La strada dei miracoli, se Rete 4 cerca di parlare di fenomeni inspiegabili ma alla fine fa Quarto Grado
Il liveblogging della puntata del 14 aprile 2015 de La strada dei miracoli, nuovo programma di Rete 4 sui miracoli e luoghi in cui sono avvenuti fenomeni inspiegabili che hanno fatto discutere, condotto da Safiria Leccese con ospiti e documenti
I miracoli secondo Videonews. La strada dei miracoli mostra la cifra stilistica dei programmi di approfondimento Mediaset, con il solito tono sensazionalistico e con “esclusive” per incuriosire il pubblico. D’altra parte, gli argomenti trattati non sono del tutto nuovi, e serve un modo nuovo per raccontarli.
La strada dei miracoli non trova una chiave innovativa, ma cerca di aggiungere a documenti, servizi ed interviste veloci (perchè il tempo è quello che è, ma poi le domande lasciano a desiderare) un ritmo diverso. Parliamo della stanza dove sono state ricreate la camera di Papa Francesco e di Natuzza Evolo: una versione “mistica” del plastico di Porta a porta, che fa sorridere ma dimostra anche il buon intento della produzione di cercare di dare al pubblico nuovi elementi per contenuti già noti.
Il problema de La strada dei miracoli è proprio il voler raccontare argomenti che, tra giornali, speciali e documentari, il pubblico già conosce. Il tema dei miracoli, poi, passa in sordina nel corso del programma, per approfondire i personaggi al centro delle guarigioni prodigiose. In questo, a penalizzare il programma è la durata: tre ore di diretta sono eccessive per una trasmissione che dovrebbe fare informazione ma che, così, rischia di suscitare l’impazienza del pubblico.
Era necessario parlare di cronaca nera e del caso di suor Maria Laura Mainetti (con un collage di servizi di telegiornali Mediaset)? Il programma, in questo caso, risente della necessità di allungare la scaletta, andando a togliere tempo a momenti più interessanti (l’intervista a mons. Georg Gäenswein sprecata con domande su cosa fa nella vita privata) e diventando così una trasmissione che si allinea alla forma delle produzioni Videonews.
Chiedere “che cosa ha provato?” non è inchiesta, ma tentativo di fare con l’approfondimento qualcosa di diverso, che possa trovare empatia con i telespettatori. Per questo, forse, si è deciso di lasciare gli ultimi quaranta minuti del programma, in seconda serata, ad uno spazio più da Quarto Grado che da trasmissione sui miracoli, tanto da togliere il tema della Madonnina di Civitavecchia annunciato ad inizio puntata . Una deviazione che, però, dà troppo fastidio e che non si può giustificare.
La strada dei miracoli deve scontrarsi con gli ostacoli della prima serata, con una scaletta da allungare in ogni modo e con la ripetizione: una strada che era in salita già all’inizio e che, se la piega è questa, sembra dovrà affrontare ancora altri problemi.
La strada dei miracoli, prima puntata del 14 aprile 2015: tutti i servizi
00:37 Il programma finisce. La Leccese fa i ringraziamenti come se fosse l’ultima puntata.
00:06 Don Gigi ha avuto contatti con le tre ragazze. “Le lettere risalgono al momento immediatamente dopo il fatto. Quello che scrivevano non posso dirlo, da queste lettere veniva fuori la voglia di recuperare”. Rivela di aver parlato con una delle tre ragazze che, alla domanda se crede in Dio, si è messa a piangere. “Ho visto una luce nei suoi occhi”, spiega. In un servizio, don Mazzi spiega che sta aiutando una delle tre ragazze.
00:01 Si parla di cronaca, e del caso di suo Maria Laura Mainetti, uccisa da tre giovani.
23:53 “Per sè stesso, non credo che abbia nessuna paura di queste minacce”, dice a proposito delle persecuzioni cristiane.
23:51 Mons. Georg Gäenswein spiega che bisogna distinguere il falso dal vero.
23:49 Secondo la Ricciarelli la preghiera aiuta a resistere. Per Luca Giurato la scienza non esclude la fede.
23:46 Paolo Crepet insiste sul fatto che si debba andare a curare, cercando la polemica.
23:25 Ecco la casa di Natuzza Evolo. Tra gli oggetti, una statua della Madonna ed una piccola Bernardette. L’attore si è avvicinato a Natuzza Evolo quando sua moglie, incinta, aveva dei problemi.
23:22 Pippo Franco è legato a Natuzza Evolo, ed in un servizio racconta come l’ha conosciuta.
23:20 I figli di Natuzza Evolo la definiscono una “mamma normale”.
23:03 Angelica viveva in Calabria e le era stata diagnosticata la leucemia. Il padre, prima della diagnosi, è andato da Natuzza Evolo ma non la trova, è ricoverata in un ospedale. La raggiunge, con la scusa che era un suo parente. Natuzza Evolo lo guarda e gli dice “perchè dici le bugie? Non farlo”. Lui le spiega il problema. Natuzza Evolo gli dice di trovare donatori di piastrine e di pregare. Angelica si sente con Natuzza Evolo, che le dice di pregare. Il suo livello di piastrine sale. Quando ha saputo di essere guarita, Natuzza Evolo le ha detto: “Hai visto? Diventerai una bella figliola”. La ragazza ha poi avuto una visione di Natuzza Evolo e di Gesù.
23:00 Ecco Angelica Riso, miracolata da Natuzza Evolo. Un servizio spiega perchè in tanti si rivolgevano a lei.
