Agrodolce, la nuova soap Rai ai nastri di partenza
Agrodolce è un’incognita del palinsesto Rai da ormai un anno. Di ufficiale si sa che si tratta di un ambizioso investimento seriale, in 230 puntate, che sbarcherà sulla Rai dalla primavera. L’obiettivo? Ricalcare le orme del Posto al Sole partenopeo, dal successo inarrestabile dopo anni di access prime time su Raitre. La collocazione più certa
Agrodolce è un’incognita del palinsesto Rai da ormai un anno. Di ufficiale si sa che si tratta di un ambizioso investimento seriale, in 230 puntate, che sbarcherà sulla Rai dalla primavera. L’obiettivo? Ricalcare le orme del Posto al Sole partenopeo, dal successo inarrestabile dopo anni di access prime time su Raitre.
La collocazione più certa per Agrodolce sembra, invece, il daytime di Raiuno, ma non è ben chiaro se in sostituzione ad Incantesimo o in onda subito dopo, accorciando così la durata di Festa Italiana. Altra ipotesi è che la soap venga trasmessa nel daytime di Raidue, ma anche in tal caso resta difficile pensare a uno spazio libero in palinsesto.
La serie in questione , prodotta da Einstein Fiction in collaborazione con Rai Fiction e Rai Educational, è stata fortemente voluta da Giovanni Minoli, direttore appunto di Rai Educational. L’idea è quella di raccontare la Sicilia nel rispetto delle sue tradizioni di crocevia geografico, culturale, sociale e religioso, seguendo il filone del romanzo popolare dove racconti e intrecci saranno rigorosamente tutti ambientati in Sicilia. E, tra i bene informati, c’è un nome che circola insistentemente quale possibile special guest di richiamo: quello di Maria Grazia Cucinotta, sicula doc.
A parlare per la prima volta di Agrodolce fu Pippo Baudo nel lontano giugno 2006, ospite di Tv Talk:
“Io sono orgoglioso di questa cosa perché la potenzialità che c’é in Sicilia dal punto di vista artistico e teatrale è enorme. Con Agrodolce si ripete esattamente quello che è accaduto a Napoli con Un posto al Sole e La squadra”.
E Baudo che in Rai fu tra i principali oppositori del progetto di ‘Un posto al Sole’ spiegò:
“Non c’ho creduto: lì per lì mi sembrava una soap di livello un po’ troppo artigianale, poi mi sono pentito ampiamente e mi ripento ancora”.
Siamo sicuri che la scarsa promozione (unita a una lavorazione in differita) non infici l’attualità del prodotto e la possibilità di sondare gli umori del pubblico durante la messa in onda? Quantomeno, la Rai inizia a preoccuparsi (era ora) di far circolare news nuove di zecca per lanciare la soap.
Dopo l’apparizione al programma di Raidue Scalo 76 (con Roy Paci), e la consacrazione di Carmen Consoli che l’ha definita “la nuova Amalia Rodriguez”, un’agenzia odierna sottolinea che sarà Rita Botto a interpretare la colonna sonora di Agrodolce, le cui musiche sono affidate a un compositore prestigioso come Andrea Guerra in collaborazione con le liriche di Alfredo Rapetti in arte ‘Cheope’. La produzione di Agrodolce ha scelto ben otto brani di Rita Botto, che, faranno da tema musicale alle vicende della soap. I brani sono pubblicati dalla Recording Arts e sono contenuti negli album “Stranizza d’Amuri” e “Donna Rita”.