Leyton Orient, la Ventura scimmiotta la D’Amico e ‘lecca’ Becchetti
Simona Ventura conduce a sorpresa Leyton Orient, il talent sul calcio di Agon Channel. Farà solo la prima puntata?
Agon Channel è il canale più sorprendente del mondo. Perché non solo i programmi vanno in onda quando meno te lo aspetti e senza che siano annunciati da comunicati appositi (l’unica certezza è il Contratto della Ferilli di domani sera, con Walter Veltroni primo ospite), ma ti sintonizzi al giovedì sera e – proprio contro X Factor – ti ritrovi Simona Ventura alla conduzione.
Ebbene sì, SuperSimo alla fine ha firmato anche per il famoso talent sul calcio tanto atteso, Leyton Orient (sulla cui conduzione lei stessa aveva nicchiato). Dopo aver inaugurato il canale albanese con il Gran Galà, la Ventura è tornata al suo primo amore, la conduzione di un programma sportivo. L’abbiamo vista sfoggiare un sexy-abito nero e una conduzione meno urlata e più suadente, molto Ilaria D’Amico Style, facendo così il verso sia a Sky Calcio Show, sia allo stesso Campioni che Ilaria inaugurò su Italia1.
La prima ora del programma se n’è andata a suon di slogan ormai inflazionatissimi:
“Benvenuti a Leyton Orient, il primo grande talent sul calcio targato Agon Channel che lancia i campioni del futuro”.
Poteva poi mancare l’intervista in studio all’editore Francesco Becchetti, per l’ennesimo taglio del nastro?
“Mi piaceva l’idea di dare un’altra opportunità ai giovani nel campionato più bello del mondo. Se a questo uniamo una televisione che nasce con presupposti importanti e affidiamo questo progetto a chi meglio di tutti può portarlo a un grande successo come te… Con i tuoi grandi ospiti… Bisogna continuare a sognare e regalare sogni ad altri”.
La Ventura si è sciolta dinanzi a tanti complimenti e ha ricambiato la sviolinata:
“E soprattutto, se ti posso dire, il fatto di trovare dei nuovi talenti e dare un sogno a delle persone che una squadra professionistica la vedevano come un miraggio, è una cosa lodevole da parte tua”.
Senza che le abbia insegnato nulla il brutto clone Cielo che gol, Simona si è riprestata a un calcio parlato di quarta fila, in uno studio con luci orrende (che è poi lo stesso di Pupo, cambia solo la scenografia) e un parterre degno del Controcampo dei poveri.
A farle da spalle il comico Andrea Perroni e la modella Ana Moya, mentre a integrare il cast di opinionisti fissi sono stati arruolati Giancarlo Padoan, Nicola Berti, Fabio Galante e Fulvio Collovati. In collegamento da Londra Marcello Piazzano, che ha introdotto al centrocampo i giocatori rilanciati dalla squadra inglese, presentati a gruppi di 4-4-3. Poi è arrivato l’allenatore Mauro Milanese.
Momento altrettanto perdibile il collegamento con Massimiliano Bencivenga, che ha rinunciato al sogno del rilancio calcistico sentendo puzza di fregatura e tenendosi stretto il posto fisso:
“Ho deciso di rinunciare anche perché a Bologna ha un lavoro, che di questi tempi è una fortuna. Sarebbe stato bello continuare, ma è un periodo un po’ troppo lungo, rischierei di perdere il certo per l’incerto. A malincuore, perché comunque è stato sino adesso un percorso molto bello”.
Quanto durerà l’ennesimo investimento del milionario d’Albania? Finché non finiscono i soldi? E allora che ne sarà di SuperSimo? In quale altro ripostiglio televisivo finirà, pur di non ammettere quanto ha sbagliato a lasciare la generalista? O a non puntare tutto sul ritorno in Rai a Notti sul ghiaccio?
Ah, se non si era capito Leyton Orient è a dir poco inguardabile, soprattutto nella presentazione verbosissima dei concorrenti. Non a caso la stessa Ventura ha messo le mani avanti con uno di loro:
“Ti vedo professionista, ha capito che non bisogna parlare tanto, altrimenti ci sono i critici che tagliano le gambe”.
Per non parlare di altre domande maipiusenza:
“Perché in Italia i nostri campi sembrano di patate e quelli in Inghilterra no?”.
Oppure di Simona che promette che farà l’esame d’inglese con i concorrenti del talent. Solo per questo non dovrebbero chiudere Leyton Orient e Agon Channel, per vedere la Ventura prendere almeno un’A2.
Leyton Orient, i concorrenti
Giuseppe Rotundo, 27 anni da Catanzaro
Luca Girardi, 21 anni Venezia
Enrico Percopo, Crotone
Antonino Cambria, classe ’87
Simone Morrone, Roma Ostia, terza media
Andrea Peloni, provincia di Roma
Roberto Poerio, 21 anni, piccolo paesino della Calabria
Gaetano Mastroieni, Messina, 26 anni
Cesare Vernazza, 21 anni, Carrara
Francesco Ioppoli, 20 anni, paesino vicino Crotone
Armando Scibilia, Ischia, 21 anni
Leyton Orient, la prima puntata con Simona Ventura