E.R., la tredicesima serie su Raidue da stasera
Si riaprono le porte del County General Hospital, da stasera, quando, in prima serata, Raidue trasmetterà la tredicesima stagione del telefilm medical per antonomasia, “E.R.- Medici in prima linea”. Anche in questa serie, colpi di scena ed eventi drammatici si intrecciano alle vite che tutti i giorni entrano in un comune pronto soccorso, in cerca
Si riaprono le porte del County General Hospital, da stasera, quando, in prima serata, Raidue trasmetterà la tredicesima stagione del telefilm medical per antonomasia, “E.R.- Medici in prima linea”. Anche in questa serie, colpi di scena ed eventi drammatici si intrecciano alle vite che tutti i giorni entrano in un comune pronto soccorso, in cerca di cure ed assistenza.
I primi pazienti di questa stagione, però, non saranno estranei ai fan della serie: complice il finale aperto della dodicesima stagione, stasera si potrà assistere (dopo quasi un anno di attesa) a ciò che è successo subito dopo la sparatoria causata da due fuggiaschi e che ha coinvolto Sam Taggart (Linda Cardellini, il cui ruolo sarà sempre più importante), Luka Kovač (Goran Višnjić) e soprattutto Abby Lockhart (Maura Tierney).
Non mancheranno momenti leggeri, nuovi ingressi, uscite di scena e guest star d’eccezione, come Stanley Tucci (“Il Diavolo veste Prada”), che, dopo l’insuccesso di “Tre libbre”, torna a indossare il camice nel ruolo dello specialista in terapia intensiva Kevin Moretti.
Oltre a Tucci, esordisce anche Busy Phillips nel ruolo della dottoressa Hope Bobeck, che attirerà le attenzioni di Archie Morris (Scott Grimes), che nel frattempo riuscirà a riottenere l’incarico al County General, ed è da segnalare anche la disavventura che coinvolgerà Luka, causata da un paziente (Forest Whitaker), desideroso di vendicarsi col dottore.
Per le uscite, invece, dopo Clooney, Anthony Edwards e Noah Wyle (oltre a tanti altri, ovviamente), stavolta tocca all’ennesima colonna della serie fare le valigie e salutare: si tratta della Dottoressa Weaver (Laura Innes), che saluta tutti per accettare un nuovo lavoro e vivere una nuova storia d’amore.
Tratto dal romanzo di Michael Chricton “Casi d’emergenza”, questo telefilm è stato il precursore di tanti altri del genere, fino a trovare (a nostro parere) il suo degno erede in “Grey’s anatomy”, che in quanto a colpi di scena, vite amorose e personaggi memorabili non si fa mancare niente.
Gli ascolti, sia in America che in Italia, sono fisiologicamente scesi, mantenendosi comunque su buoni livelli, soprattutto negli U.S.A., dove, anzi, la quattordicesima stagione, attualmente in onda sulla Nbc, ha registrato un incremento di pubblico, fino ad arrivare a picchi di quindici milioni di telespettatori.
Il modo migliore, quindi, per festeggiare la meta delle 200 puntate, anche se con un futuro incerto: la quattordicesima stagione dovrebbe infatti essere l’ultima. Ma, alla luce degli ascolti e delle voci di voler chiudere in grande una delle serie cult degli anni ’90 con il ritorno del più famoso degli attori che vi hanno lavorato, ovvero George Clooney, nulla è certo.