22:47 I due figli di Natuzza Evolo, Francesco ed Antonio, ed il suo infermiere Tonino, sono in collegamento.
22:44 Per parlare di Natuzza Evolo c’è il nipote Pasquale Nicolace, che ha portato un fazzoletto con dei disegni sacri.
22:33 E’ stata ricostruita la stanza del Papa. Al suo interno si trovano una statua di San Giuseppe ed una di San Giuseppe dormiente.
22:30 Ecco Vito Leo, vera guardia svizzera. Un servizio racconta dove vive Papa Francesco, mentre la Leccese e Leo si spostano per una sorpresa.
22:26 Aldo Vitali, direttore di Tv Sorrisi e Canzoni e de Il mio Papa, racconta il suo incontro con il Pontefice, che gli ha donato dei cioccolatini argentini.
22:21 La Ricciarelli ammette di non aver mai incontrato un Papa, Giurato mostra il titolo dell’Avvenire di oggi. Crepet sostiene che il Papa si “sta tirando da tutti i lati della giacca”.
22:10 Si parla di quando il Papa avrebbe recitato una preghiera di liberazione su un uomo. Si nota che c’era una lettera, che è stata recuperata dal programma e letta.
22:05 Mons. Guillermo Karcher manda i saluti e la benedizione del Papa. Poi racconta che vede il Papa quotidianamente: “Parliamo dei fatti dell’Argentina. Gli piacciono i dolci argentini”. Sulle parole del Papa che ha detto che il suo Pontificato durerà non molto: “E’ realismo”.
22:03 Va in onda il filmato della prima apparizione a San Pietro di Papa Francesco, ma perchè c’è qualcosa da osservare, ovvero mons. Guillermo Karcher, in collegamento.
21:59 Si apre la cassetta che contiene l’ostia, ma non viene inquadrata per problemi di luce.
21:47 La Borgia è con Don Leandro, che racconta quell’evento. La giornalista ha la chiave della cassetta che contiene l’ostia. Viene mostrata la foto in esclusiva dell’ostia qualche giorno dopo.
21:45 Don Davide spiega che ci sono tanti miracoli ecauristici anche in Italia. “Sono avvenuti o dove il sacerdote ha dubitato che la Messa fosse vera, oppure dove è stata trafugata l’ostia”.
21:42 Il secondo miracolo legato a Papa Francesco è avvenuto nel 1996, in Argentina, quando durante una Messa cada una particola. Una settimana dopo, la particola è diventata carne.
21:40 “Più che credere in questo miracolo, io credo in questo straordinario padre”, commenta Giurato a proposito della guarigione raccontata.
21:37 “Io da medico ho visto delle cose che non mi spiego, ma questo non vuol dire nulla, perchè la medicina non spiega tutto”, dice Crepet. La Leccese sottolinea che non vogliono promuovere la tendenza a non curarsi.
21:35 La Ricciarelli se l’aspettava: “E’ talmente carismatico. Credo nelle guarigioni prodigiose”.
21:32 La Leccese spiega che i miracoli di cui parlano sono “popolari”, non tutti sono stati riconosciuti. Si fa sentire l’audio del Papa che racconta una guarigione prodigiosa.
21:28 In Argentina c’è Alessandra Borgia, colei che finì al centro delle polemiche per una gaffes all’interno di Pomeriggio 5. A lei tocca parlare dei miracoli a cui è legata il Papa. Se poi chiede qualcosa ad un parroco che passa di lì per caso…
21:26 Le guardie svizzere in omaggio al Papa (ma saranno vere?)
21:22 A Papa Francesco sono legati due miracoli. In un video si mostra il Papa che parla dei miracoli, con frasi a ripetizione. Clio molto “drammatica”.
21:18
Si inizia. La Leccese spiega di cosa parlerà il programma: “Noi non vi chiediamo di credere o non credere”. Gli ospiti sono Katia Ricciarelli, Paolo Crepet, Luca Giurato e don Davide Banzato. La conduttrice ricorda che c’è una persona in studio che racconterà un miracolo.
La strada dei miracoli, puntata del 14 aprile 2015: anticipazioni
Debutta, da questa sera alle 21:15 su Rete 4, La strada dei miracoli, nuovo programma di approfondimento giornalistico che indagherà il modo della fede e della spiritualità, con ospiti e servizi sui casi più famosi. A condurre, la giornalista Safiria Leccese, che proporrà al pubblico storie di miracoli e di persone che hanno vissuto esperienze inspiegabili, raccontando anche i pellegrinaggi e luoghi della fede, senza dimenticarsi dei casi di cronaca.
I temi della prima puntata andranno da Papa Francesco, Natuzza Evolo e Suor Maria Laura Mainetti, ma si parlerà anche delle lacrimazioni della Madonnina di Civitavecchia, proveniente da Medjugorje. Il tutto con documenti e reportage sul campo, che andranno a visitare luoghi noti per apparizioni e fenomeni che dividono e fanno discutere.
Rete 4, quindi, torna ad occuparsi di miracoli e di spiritualità, con un taglio giornalistico e cercando di mostrare ai telespettatori non solo il lato di chi ha vissuto le apparizioni in prima persona, ma anche di coloro che sono scettici di fronte a queste notizie. TvBlog seguirà in liveblogging, questa sera, la prima puntata de La strada dei miracoli.
La strada dei miracoli: come vederlo in streaming
Il programma non è visibile in streaming, ma sarà possibile vedere la puntata il giorno successivo su VideoMediaset.
La strada dei miracoli, prima puntata del 14 aprile 2015