La primavera di All Music: innovazione, genialità e… simpatica irriverenza
All Music, la rete che dal 2004 appartiene al Gruppo Espresso, diventa grande e lo fa con la realizzazione di nuovi format (rigorosamente italiani), nuovi programmi e nuovi irriverenti cartoons. Da quando Elisa Ambanelli è arrivata alla guida dell’emittente, ha lavorato per allargare il proprio target e ha arricchito il palinsesto portando ad incrementare il
All Music, la rete che dal 2004 appartiene al Gruppo Espresso, diventa grande e lo fa con la realizzazione di nuovi format (rigorosamente italiani), nuovi programmi e nuovi irriverenti cartoons. Da quando Elisa Ambanelli è arrivata alla guida dell’emittente, ha lavorato per allargare il proprio target e ha arricchito il palinsesto portando ad incrementare il pubblico giovane 15-34 molto richiesto dagli inserzionisti pubblicitari. All Music inoltre è l’unica emittente che va in streaming sul web 24 ore su 24.
Affollata conferenza stampa a Milano. In un lussuoso hotel situato nel cuore della vecchia Montenapoleone, è stato presentato oggi il nuovo palinsesto primaverile dell’emittente creata ad immagine e somiglianza della top manager televisiva più corteggiata del momento, Elisa Ambanelli, con esperienze in Mediaset a Italia 1, poi a La 7, poi responsabile della sede di Milano di Endemol Italia e dal 2005 direttrice di All Music per ciò che concerne produzione, marketing, web, area grafica, ufficio stampa e risorse artistiche. Ad oggi la Ambanelli è l’unico direttore donna di una tv generalista.
Oltre alla tradizione di programmi consolidati che hanno fatto la fortuna della rete, uno fra tutti Deejay chiama Italia con Linus e Nicola Savino, arriveranno già da marzo parecchi nuovi programmi che diventeranno certamente cult come il citato show radiofonico, Community con Valeria Bilello e Ivan Olita, Mono e tanti altri. Tornerà la serie Edgemont con l’ultima stagione, protagonista Kristin Kreuk (Lana in Smalville), arriveranno Blister un nuovo programma con Albertino, nuovi cartoons irriverenti e politically uncorrect come Sons of Butcher e The Oblongs e un nuovo show ideato e condotto dalla iena Gip.
A spiegare meglio le novità che ci aspetteranno è stata Elisa Ambanelli:
“Stiamo crescendo. Presto nei nostri concerti avremo anche i Subsonica (il 6 marzo) nella nostra serie di All Live, che presenteranno anche un DVD edito dal Gruppo Espresso. Il palinsesto che presentiamo oggi conferma il nostro desiderio di allargarci, sia su nuovi generi che su nuovi linguaggi. Abbiamo cominciato due anni fa con il primo programma, Deejay chiama Italia e siamo andati avanti innovando introducendo telefilm, comicità, docu-soap (Pelle) e oggi proponiamo nuovi generi come i cartoni animati e l’entrata nel nostro team di talenti. Mi piace pensare alla nostra rete come una sorta di laboratorio creativo in cui personaggi che appartengono ad altre realtà, vedi Gip che lavora anche alle Iene o Francesco Facchinetti che ha lavorato da noi e ora è andato a Raidue, possano trovare un luogo dove esprimere creatività e realizzare cose originali, audaci e coraggiose.”
Elisa, che proviene da realtà generaliste e nell’ultimo periodo da Endemol, si rammarica di non avere lo sprone giornaliero di poter consultare i dati Auditel e vedere come è andata. E’ lei stessa a spiegare il motivo per cui All Music per ora resta fuori dalla rilevazione:
“Non abbiamo l’Auditel e io venendo da esperienze di televisione importanti, devo ammettere che all’inizio mi è mancata tanto la sfida di un rapporto quotidiano con i dati poichè serviva anche per migliorare e migliorarsi, però devo dire che tutto questo ha dato a tutti noi entusiasmo e soprattutto spensieratezza. Siamo una realtà in movimento, se il panel cambiasse mi piacerebbe entrare nella rilevazione Auditel anche perchè come detto mi manca tantissimo quella sfida dei dati giornalieri. Ma questa spensieratezza ha fatto sì che siamo diventati una sorta di rete talent-scout: abbiamo lanciato Ivan che lavora con Valeria a Community, invece altri personaggi che sono cresciuti da noi, come Lucilla, ha lavorato a Italia 1 e ora addirittura andrà Sanremo nel Dopofestival. Ci tengo inoltre a dire che noi non mandiamo in onda programmi presi dall’estero e poi doppiati: tutti nascono nel nostro interno o da produzioni esterne ma sempre italiane, come nel caso di Gip che ci ha proposto l’idea e noi l’abbiamo realizzata. Parlando di talenti, passo la parola a Linus, che è la star della rete.”
