Enrico Papi, un conduttore sveglio (non solo per Platinette)
Enrico Papi ha appena ricevuto la sua preziosa Eredità, ovvero la conduzione dello storico quiz La Ruota della Fortuna. Prima di procedere con valutazioni più puntuali sulla trasmissione, che troverete presto su questi schermi, è doveroso soffermarsi su un conduttore che non smette mai di stupirci. A tal proposito, la stessa Platinette, telespettatrice dall’occhio clinico,
Enrico Papi ha appena ricevuto la sua preziosa Eredità, ovvero la conduzione dello storico quiz La Ruota della Fortuna. Prima di procedere con valutazioni più puntuali sulla trasmissione, che troverete presto su questi schermi, è doveroso soffermarsi su un conduttore che non smette mai di stupirci. A tal proposito, la stessa Platinette, telespettatrice dall’occhio clinico, ha coniato una definizione che gli calza a pennello:
“Papi è Papi, fa casino e può non piacere, ma almeno è sveglio e sveglia chi si sta abbioccando: tira talmente bene la carretta che un paio di milioni di italiani lo seguono ormai stabilmente, tanto da far pensare a Italia 1 che fosse proprio Papi il conduttore ideale per il ritorno della messa in onda dello storico La ruota della fortuna”.
Enrico Papi è il guastafeste per eccellenza della movida vip che ha introdotto sugli schermi nostrani il gusto agrodolce del gossip. Quando conduceva Papi quotidiani nell’estate 1996 di Canale 5, sulla scorta di Fatti e Misfatti che lo vide nel 1993 nelle vesti di primo giornalista provocatore Rai e poi di Italia Sera nel 1995 con la rubrica Chiacchiere, apparve davvero come la pietra dello scandalo visto che mai nessuno, prima di allora, aveva portato in tv la figura del paparazzo (poi neologisticamente deviata in Papirazzo, titolo omonimo di una successiva trasmissione di Italia1).
Poi Papi è diventato il volto giovane del game show, appendendo al chiodo la reputazione da ragazzaccio di Buona Domenica e inseguendo un carisma più professionale. Dopo i fasti di Sarabanda, trasmissione di enorme successo da lui condotta, si è ormai riappropriato di una fascia di rete che gli spetta per anzianità di servizio, visto che oltre il noto quiz musicale vi ha presentato anche Baila, Il gioco dei 9 e L’anello debole, esperimenti meno riusciti. Dopo la conduzione di successo de La Pupa e il Secchione e un’esperienza da dimenticare come Distraction, Papi ha presentato con discreti risultati Prendere o lasciare, una moderna versione scacciapensieri del più vetusto Ok il prezzo è giusto.
Se Gerry Scotti è l’erede di Mike Bongiorno alla guida dei quiz su Canale5, non si può negare che Enrico Papi e la sua aria da eterno Peter Pan siano perfetti per la proposizione di giochi brillanti su Italia1. A dirla tutta, non andrebbe del tutto ripudiata la sua conduzione de L’Imbroglione in un preserale estivo di Canale 5, magari facendo un pensierino a un più degno sostituto di Amadeus.
Italia 1, insomma, farebbe bene a non farselo scappare visto che incarna da sempre il suo volto ideale. A gennaio, non a caso, lo ritroveremo in un nuovo comedy show, dal titolo Sconfiggi le bionde. La formula non sembra molto diversa da quella de La pupa e il secchione: un concorrente sarà alle prese con cinquanta bionde, da eliminare a una a una attraverso una serie di domande. C’è aria di restyling del Zucca Quiz? In questo Papi è più che preparato…