Questioni di famiglia | 19 novembre 2014 | La conferenza stampa
Questioni di famiglia | La conferenza del programma di Rai 3.
12:36 Vianello: “Ospiteremo la madre del ragazzo con i pantaloni rosa, Andrea, il ragazzo che si è suicidato un anno fa”. Fine conferenza stampa.
13:24 Amir: “Ero un po’ preoccupato prima di accettare, mio padre era un detenuto. Io faccio l’artista, racconto la mia vita tramite la musica. Non volevo raccontare la mia storia non volevo fare pena a nessuno ma abbiamo fatto un lavoro meglio di quanto avrebbe potuto fare un giornalista”. Sampaoli: “Sono stato mosso dalla curiosità. Sono storie non solo drammatiche ma anche belle. Ci ho messo la leggerezza”. Rafanelli: “La mia storia è vicina al giornalismo. Il mio lavoro è giornalistico. Ho sfruttato i miei lavori teatrali per il giornalismo sul campo. La curiosità e l’ascolto non te li insegna nessuno. Siamo insieme per raccontare la famiglia, anche noi siamo rappresentanti di queste storie”.
13:15 Pijola: “I nostri inviati entrano in empatia con i nostri protagonisti. Noi giornalistic, a volte, ci mettiamo un po’ più di cinismo”. Cucchi: “Gli attacchi me li aspettavo, ma non posso pretendere di essere simpatica a tutti. C’è chi mi vuole triste e magra, ma la mia vita va avanti. Mio fratello mi vuole viva. La battaglia per mio fratello è la mia missione di vita. Mi sono messa a disposizione per questi temi che possono arrivare a tutti. Per le polemiche, ce ne faremmo una ragione”.
13:13 Vianello: “La presenza della Cucchi non è per strumentalizzazione. Solo il pensiero ci offende. Avevamo bisogno di persone di una sensibilità maggiore. In Ilaria, abbiamo scoperto una donna intensa. Se ci fosse stato sfruttamento, non avrebbe accettato lei”.
13:10 Cucchi: “Ho accettato perché mi è piaciuta l’idea. Magnolia mi ha conosciuto ovviamente per la vicenda giudiziaria. E’ una prova che mi entuasiasma. Io sono una persona normale ed entrare nella vita di persone altrettanto normali è un’esperienza bellissima. Io trovo questa trasmissione importantissima. Gli spettatori possono prendere spunto dai nostri servizi. In queste puntate, metterò tutta me stessa”.
13:07 Pijola: “Racconteremo queste storie non per consegnarle alla curiosità ma per entrare con tutta l’empatia e solidarietà possibile nelle loro vite. Noi li accoglieremo i protagonisti di queste storie. E poi avremo delle storie di contrappunto, storie senza narrazione drammaturgica che servono per completare il tema e per dare una possibilità di confronto”.
13:04 Vianello: “Faremo 4 puntate fino a Natale e arriveremo fino a 12 puntate nel 2015. E’ un programma che avrà bisogno di tempo. Ci investiamo con una serialità prolungata. E’ il progetto giusto. Gli inviati non sono giornalisti, fanno mestieri diversi, Angela Rafanelli è la persona più vicina al giornalismo. Sono stati scelti per la loro sensibilità e la loro esperienza di vita”.
13:01 Pijola: “Il modello è quello di Mi manda Rai3, rispondere alle esigenze degli spettatori. Giovanni Anversa, capostruttura: “Abbiamo scelto un’immagine molto concreta: consultorio. Consultorio significa ascolto e orientamento. Aiuteremo le persone ad orientarsi. Le famiglie hanno bisogno di parole per dare un senso alle storie. In studio, avremo due presenze di competenza, un avvocato matrimonialista e uno psicoterapeuta. Anche loro si metteranno in gioco. Utilizzero i social network ma anche il vecchio telefono per comunicare”.
12:56 Leonardo Pasquinelli di Magnolia: “Un giorno mi hanno raccontato la storia di un’adozione non finita bene. Da qui, è nata l’esigenza di raccontare il cambiamento delle famiglie italiane. Abbiamo raccontato storie vere, concreti, dando opportunità, soluzioni, la possibilità di risolvere i problemi. Lo studio amplieranno questi racconti. L’Italia è fatta di gente che ha fatto degli errori ma che ne è consapevole. E’ interessante risolvere questi aspetti con la tv. I protagonisti sono italiani che meritano qualcosa di più”.