“L’altro giorno ci siamo trovati con Elisa e abbiamo fatto due chiacchiere in relazione a questo incontro e fra le cose che avevo ricordato c’era anche il motivo per cui non ho fatto parte del promo di rete realizzato con le tante facce di All Music; ho preferito non esserci poichè ho pensato che fossi troppo in là con l’età e mi sarei sentito come Noè in mezzo a tutti quei giovani che fanno parte di quel divertente filmato. Mi piace lavorare a All Music, anche perchè è di famiglia, perchè credo che ci sia ormai un atteggiamento nei confronti della tv in cui non c’è bisogno di fare classifiche, credo che ci sia questa libertà espressiva che è la realtà dei nostri tempi. Una volta o facevi parte della serie A televisiva o eri considerato di Serie B. Oggi esiste solo un giudizio,quello del pubblico. Con un po’ di incoscienza due anni fa abbiamo cominciato l’avventura di Deejay chiama Italia in tv che è nata casualmente sulla base delle richieste del pubblico che voleva venire a vedere dal vivo il programma; avevamo avuto l’idea di visualizzarlo da tempo ma ci voleva qualcosa che non strizzasse l’occhio alla televisione, motivo del fallimento di esperimenti passati. Il successo di Deejay chiama Italia è non concedere nulla alla tv, con telecamere nascoste, abbigliamento casual, linguaggio non certo controllato e fuori onda reale.”
Elisa passa quindi la parola a Valeria Bilello e Ivan Olita, conduttori della diretta quotidiana Community dove da un anno e mezzo viene sperimento VideoPlayback e il pubblico inviato, commistione tra chi parla e chi ascolta. Inizia Valeria.
“In realtà pensavo che noi abbiamo una sorta di piccolo Auditel e lo vediamo dai commenti, dai messaggi, dai video, dagli sms che ci arrivano minuto per minuto in tempo reale. Ci rendiamo perfettamente conto di quante persone ci stanno aiutando a fare la puntata, che dura un’ora e mezza: parte con un argomento di attualità e poi magari si tramuta in qualcos’altro. Mi piace segnalare Video Playback, un esempio di remake di video già esistenti che può essere celebrativo ma può diventare anche dissacrante o satirico. E alcuni sono veramente delle autentiche opere d’arte per costruzione, ricercatezza e struttura.”
Ivan:
“Community rispecchia perfettamente la rete perchè da’ modo al telespettatore di esprimere la propria creatività: può chiamare, mandare messaggi, può discutere del tema di attualità o delle cose che gli passano per la testa, può cantare, può raccontarsi e confrontarsi con noi. Alcuni vedono in Community un’isola in cui confrontarsi.”
Sulla scia di Video Playblack, da segnalare anche Blister, condotto dal dj Albertino, innovativo dal punto di vista del linguaggio e incentrato sul user generated content, ovvero tutto quello che il pubblico mette online, dalle follie, alla satira, alle parodie di canzoni. Partirà il 22 febbraio nella fascia preserale e sarà una sorta di commistione tra radio, tv e web.
