Grey’ s anatomy 9 – Ellen Pompeo: “Sarei stata stupida se me ne fossi andata”. Ma le storie le sembrano assurde (spoiler)
Ellen Pompeo si dichiara entusiasta di rimanere in Grey’s anatomy, anche se ammette che la storia a volte sembra assurda…
Ellen Pompeo non è pazza: e se lo dice lei, ne siamo certi. Ma a dirlo è soprattutto il dietro front che ha fatto nei mesi scorsi, quando ha rinnovato il contratto con la Abc per restare nel cast di “Grey’s anatomy” per altri due anni. La serie tv le ha regalato popolarità e successo, e lei ha preferito garantirsi ancora due stagioni di una serie più che rodata piuttosto che l’incertezza delle nuove esperienze.
Eppure, a leggere l’intervista di TvGuide, si vede che l’attrice inizia a sentire la stanchezza di uno show che ormai non sa più a cosa aggrapparsi per continuare a tenere incollato il pubblico. Il finale dell’ottava stagione ha deluso in molti, con delle scelte che hanno portato in molti a dubitare di Shonda Rhimes.
Ma l’attrice sembra criticare l’impianto stesso della serie, che ha permesso al Seattle Grace di essere la sede degli eventi più improbabili durante questi anni. Certo, si tratta di un telefilm, e senza drama non ci sarebbero colpi di scena e pubblico in delirio, ma qualcosa, pare, poteva essere trattato diversamente. Dopo il salto, spoiler.
La Pompeo, ammette, è stanca di dover essere Meredith, anche se l’affetto della gente (solo quello?) la aiuta a dare sempre il meglio di sè:
“E’ una grande esperienza, la gente ama lo show. Per quanto possa essere cinica e stanca per un lavoro che faccio da tanto tempo, la verità è che ovunque vada la gente si illumina quando parla dello show. Non posso fingere che non sia così. Se porto gioia alle persone e diverto la gente col mio lavoro, non posso che esserne grata”.
Anche da qui, la sua decisione di rimanere nella serie, oltre che aver notato da parte del network un interessamento nei suoi confronti:
“Non sono pazza! La Abc apprezza il mio lavoro e si è superata, sarei una stupida se me ne rendessi conto. Shonda (Rhimes) pensa di avere altro da raccontare. Abbiate fiducia in lei.”
I fan sicuramente hanno fiducia, anche se il colpo basso dell’uscita di scena di Chyler Leigh (Lexie) e quella futura di Mark (Eric Dane) non sono piaciuti. A proposito dell’ultima puntata andata in onda, la Pompeo racconta che diventa sempre più difficile girare queste scene:
“Lo dicevo l’altro giorno a mio marito (Chris Ivery, ndr). Quando sei giovane ami le scene di dolore. Recitare è una cosa catartica, soprattutto per i giovani. Ma quando sei più grande, e sei felice, non vuoi andare a lavoro e concentrarti sulla sofferenza. Ero abituata, ma ogni volta che un personaggio muore è un duro lavoro. Farlo più di una volta diventa faticoso.”
Sul fronte dei nuovi episodi, poco viene rivelato, se non che i protagonisti ora dovranno insegnare ai nuovi tirocinanti, tra cui un personaggio che sarà vicino a Meredith:
“Camilla Luddington è una bambola, un’attrice adorabile che piacerà alla gente. Per ora l’attenzione è su di lei. Sarà Jo, la mia tirocinante. Meredith scaricherà tutte le sue frustrazioni su Lexie (ma anche su un’altra tragedia) su di lei. Non ha ancora superato la scomparsa di Lexie, penso che accadrà al quinto episodio.”
L’altra tragedia di cui parla sarà la scomparsa di Mark? Se così fosse, si capirebbe la reazione di Cristina (Sandra Oh), che, rivela l’attrice, se ne andrà dal Seattle Grace:
“Cristina se ne andrà in un altro ospedale. Meredith pensa che stia scappando e che non dovrebbe. La vita fa schifo, ma non puoi scappare ogni volta. Ma la verità è che qui sono accadute 50 milioni di cose brutte. Hanno sparato a quasi tutti i personaggi, George (T.R. Knight) è morto. Cristina l’aveva detto nel finale dell’ultima puntata, con quel discorso su come sia stufa che tutti muoiano. E’ un discorso sulle assurdità che gli autori hanno dovuto scrivere in questi anni. Per questo, se ne va”.
Ovviamente, farà tutto parte di un racconto che sfrutterà l’incidente dell’ultima puntata andata in onda per avere la spinta necessaria a raccontare nuove storie:
“Mi piace come parte la stagione, tre mesi dopo l’incidente. E nel secondo episodio torniamo subito dopo che l’aereo è caduto, che è un modo interessante per raccontare una storia. Vedremo i soccorsi ed il nostro arrivo in un ospedale. Non siamo tornati nella foresta per girare le nuove scene. Quell’episodio è stato come un pilot, non c’era tempo per girare altre scene”.
Seguiremo anche l’evoluzione della situazione di Derek (Patrick Dempsey), dopo che si è ferito alla mano pur di salvarsi e che Meredith gliel’ha ricucita con dei mezzi di emergenza:
“Vedremo come funzionerà. Proverà ad operare, vedremo se continuerà a farlo o insegnerà. E’ felice di essere sopravvissuto. Alla fine, ha più senso che sia contento piuttosto che arrabbiato. Abbiamo girato una scena dove dice ‘Se insegnerò, cosa importa? Sono vivo’ “.
Questo per quanto riguarda le anticipazioni. Ma la Pompeo non riserva, forte anche della sua importanza all’interno dello show, qualche frecciatina agli autori ed ad alcune loro scelte:
“E’ il mio obiettivo fare in modo che il personaggio maturi. Ma ci sono dei comportamenti su cui non ho controllo”.
Ad esempio, l’attrice spiega che tutti i protagonisti, resteranno al Seattle Grace, nonostante le offerte di lavori molto interessati che gli sono state fatte:
“Per qualche ragione Meredith non se ne va e convince tutti (tranne Cristina) a rimanere. E’ difficile da credere mentre lo sto recitando, ma sono una dipendente che viene pagata per questo. Ho un capo, a volte posso non essere d’accordo ma devo essere professionale”.
In effetti, il mondo di “Grey’s anatomy” ci ha abituato ad alcuni episodi un po’ fuori contesto. Come quello musicale, che la Rhimes ha voluto per seguire la moda degli episodi a tema musical che ha pervaso qualche serie tv, ma che nel suo medical drama non ha avuto molto successo. Ed a dirlo, era stato anche Patrick Dempsey.
Sia lui, che la Pompeo, inoltre, non sono d’accordo sul ruolo che viene dato a Cristina all’interno del matrimonio dei due personaggi:
“So che la relazione tra Cristina e Meredith è molto importante, ma a volte io e Patrick ci siamo domandati se non sembrasse che Meredith fosse più fedele a lei che al marito, non penso che sia realistico, non avresti un matrimonio così salutare. Non ti sposeresti se il tuo coniuge non fosse la persona più importante per te. Abbiamo provato a fare quello che potevamo, ma è solo un telefilm.”
E’ come se gli attori, in “Grey’s anatomy”, si siano resi conti che qualcosa nelle trame non va, ma che preferiscano farlo notare tra le righe piuttosto che andarsene e dire basta ad una serie che potrebbe prendere pieghe ancora più surreali. Evidentemente, la paura di non trovare un’altra occasione come questa è più grande della voglia di puntare sulle proprie capacità d’attore.