12:48 Pijola: “Dobbiamo usare il potere del servizio pubblico, come in pochi sanno fare, per dare una mano. Sono fondamentalmente storie di solitudine, vogliamo risolvere problemi di cui nessuno se ne prende cura. Concludo, dicendo che è spaventosa la cifra di bambini contesi, strattonati e traumatizzati in una vicenda di separazioni, bambini poveri, donne separate che non riescono ad andare avanti, papà separati che vivono in condizioni economiche disastrose e via dicendo. Cercheremo di raccontare cosa siamo diventati e chi siamo. Racconteremo la famiglia nuova”.
12:44 Pijola: “Il cambiamento della famiglia è stato formidabile e non ce ne siamo accorti. In pochi l’hanno monitorato, in pochi se ne sono accorti, e in pochi l’hanno raccontato. Noi racconteremo storie che ci assomigliano, anche se possono sembrare storie estreme”.
12:42 Pijola: Questa esperienza è un passaggio importante di una missione iniziata tanti anni fa. La mia condizione di madre mi ha spinto a intraprendere questo percorso. Di tutte le storie che racconteremo, i soggetti deboli e i diritti negati sono spesso dei bambini e molto spesso anche delle donne. Sono storie normali che si trasformano in storie di disagio. Conoscerle è il primo passo per trovare un rimedio”.
12:39 Vianello: “La Pijola è la persona giusta alla quale il pubblico può affidarsi. Fare nuovi programmi è un’impresa complessa. Ma se non si prova, non si riesce. E’ una missione importante. Un progetto ambizioso ma siamo convinti di questa chiave di racconto”.
12:37 Vianello: “Ci piace il linguaggio del programma. La confezione è importante. E’ importante un linguaggio quasi cinematografico con contenuti. La tematica verrà successivamente trattata in studio. Questo programma vuole aiutare, non speculare. E’ un programma positivo”.
12:36 Vianello: “C’era l’idea di parlare e di trovare soluzioni per la famiglia tradizionale e per le nuove famiglie. Un mondo nuovo dove manca la bussola per sapersi orientare. La famiglia è una materia molto vasta dove la tv può avere il suo ruolo. Il nostro è un investimento significativo”.
12:34 inizio conferenza. Vianello: “Volevamo inserire la famiglia nel racconto della realtà. La famiglia era un tassello che mancava, era un’esigenza. Questioni di famiglia è un modo accattivante ma di servizio pubblico per raccontare la famiglia in prime time. La famiglia è poco raccontata nelle generaliste. Questo programma è l’elemento mancante del nostro puzzle”.
Questioni di famiglia | Conferenza Stampa | In diretta dalle ore 12
Oggi, mercoledì 19 novembre 2014, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione di Questioni di famiglia, il nuovo programma condotto da Marida Lombardo Pijola che partirà venerdi sera, 21 novembre 2014, su Rai 3 a partire dalle ore 21:05.
L’obiettivo di Questioni di famiglia è quello di creare un consultorio in collegamento diretto con le famiglie del nostro paese, raccogliendo le domande e le istanze provenienti dalle famiglie tradizionali e dalle nuove famiglie (monoparentali, ricostituite, allargate e omogenitoriali) e raccontando la realtà della famiglia italiana che è in costante cambiamento.
In ogni puntata di Questioni di famiglia si racconteranno più storie, utilizzando un doppio registro: il docufilm e la testimonianza in studio. Insieme a Marida Lombardo Pijola, troveremo due esperti fissi: un avvocato matrimonialista e uno psicoterapeuta che analizzeranno le storie di ogni puntata.
Il consultorio familiare di Questioni di famiglia avrà competenze e mediazioni specifiche e affronterà i diversi temi: gli ostacoli d’amore, i matrimoni negati, i figli, i rapporti tra genitori e figli, il male all’interno della famiglia, le separazioni conflittuali e non solo.
Gli inviati che racconteranno le varie storie saranno Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi, giovane deceduto nel 2009 durante la custodia cautelare, al centro di controversa vicenda giudiziaria che dura da anni, Amir Issaa, rapper italo-egiziano, Angela Rafanelli, conduttrice, autrice ed ex Iena, e Alessandro Sampaoli, attore in fiction come Camera Cafè e I Cesaroni.
Questioni di famiglia è un programma di Matilde D’Errico, Maurizio Iannelli, Marida Lombardo Pijola, Francesca Capua, Alessia Eleuteri e Alessandro Scalco, prodotto da Rai 3 e Magnolia e diretto da Daniela Di Luise.
Per la conferenza stampa in liveblogging, l’appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 12.