Tale e quale show come l’Italietta: Conticini vince pompato da De Sica. W i doppi sensi della Lear: “Ho sverginato io Bosè”
Su TvBlog il resoconto del debutto della seconda edizione con ampia gallery fotografica.
Tale e quale show è uno show castamente triviale. La classe di Carlo Conti riesce a far scivolare giù, al debutto della seconda edizione, qualche trasgressione di troppo per la prima rete di stato. Per non parlare della malizia della regia nell’insistere sull’espressione in estasi di De Sica, mentre si esibiva il suo “miglior amico” Conticini, poi vincitore della prima puntata grazie a un regolamento che premia la peggior cooptazione da Italietta.
Per il resto abbiamo visto Pamela Camassa che spalancava le gambe davanti al giurato Claudio Lippi, facendo vedere le sue mutandine nere (peraltro cantando un pezzo-scandalo come Cobra) e una Barbara De Rossi tramutata in panterona in gabbia per imitare Amanda Lear.
Quest’ultima, ospite poi in studio, ha come sempre lasciato il segno con i suoi interventi pepati e pieni di doppi sensi. Oltre a dare alla De Rossi della cicciotella, nel giudicare Montrucchio che imitava Bosè, si è lanciata in un’allusione spintissima:
“Sono io che ho sverginato Bosè”.
Intanto la telecamera indulgeva sul pacco dell’ex gieffino. Poi, quando la Goggi ha detto di aver lavorato con lui, le ha chiesto:
“Quindi anche tu con Bosè?”.
Alla faccia del programma per famiglie. E’ proprio vero che le signore della tv sono spesso le più scostumate (ma almeno, oltre a un prodotto ben confezionato e che ben concilia tradizione di RaiUno e format di importazione, ci scappa qualche risata fuori copione).
Tale e quale show: le imitazioni della prima puntata
23.30 Ahahaha ha vinto Conticini. Per la gioia del fratello De Sica. Che Italietta.
23.28 La classifica parziale vede manco a dirlo in testa Conticini.
23.25 I voti all’italiana di Tale e Quale Show. De Sica:
“A Conticini che è mio fratello do 12”.
23.18 Le assegnazioni per la prossima settimana: Mietta farà Donna Summer, Conticini Baglioni, la De Rossi farà Gabriella Ferri, Giò Di Tonno Califano, la Cinquetti Milva, la Camassa la Cuccarini, Bosè Morandi e Cirilli Ligabue.
23.06 Gigi D’Alessio fa Renato Carosone. A me sembrava dal look Tiziano Ferro.
22.56 Cirilli canta Sono solo canzonette di Bennato. Assurdo che sia tornato dopo aver partecipato già alla scorsa edizione. La Goggi finalmente ribatte a De Sica: “Pure lui è amico tuo? Ma siete tutti amici!”.
22.45 Montrucchio rivelazione. Bravissimo. Ma quanto si è pompato?
22.40 Montrucchio è un altro che ha fatto il colpaccio, da vincitore più inutile del Grande Fratello a mediocre attore di CentoVetrine, ora è un volto di RaiUno. Si definisce da sé un attorino e stasera interpreterà Miguel Bosè.
22.26 La Cinquetti in versione Domenico Modugno sembra Manlio Dovì che al Bagaglino faceva D’Alema. Scherzi a parte la sua è l’imitazione più intensa e riuscita sinora. Supera in eleganza l’altrettanto credibile performance di Mietta. Con Modugno aveva condiviso l’interpretazione di Dio come ti amo. La trasmissione li fa “duettare” virtualmente, con un montaggio peggiore – va detto – di quelli fatti su Youtube. La Goggi ricorda di quando erano entrambe due zitelle.
22.13 Per Carlo Conti la Camassa è una compagna di viaggio di tanti programmi, da Miss Italia a I raccomandati a I migliori anni (ma gli Amici di Conti sono la risposta Rai a quelli di Maria?). Io me la ricordo per una trashissima anticipazione alla Talpa, quando allora era fidanzata con Filippo Bisciglia del Gf. Stasera sarà Rettore in Cobra. Irriconoscibile (ma bravina per non essere una cantante).
22.08 Scatta il duetto tra i finti Paoli e Vanoni sulle note di Senza fine. Speriamo che altri programmi in tempo di crisi non seguano quest’andazzo.
22.05 Esibizione brutta, piena di stecche e con tono differente. Ma per la Goggi è uguale, per De Sica è addirittura più bravo di Gino Paoli “che non ha mai cantato alla grande, mentre ha interpretato in maniera straordinaria”. Addirittura per De Sica “alla fine ha fatto una nota un po’ calante apposta, per ricordare Gino”.
22.00 Ammazza come si è imbolsito Giò di Tonno. Sembra Piero Cicala fatto da Emilio Solfrizzi. Ha un doppio mento che arriva sino a Uno Mattina. Per lui Una lunga storia d’amore di Gino Paoli.
21.57 Grande Lippi: “Barbara, ti abbiamo lasciato recitare a tutte le stazioni della Via Crucis”. Il ritmo di questa trasmissione si conferma svelto e un buon compromesso tra la familiarità di RaiUno e il format di importazione.
21.51 Barbara De Rossi terribile in Tomorrow di Amanda Lear. Imitazione volgarotta, insieme all’outfit e alla coreografia, inadatti a RaiUno. L’originale arriva in studio e lancia una frecciatina: “Ero uguale a te, così cicciotella”. Non dite alla De Rossi che ha preso un chilo, se no morde. E poi la Lear incalza con il suo solito sarcasmo: “Se non mi vedete in tv non è perché sono morta o in pensione. Faccio teatro”.
21.39 Conti dà la parola a De Sica, definendolo “un amico da una vita” di Paolo. Per De Sica “è difficile valutare un collega, a maggior ragione Paolo che è il suo miglior amico”. Alla fine gli dice che è molto bravo. La Goggi dichiara di aver provato la stessa emozione di quando a Sanremo entrava dopo De Crescenzo.
21.37 La regia è più maliziosa delle riviste di gossip. Durante l’esibizione di Conticini riprendono a lungo De Sica. Pessimo Conticini: una stecca dopo l’altra e voce completamente diversa dall’originale.
21.33 E’ arrivato Conticini, già reduce da Lasciami cantare condotto da Conti. Non vedo l’ora di vedere gli occhi di De Sica che brillano per “suo fratello”. Per lui Ancora di De Crescenzo.
21.31 Arriva Gigi D’Alessio, quello vero. E’ un po’ l’imitatore di una notte, come in Ballando con le stelle?
21.28 Mietta molto brava in Una ragione di più (ma non le sono bastati Music Farm e Star Academy? I diritti del trottolino se li prende solo Minghi?). E la Goggi che rivendica pure lei di aver imitato bene la Vanoni nella sua carriera. Solito florilegio di complimenti dei giurati più inesistenti della tv.
21.17 Format che vince non si cambia. Tale e quale show è rimasto identico e al sottoscritto piace sempre molto il logo che campeggia a tutto campo dietro il conduttore. Comincia Mietta, che imita la Vanoni (ma si sa che come Virginia Raffaele nessuno mai, altro che Emanuela Aureli come vocal coach). Come Fausto Leali l’anno scorso, ribadisce che per un cantante è difficile non imitare se stessi.