delle due fiction, con una sceneggiatura di base forte e capace di incuriosire, ma svilita da dei dialoghi troppo facili e semplici, che non scavano oltre la ricerca di un lessico in parte scandalistico e sporco, in cerca di effetto realistico che invece diventa paradossale. Il linguaggio da borgata del personaggio della Ferilli (che durante la pubblicità si sdoppia e torna a vestire abiti contemporanei cercando il metà prezzo, creando un effetto imbarazzante ai danni della fiction), inoltre, sembra relegare la sua carriera ad attrice capace solo di parlare romano.
Con un copione del genere, al cast non resta altro che fare quello che ha sempre fatto: recitare puntando sul proprio sguardo più che sulla voce e sul personaggio, appoggiandosi ai continui primi piani della regia, che non cerca la tensione ma la compassione del pubblico, stuzzicandolo qua e là con qualche scena soft erotica che non fanno vedere nulla di scandalizzante ma basta a stuzzicare l’immaginazione.
Raiuno ci aveva provato già un anno fa a portare sulle proprie frequenze il pubblico teleromanzato con “La ragazza americana”, che ad ora sembra essere stata una prova da cui partire: con “Né con te né senza di te” Losito potrebbe pensare seriamente a mettere radici anche in Rai, forte anche di una Ferilli che, dopo anni d tradimento col nemico, è pronta a tornare a lavorare con Raiuno.