Alta Tensione VS 50-50: il gioco non cambia

Dal 21 aprile, con tutti i se del caso derivanti da conferme dell’ultimo minuto, partiranno sulle reti ammiraglie Raiuno e Canale 5 due quiz pre serali che andranno a sostituire il solido “L’Eredità” di Carlo Conti e dall’altra parte “Chi vuol essere milionario?” con Gerry Scotti.

Stessi conduttori e programmi che per diversi motivi non rappresentano una vera innovazione. Il primo è “Alta Tensione“, quiz sperimentato nell’estate del 2006 basato sulla costruzione della cifra del montepremi finali attraverso giochi di varia natura con un gioco conclusivo (nella sperimentazione, indovinare una parola di nove lettere conoscendone solo alcune) dove la somma generata nelle fasi precedenti del gioco potrà essere completamente azzerata. Dall’altra parte, il nuovo 50-50, un quiz a coppie di Dueway Traffic, prodotto da Rti e Endemol Italia, ancora non chiarissimo nei meccanismi in parte già anticipati su queste pagine, che pare vedrà come massima somma in palio in ogni puntata 300 mila euro.

Aria nuova in cucina, stessa ricetta. “Alta tensione“, come “L’Eredità“, è un format a struttura aperta. C’è una modalità di gioco generale, alcune caratteristiche del gioco finale, ma in mezzo si può costruire qualsiasi cosa. Dall’altro “50-50“, avrà connotati strutturali ed emozionali vicini a quelli del suo predecessore, forse con una maggiore dinamicità dettata dall’interazione dei due concorrenti/complici di ogni puntata. Nessuna novità sostanziale quindi, ed è forse meglio così, di questi tempi. Chi vincerà la sfida?