Elisa presenta poi Gip, che apparirà nei prossimi giorni alle sfilate milanesi per promuovere il marchio di due suoi amici metalmeccanici di Padova. La trasmissione è ad alto budget con una bella scenografia ideata da Francesca Montinaro, due appuntamenti a settimana a mezzanotte, ospiti in studio e esterne e prenderà il via l’11 marzo. Prende il microfono lo stesso Gip che spiega più dettagliatamente di cosa si tratti:
“Il programma si chiama Lo Show più buono che ci sia perchè fondamentalmente siamo tutti buoni dentro. Tutto si baserà sull’essere buoni. E’ un varietà con ospiti, band live, il pubblico, i quiz, la telefonata da casa ecc. Poi c’è la rubrica chiamata Il Diario delle cose buone, ovvero 365 cose da sottolineare per ogni giorno dell’anno. Una delle azioni buone è proprio questa dei mie amici metalmeccanici; hanno aperto una etichetta Hyper Light Fighetti Sack e noi cercheremo di lanciare il loro marchio portandolo alle sfilate sulla passerella di noti stilisti. Inoltre faremo un quiz telefonando a casa delle persone e ponendo domande facilissime. La settimana scorsa per esempio abbiamo telefonato ad un signore facendogli la domanda tipo Adamo ed Eva hanno avuto due figli, Caino e Abele. Chi allattava i due pargoli? Logicamente era Eva e al concorrente abbiamo regalato una fornitura gratuita di latte per un anno. Ovvero, una mucca che potrà tenersi in libreria per 365 giorni. Poi sono arrivati dei Carabinieri a chiedere cosa ci facesse la mucca, noi abbiamo ripetuto la domanda e loro hanno risposto… Allattati da una lupa!“
Elisa ci tiene a ricordare i cartoni animati del mercoledì sera che definisce maleducati, impertinenti, irriverenti: The Oblongs, i cui protagonisti sono una famiglia deforme che vive in una capitale farmaceutica e per questo motivo sono tutti deformi (padre senza braccia e gambe, madre senza capelli, figli siamesi che condividono tre gambe e tre sederi ecc ecc) e Sons of Butcher, doppiato dal Trio Medusa in cui tre protagonisti di girono fanno i macellai e di notte suonano in una band heavy metal.
Di questi due cartoni pubblicheremo un post ad hoc con un breve filmato per ciascuno.
Tornando ai volti della rete, la parola a Lucilla Agosti che andrà a Sanremo con Elio e le Storie Tese:
“Tutti mi chiedono se sono preoccupata. La mia è una famiglia artistica ma non musicale. Sono stata molto selettiva quando ho iniziato a conoscerla qui a All Music. In pratica andrò a fare qualcosa che faccio da sette anni, intervisterò artisti che già conosco e questo mi tranquillizza. Andrò a Sanremo ma continuerò a lavorare qui e condurrò Classifica ufficiale di..“
Chiara Tortorella si occuperà degli speciali di Albakiara, una docu-fiction fatta sul set di un film dal titolo della celebre canzone di Vasco Rossi, protagonista il figlio Davide:
“Il mio programma andrà in prime time e sarà un sunto, un approfondimento che racconterà le tematiche che si sono viste nel daytime. E’ una sperimentazione, porteremo il film in televisione. Due giorni fa le troupe cinematografica e televisiva si sono incontrate. Partendo dalla canzone, cercheremo di trattare di varie tematiche che possano interessare il pubblico giovane e non. Parlando di Vasco uniremo tutte le generazioni e il film è una versione più hard di Tre metri sopra al cielo di Moccia.”
Ricordiamo brevemente i programmi più importanti di All Music:
Deejay chiama Italia (con Linus e Nicola Savino) – dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 22:30 a mezzanotte
Edgemont (con Kristin Kreuk) – dall’11 febbraio dal lunedì al venerdì alle 13:30
Community (con Valeria Bilello e Ivan Olita) – dal lunedì al venerdì alle 14:00
Classifica Ufficiale di… (con Lucilla Agosti) – lunedì alle 15:30
Blister (con Albertino) – dal 22 febbraio alle 19:00
Albakiara (con Davide Rossi) – dal 10 marzo alle 21:00
Albakiara Special (con Chiara Tortorella) – dal 10 marzo alle 21:30
I Love Rock & Roll (con Elena Di Cioccio) – dall’11 febbraio alle 21:30
In Prova (reality) dal 19 febbraio alle 21:30
The Oblongs – dal 5 marzo alle 21:30
Sons of Butcher (doppiato dal Trio Medusa) – dal 5 marzo alle 22:00
Lo show più buono che ci sia (con Gip) – dall’11 marzo a mezzanotte
Extra (con Selena Khoo) – dal 7 febbraio a mezzanotte
Un palinsesto ricco che strizza l’occhio ai giovani ma che non disdegna anche il pubblico più adulto. Tutti questi nuovi programmi sono la conferma della volontà di allargare il proprio target di riferimento e incrementare il pubblico. Da quando All Music è stata acquisita dal Gruppo Espresso, e soprattutto con l’arrivo di una manager esperta come Elisa Ambanelli, la rete è stata rivoltata come un calzino. Questo palinsesto primaverile ne è un’ampia conferma.
Non essere alle prese con la quotidiana ansia di sapere i dati Auditel fa sì che si possa sperimentare cosa che ormai alle tv generaliste viene sempre effettuato proprio a causa della spada di damocle mattutina; a questo punto, meglio che non sia in Auditel quantomeno fino a quando non ci saranno rilevazioni separate come avviene in tutti i Paesi europei e extraeuropei.