Il ritorno di Ulisse prima puntata del 30 novembre 2014: riassunto e foto

Il ritorno di Ulisse – prima puntata

Itaca, con l’assenza di Ulisse (Alessio Boni) che manca ormai da vent’anni, e in forte declino. I Proci tentanto di approfittare della situazione per prendere il potere, ma Penelope (Caterina Murino) non intende arrendersi all’idea che suo marito sia morto. Anche Telemaco (Niels Schneider) è certo che suo padre sia vivo e sostiene la madre, ma è troppo giovane per poterla difendere e prendere il governo del regno.

Gli insulti a cui Penelope e suo figlio devono sottostare sono continui: esasperato, Telemaco uccide uno dei pretendenti, il cugino di Liode (Ugo Venel) il guerriero più forte, che è anche amante di Leocrito (Bruno Todeschini), antico compagno d’armi di Ulisse e oggi il pretendente più accreditato a sposare Penelope.

Per vendicare la morte di suo cugino, Liode sfida a duello Telemaco. Penelope cerca di intercedere a suo favore ma non accetta il ricatto di Leocrito, che le propone di salvare la vita del figlio se accetterà di divenire sua moglie. La regina cerca quindi di allontanare suo figlio da Itaca, con l’aiuto del fido Mentore (Joseph Malerba), ma non ci riesce.

Il duello vede Telemaco in gravi difficoltà nonostante Mentore abbia cercato di addestrare il giovane. Il ragazzo sta per essere ucciso, ma lo salva l’intervento di Clea (Karina Testa), una giovane schiava troiana di nobili origini appena arrivata sull’isola e che si è subito innamorata – ricambiata – del giovane principe.

Clea ferma il duello mostrando a tutti la tela di Penelope. Ha scoperto che la regina, che aveva promesso di sposare uno dei pretendenti terminata la tela per il funerale del suocero Laerte (Carlo Brandt), in realtà ogni notte disfa il ricamo per prendere tempo.

Leode grazia Telemaco e Leocrito, di fronte all’Assemblea, dichiara che ora Penelope dovrà sposarlo. Clea viene condannata a morte per il tradimento alla regina, ma viene graziata grazie all’intervento di Telemaco e di sua madre Eurinome (Vittoria Scognamiglio), schiava fedele della regina. Viene però frustata.

Viene stabilita la data delle nozze ma nel frattempo arriva a Itaca un cantastorie, che durante una recita a palazzo racconta di aver incontrato Ulisse non più di un anno prima. A quel punto Telemaco annuncia al popolo il prossimo ritorno di Ulisse, facendo annullare di fatto le nozze di sua madre.

Leocrito però non intende arrendersi e organizza, con l’aiuto di Eurinome, a cui promette la libertà, e del cantastorie sedotto da Penelope, un intrigo: la regina verrà trovata nel talamo assieme allo straniero. Penelope desidera avere notizie del marito e fa entrare il cantastorie nella sua stanza. La seduzione dell’uomo e il vino drogato fanno sì che venga trovata in atteggiamento intimo con lui da Leocrito e Liode.

Penelope rischia di essere destituita dall’Assemblea degli uomini liberi, ma Telemaco e Mentore uccidono il cantastorie con il pugnale del re, per far credere a tutti che Ulisse sia tornato. Il disordine che ne segue provoca però una rivolta.

Antinoo (Augustin Legrand ), uno dei pretendenti contrario a Leocrito, cerca di impossessarsi del regno con la violenza. La famiglia di Ulisse si dà alla fuga,mmentre Mentore e Eurinome, che sono innamorati, vengono imprigionati. Così come Liode, mentre Leocrito riesce a fuggire.

La fuga di Telemaco, Penelope e Laerte è però breve. I tre vengono fermati dai Proci e ricondotti a palazzo, dove vengono imprigionati. Tutti rischiano la vita da un momento all’altro.

Intanto sulla spaiggia, Tiosco, l’indovino del palazzo reale, è alla ricerca di una barca per fuggire alla violenza di Antinoo e trova lì un uomo stremato: è Ulisse, finalmente rientrato in patria.

Il ritorno di Ulisse – foto prima puntata