Expo 2015, inaugurazione in tv con Papa Francesco e la Turandot
Venerdì 1° maggio evento inaugurale di EXPO 2015: in collegamento anche Papa Francesco.
Venerdì 1 Maggio apre ufficialmente i battenti EXPO 2015 e Milano si prepara all’evento: l’inaugurazione sarà trasmessa in diretta tv su Rai 1 a partire dalle 11.00 con uno speciale Tg1. La cerimonia si terrà all’Open Air Theatre dell’area dell’Expo con interventi, tra gli altri, del premier Matteo Renzi, dell’amministratore unico Giuseppe Sala e del presidente del Bureau International des Expositions, Ferdinand Nagy. Previsto un collegamento in diretta con Papa Francesco, grazie alla collaborazione col CTV e Rai Vaticano, che benedirà l’evento e rilascerà un messaggio. Non che Papa Francesco sia molto di buonumore per l’Expo: a quanto pare i tre milioni spesi per il padiglione del Vaticano (intitolato «Non di solo pane») non sono andati molto a genio al Santo Padre.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, invece, sarà assente perché impegnato nelle stesse ore a celebrare la Festa dei Lavoratori al Quirinale, con una cerimonia trasmessa anch’essa in diretta dalle 10.55, ma su Rai 2. Come farsi concorrenza da soli.
La giornata dell’inaugurazione culmina in serata con la Turandot al Teatro alla Scala di Milano, diretta da Riccardo Chailly al debutto al Massimo meneghino. Diretta su Rai 5 (DTT, 23) dalle 19.40 – e in contemporanea su Radio3 Rai – per seguire l’allestimento diretto da Nikolaus Lehnhoff: protagonisti Nina Stemme (Turandot), Aleksandrs Antonenko (il principe Calaf), Maria Agresta (Liù), Alexander Tsymbalyuk (Timur). Il finale scelto per l’opera incompiuta di Puccini è quello composto da Luciano Berio nel 2001, che viene eseguito per la prima volta in forma scenica alla Scala e che proprio Chailly eseguì per la prima volta nel 2002 al Festival delle Canarie.
A tenere a battesimo in tv, però, sarà la serata-evento The Opening, in onda su Rai 1 in diretta da Piazza del Duomo di Milano giovedì 30 aprile condotta da Antonella Clerici e Paolo Bonolis, con la partecipazione di Andrea Bocelli, di Lang Lang e dell’orchestra e coro della Scala. Ma quella è un’altra storia. E ne riparleremo.