Antonio Ricci: “Spoiler di MasterChef? No, ho capito io chi avrebbe vinto”
Il patron di Striscia: “La narrazione del programma portava a quella soluzione. Lo avrebbe capito chiunque”
Le certezze sono due. Dopo il caso MasterChef-Striscialanotizia, a beneficiarne sono stati in due. Il talent culinario di SkyUno che si è guadagnato un bel po’ di pubblicità a gratis confermando di fatto gli stessi ascolti dello scorso anno e il patron del tg satirico di Canale 5 che è tornato a riempire le pagine di spettacolo dei quotidiani di sue parole, tra interviste, mail con capitoli dei suoi libri inviati e dichiarazioni.
Antonio Ricci, intervistato da Il Giornale, ma anche da La Stampa, ma anche da Il Corriere della Sera, eccetera, ha spiegato che non c’è nessun veggente e che non c’è stato nessuno spoiler. Semplicemente, lui, ha capito dal montaggio di Masterchef chi avrebbe vinto:
Nel weekend ho avuto la disgrazia che mia figlia piccola si sia guardata tre volte la puntata di MasterChef. Mi sono messo a guardarlo anche io e ho dato la classifica: la narrazione del programma portava a quella soluzione. Lo avrebbe capito qualunque allievo della Scuola Holden di Baricco. Non mi sento un genio.
Sì, avete capito bene “non è stato uno spoiler” ed è per questo che “non abbiamo fornito nessuna prova“.
Cioè:
Siccome nessuno verifica le fonti e tutti hanno interesse a essere letti e cliccati, è successo che la nostra boutade , data con tutte le cautele del caso – il condizionale, il rimando a un veggente – sui social network e sui giornali è passata dritta per dritta. Tant’è che l’unico che ancora trepidava per sapere se era vera o falsa ero io che mi sono fatto messaggiare la classifica..
Secondo Ricci “la narrazione di MasterChef” portava ad un finale fin troppo prevedibile:
C’era la quota rosa, c’era il quarantenne che aveva bisogno e c’era il ragazzino. Farlo vincere sarebbe stato troppo. Poi Sky ci è cascata.
nel senso che “hanno cominciato a dire che era come rivelare l’identità di Kaiser Sose davanti al cinema e allora ho capito che probabilmente era vero“.
Comunque sia, guai a parlare di mancanza di rispetto verso i telespettatori:
La mancanza di rispetto è quella di chi si mette in queste condizioni: perché non l’hanno fatto in diretta? La mancanza di rispetto potrebbe anche essere far risultare i tre giudici delle persone carismatiche e non dei baccalà come due su tre di loro sono, e lo dico con affetto sincero, soprattutto per il baccalà alla vicentina (sarebbero Cracco e Barbieri, stando a quanto spiegato alla Stampa, Ndr). Quando sono andati in diretta l’anno scorso è stato un mezzo disastro, ma se li vedi dopo un bel montaggio sembrano tutta un’altra cosa. E poi è evidente che per lo spettacolo è meglio ricorrere a semiprofessionisti piuttosto che a cuochi della domenica.
Il buon Ricci tramite il suo ufficio stampa pochi minuti fa ha diffuso una dichiarazione per commentare “il successo della 27esima edizione di Striscia la notizia che ieri, venerdì 6 marzo, è risultato il programma più visto della giornata“:
Sono 27 anni che siamo quasi sempre il programma più visto della giornata. E pensare che recentemente dei miserabili hanno detto e scritto che le nostre azioni sono dettate dall’invidia: ma invidia di chi? Pur di cercare di nuocerci sfidano il senso del ridicolo.