Che tempo che fa puntata 29 marzo 2015: tutte le interviste e le dichiarazioni degli ospiti

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21.43. Marina Viola è stata invitata da Luciana Littizzetto. Pensieri e parole è il suo blog: vive a Boston da 25 anni. Storia del mio bambino perfetto è il suo secondo libro (“Dentro c’è il dolore assoluto, gioia, fatica e felicità”. La puntata termina con il su intervento. Appuntamento fra due settimane (per il weekend di Pasqua il programma non andrà in onda).

21.31. Boldrini e l’Accademia della Crusca: “Si sono messi a discutere del sessismo nella lingua italiana perché discrimina le donne. Dice che ci sono delle parole declinate solo al maschile: esempio Magistrato, Sindaco. Posso rispondere? Mi cascano un po’ le balle. Ma entriamo nel merito o nella merita. Io credo che il motivo sia perché fino a poco tempo fa erano tipicamente maschili. Piano piano entrerà anche il femminile nella lingua italiana. Io non mi farei tutte quelle para, Boldri”. Il problema sta nel divario di stipendio tra un uomo e la donna: “Tutto per un pirillo”.

21.30. “Non parlerò più di politica, la religione di niente. Parlerò solo di un c@zzo. Hai visto Rocco Siffredi? Cambia vita dopo l’Isola. Si metterà anche a lui a fare il monaco, magari il monaco trapanista. Ha perso anche l’arnese. E così adesso ha un carrube buono da dare solo ai maiali”.

21.24. Luciana: “Vorrei che tu mi trattassi bene come Giovanni Rana tratta uno dei suoi tortellini. Questa settimana mi hanno fatta il mazz0 ancora una volta: mi mancano i marziani e le Giovani Marmotte. Questa volta la categoria delle suore di clausura. Mi hanno pelata viva sul loro intervento della visita del Papa e mi hanno scritto su Facebook. Le suore. Di Clausura. Su Facebook. Non ce l’ho nemmeno io Facebook, magari è la nuova clausura 2.0. Magari si fanno anche i piercing, i tatuaggi, ascolteranno musica house e leggeranno la Bibbia sull’ipad. E guardano me in tv? La Lorena Bianchetti devo vedere. Non mi guardate, io sono pericolosissima, parlo solo di Walter e Yolanda, io sono una pecora nera. Lei magari vanno in cielo e dicono… Lei ha visto la Littizzetto e … per me è un No” Non ho detto che sono represse e non l’ho mai pensato, non fa ridere è una parola violenta. Le parole sono importanti, represso è Fabio ad esempio che non riesce ancora a dire alla moglie che non gli piace il fegato panato. Mi faceva ridere che sono saltate addosso al papa come una pagnotta di pane bianco. Le cose toste le ha dette il Cardinale Sepe, se non ci fosse stato lui non avrei mai mandato niente in onda. Loro hanno detto che se cercavano un uomo c’erano ben altri luoghi e uomini: Ma dove sono?!?! Ditecelo! Scrivetelo su Facebook. Volevo chiedere scusa se vi siete offese ma non era mia intenzione, però la prossima volta, vi prego, se avete qualcosa da dirmi, scrivete sul Twitter di Fabio, Amen”.

21.22. Arriva Luciana Littizzetto. “La Ramazzotti ha finito e avevi la faccia di un calabrone sul parabrezza”

21.19. Imitazione di Mentana da parte di Crozza.

21.17. Maggioni non trasmetterà i video dell’Isis. “Io non ho mai trasmesso video sulle esecuzioni ma bisogna scegliere caso per caso. Se ha un’importanza giornalistica va trasmesso. Bisogna essere molto chiari, non pubblichiamo scene gratuitamente violente. Facciamo un esempio sperando che non accada mai: Un nostro connazionale viene rapito dall’Isis e c’è un suo video messaggio. Non lo mandi in onda? E’ un errore secondo me”

21.15. Corruzione di ieri e oggi: “Allora avevamo toccato con mano che stava sfarinandosi e corrompendosi la politica, ora in gran parte non c’è più, soprattutto a livello locale. Ovunque vai ci sono sentori che domani ci saranno altre inchieste giudiziarie”.

21.12. “Renzi è il tipo che ti dice Fidati che ci sono io. L’unica rivoluzione è se tagli la Rai alla politica, solo se non c’è nessun rapporto diretto perché se si parlano si sa chi dà gli ordini e chi li prende”. Opinione su Landini: “Gli spazi sono fatti per essere riempiti. Renzi ha spostato verso il centro, lasciando uno spazio a sinistra. E’ finita l’era Vendola, c’è uno spazio della vecchia sinistra. Mi pare che tra lì e i nuovi conflitti sociali si vada a posizionare Landini”.

