Home Notizie La NBC taglia i pilot: poche serie tv e maggiore selezione

La NBC taglia i pilot: poche serie tv e maggiore selezione

Ogni anno negli Stati Uniti vengono prodotti ogni anno centinaia di pilot di serie tv che poi non vedono la luce. Per le case di produzione e per i network sono sprechi di denaro non indifferente e a quanto pare, almeno sul fronte NBC, c’è la volontà di mettere fine a questa “usanza”. Ne ha

30 Gennaio 2008 18:27

Tvblog award


NbcOgni anno negli Stati Uniti vengono prodotti ogni anno centinaia di pilot di serie tv che poi non vedono la luce. Per le case di produzione e per i network sono sprechi di denaro non indifferente e a quanto pare, almeno sul fronte NBC, c’è la volontà di mettere fine a questa “usanza”. Ne ha parlato Jeff Zucker, presidente di NBC Universal, durante il discorso di apertura dell’annuale fiera organizzata dalla National Association of Television Program Executives.

Dobbiamo riconoscere che una parte significativa del settore televisivo è sotto pressione necessita di cambiamenti […] Le emittenti non possono più spendere centinaia di milioni di dollari ogni anno per i pilot che poi vengono abbandonati o per la presentazione degli upfront. E non possiamo più ignorare le opportunità internazionali che arrivano dai video-on-demand e dal Web

Zucker ha specificato che i pilots spesso non sono altro che dei mini-film che arrivano a costare addirittura 10 milioni di dollari senza poi ottenere consensi di pubblico. In futuro quindi saranno prodotti solamente i telefilm che convincono sul serio la dirigenza NBC, senza il “test di prova” rappresentato dalla messa in onda dei pilot, ma con ordinazione diretta di una serie completa o di parte di essa.

Operazione che ha degli indubbi pro e contro. Da una parte, testare una serie col pilot poteva essere fonte di garanzia di futuro successo medio o buono della stessa; dall’altra, il risparmio – visto che si parla di centinaia di milioni di dollari – potrà essere indirizzato verso una maggiore qualità, oltre che verso il tanto richiesto “incentivo” economico agli sceneggiatori ancora in sciopero. Più soldi, sceneggiature migliori (speriamo).

[Fonte Reuters]