Sylvie Lubamba e una gaffe di Bettarini… razzista?
Sylvie Lubamba, dove ti eri cacciata? Dopo la soffiata sul golpe di Verissimo, che le è costata l’epurazione dal cast di Buona Domenica e l’esilio dalla tv, di lei avevamo avuto notizie solo dalle cronache giudiziarie (pare che utilizzasse indebitamente carte di credito altrui). Ora rispunta sulla posta di Gente, denunciando un caso che avevo
Sylvie Lubamba, dove ti eri cacciata? Dopo la soffiata sul golpe di Verissimo, che le è costata l’epurazione dal cast di Buona Domenica e l’esilio dalla tv, di lei avevamo avuto notizie solo dalle cronache giudiziarie (pare che utilizzasse indebitamente carte di credito altrui). Ora rispunta sulla posta di Gente, denunciando un caso che avevo notato personalmente anch’io, ma concedendomi il beneficio del dubbio.
Guardando l’ultima puntata di Buona Domenica, infatti, ho sentito Bettarini proferire un’affermazione fortemente offensiva nei confronti dei neri, ma pensando di aver capito male e non avendo una prova-video ho evitato di farne un post. Ora, il fatto che una rivista del settore abbia dato voce a una protesta simile dà una conferma ai miei sospetti.
Rispondendo a una provocazione di Selvaggia Lucarelli, il conduttore pompato della domenica pomeriggio le ha detto: “Chi sono io? Il figlio della negra?”. Probabilmente voleva dire “il figlio della serva”, un proverbio in uso altrettanto dispregiativo. Ma il fatto che abbia coinvolto una persona di colore apre la sua infelice gaffe ad accuse razziste. Strano è che a stigmatizzare l’accaduto sia proprio Lubamba, che con Bettarini e la Perego ha partecipato a La Talpa e ora si gioca ogni minima possibilità di ospitata. Ma, si sa, i principi vengono prima di tutto e il suo orgoglio razziale ha preso il sopravvento.
Non si può dire lo stesso, in termini di coerenza, per Selvaggia Lucarelli, che fino a qualche anno fa non ci risparmiava una critica sulle nefandezze del contenitore domenicale. E ora ci sguazza come se niente fosse (la gestione sarà pure cambiata rispetto ai tempi del suo nemico Costanzo, ma la sostanza di dubbio gusto è la stessa). Chi si aspettava un suo cenno sulla vicenda in questione, che in fondo l’ha riguardata in prima persona, dovrà rassegnarsi: ne va del suo cachet.