21.11. Unioni civili omosessuali: “Ti posso dire che agli anni degli anni 70, un grande comizio finale del No all’abolizione del divorzio, dal capo dei liberali e dei comunisti. Però quando vedo la legge sono più tranquillo. L’anima cattolica del Pd è sempre presente. Ci sono posizioni diverse, che vada in fondo non ne sono così sicuro”.

21.09. “In tutte le professioni e gran parte della politica c’è chi non ha nessuna intenzione di alzarsi dalla poltrona”. Il raggiungimento del potere è l’obiettivo. “E’ lo stato di natura”. Renzi è di un’altra generazione: “La sua forza è di aver vinto l’assalto al cielo del Partito Democratico. Conquistato il Pd ha in mano tutto”.

21.06. C’è anche un’assuefazione alla politica? “Renzi sfrutta il momento migliore possibile, i 5 Stelle si sono messi nel loro recinto. Chi è la guida della minoranza Pd emarginata? Chi è la guida del centro destra? Lui ha avuto la fortuna e il merito di arrivare sul proscenio nel momento della crisi di Berlusconi facendo un accordo con lui e sapendo che era minoritario. Renzi è entrato come un uragano ma non basta più”.

21.05. “Ci sono delle attività e imprese con data di scadenza, noi siamo l’ultima generazione forse del giornalismo concepito come una volta, anche televisivo. Ormai tutti sanno tutto, le cose lo sai in mille modi. Ci vuole un razionalizzatore per spiegare le cose più importante, un cantastorie, un signore che ti mette insieme i fatti più importanti della giornata”.

21.04. Chi controlla tutti? Ok si va di privacy, privato e pubblico… Per Fabio ci vuole una legge.

21.02. Fazio: “Tutto è diventato pubblico e qualcuno può avere il diritto di non voler andare in onda”: Mentana: “Con strumenti di diretta via app, un terrorista può far vedere l’assalto a un luogo pubblico e gli ultimi istanti di vita”.

21.01 Si torna dalla pausa con Enrico Mentana e i 35 anni di televisione. Il suo esordio fu con il matrimonio di Carlo e Diana.

Che tempo che fa, Paolo Villaggio ospite

20.55. Fazio: “Da ottobre prossimo fino a marzo, Paolo sarà in tour con La guerra di Paolo in cui recita De Andrè”. Villaggio: “Mi prometti di venire al mio funerale?” Fazio: “Se non cade di sabato e domenica sì”. Applauso a scena aperta all’attore e pubblicità

20.53. La scena imperdibile? Quella della corazzata Potemkin: è una c@gata pazzesca!

20.52. La sua scena preferita? Quella della martellata: “Lui torna con il dito fasciato e dice a Filini “Guardi cosa ha fatto?” Filini non distingue e nel secondo urlo il pubblico rideva due volte più”.

20.49. E la mitica scena del picchetto con l’urlo all’aperto?

20.47. “Ho la sensazione che i ragazzi, adesso, bevano. Alcol. Ai miei tempi il cappuccino al massimo. Oggi l’insidia peggiore, li vedi in discoteca che bevono, i 17enni e 18enni. E’ una cosa da prendere in considerazione. Non è una predica eh…”

20.46. Fantozzi incarna l’uomo medio o mediocre? “In questo momento in Italia la condizione di Fantozzi è generalizzata, soprattutto i giovanissimi”. Villaggio sottolinea come i giovani d’oggi siano anche un po’ viziati: “Quelli che hanno davvero fame ce la fanno”. Fazio evidenzia che oggi il posto fisso oggi è un miraggio. “Era più fortunato ma in fondo anche più felice” aggiunge Villaggio.

20.44. “Ormai Batti lei ricorda un linguaggio divertente”. Fazio sottolinea come sia anche un linguaggio di ceti sociali sulla piccola borghesia:” Fantozzi diventa tragico per quello perché cerca una posizione sociale migliore. Ma poi alla fin fine l’accetta. Il linguaggio che ha funzionato di più è quello di lui che va in gita e viene raggiunto dalla nuvoletta da impiegato”.

20.42. Fantozzi ha modificato il linguaggio, ai tempi: “Il ‘Facci lei’ fa sorridere ma non si guarda più con orrore e con disprezzo. Anche Megapresidente galattico…”. Vedono la clip del celebre “Batti lei” da Il secondo tragico Fantozzi.

20.41. Il libro di Fantozi ha venduto oltre un milione di copie. E Rizzoli pensò a fare un film ma non riuscivano a trovare l’attore protagonista e così l’ha fatto Villaggio.

20.38. “Fantozzi sopravviverà perché era pieno di disgrazie, era un uomo sfortunato che però aveva uno stipendio fisso, la moglie con l’alito fognato. Il bambino era un nano tunisino di 51 anni. Ai tempi, per i casting della figlia di Fantozzi, non si poteva dire che cercavano una bambina “cess@””.

20.36. Regalo per Villaggio con un video riassuntivo del film di Fantozzi.

20.35. “Una rottura di scatole è che finisca questa cosa meravigliosa della vita. Invecchiando mi dà fastidio non continuare a vivere. Quando leggo nel 2070 si farà un’Olimpiade a Canicattì… io non ci sarò, capito?”

20.32. Villaggio odia un pochino Fantozzi? Lui dice di no nonostante lo ricordino tutti per quello. “Fellini mi ha detto ‘paolino non ho paura della morte perché so che come Federico sarò ricordato per molti anni’. Da quello che dice lui e che succede in giro ho la sensazione di morire prima di Fantozzi. Lei che è arrivato mi susciti una piccola invidia per il potere e il talento raggiunto. Io ho la sensazione che potresti darmi una mano nel far morire Fantozzi e diventare io un uomo di 200 anni”.

20.30. “L’altro ieri è stato festeggiato per i suoi 40 anni il ragionier Ugo Fantozzi. Ed è con noi Paolo Villaggio!”

20.24. Saluto con palette da giardino visto l’argomento di prima.

20.22. “Mi sono lasciata andare nelle mani di una giovane regista che ha uno sguardo molto pulp, innovativo”. Il suo regista preferito? “Vedere la cip di Anni Felici mi ha fatto molto piacere…”.

20.20. Vediamo una clip del film “Ho ucciso Napoleone”. Lo dico pubblicamente: la trovo una delle attrici più brave italiane.

20.17. Si parla del film Ho ucciso Napoleone: “E’ una donna manager, un capo, una donna che non vuole avere impegni, lavorare e basta. Il regista ha voluto raccontare una donna non edificante, che non si piange addosso, non lagnosa”. Anita non è un personaggio gradevole: “E’ spaventosa”. E’ una che viene licenziata: lei rimane incinta ma perché ha un brutto carattere o perché aspetta un bambino?

20.16. Ha iniziato a fare i fotoromanzi a 13 anni: “Come un soldatino, proprio. Non arrivano mai puntuale, sempre in anticipo, ho paura di non essere mai all’altezza, studio tanto. Sento sempre di essere inadeguata”.

20.14 Ha un carattere orribile? “Un genio, grande artista ma una iena”. Micaela: “Come tutte le donne, bisogna farsi rispettare”. Definizione data da Paolo Virzi che stasera le ha tolto preventivamente le chiavi di casa prima dell’intervista.

20.12.- E’ uscito Ho ucciso Napoleone ed ecco Micaela in studio: “Mi sento a disagio, speriamo di farla bene questa intervista!”. Racconta della sua passione per la botanica nel periodo primaverile (dà anche il Polase alle piante).

20.09. Fabio Fazio saluta i telespettatori e Filippa lancia il primo ospite della serata: Micaela Ramazzotti. Per presentarla, la clip di Anni Felici.

Che tempo che fa torna questa sera alle 20.10 con Fabio Fazio e Filippa Lagerback. Al termine della puntata, come sempre, l’intervento comico di Luciana Littizzetto sui principali fatti accaduti in questi sette giorni.

Che tempo che fa, puntata 29 marzo 2015

Ecco gli ospiti presenti in questa puntata di domenica 29 marzo 2015 di Che Tempo che fa. In studio Fabio Fazio incontrerà Enrico Mentana, Micaela Ramazzotti e Paolo Villaggio. 40 anni fa usciva nelle sale il primo Fantozzi: qual è la tua scena preferita? Domenica, in studio, ci sarà proprio l’attore per commentarla insieme al pubblico e al conduttore. Al termine della diretta, come ogni settimana, torna anche Luciana Littizzetto pronta a ironizzare sui principali fatti italiani e sulle ultime curiosità accadute nell’ultima settimana.

Che tempo che fa, dove seguirlo in diretta

Che fuori tempo che fa va in onda dalle 20.10 circa su Rai Tre ed è possibile seguirlo anche in streaming sul sito ufficiale di Rai.tv.

Che fuori tempo che fa, Second Screen

Il Twitter ufficiale del programma è @CheTempoCheFa e proprio il profilo dello show annuncia gli ospiti previsti per la puntata, ogni settimana.

Noi di Blogo.it vi aspettiamo dalle 20 circa per seguire con voi la puntata e le interviste in studio. A più tardi!