Parenthood, Rai Fiction produrrà la versione italiana del family drama
Rai Fiction produrrà la versione italiana di Parenthood, serie tv in onda da sei stagioni sulla Nbc e che racconta le vicende di una famiglia composta da padre, madre e quattro figli, alle prese con diversi temi, tra drama e comedy
La Rai si affida ad un format americano per raccontare la storia di una vasta famiglia alle prese con problemi più o meno grandi: stando a quanto rivelato da Askanews sarà Rai Fiction a produrre la versione italiana di Parenthood, serie tv americana in onda da sei stagioni sulla Nbc con buoni consensi di critica e pubblico.
A produrre il remake sarà Cattleya, sempre più al lavoro su progetti televisivi: dopo Gomorra-La serie, la casa di produzione sta anche lavorando a ZeroZeroZero, anche questa tratta da un libro di Roberto Saviano, ed a Diabolik.
Parenthood (il cui titolo in italiano non è ancora noto) sarà però molto diverso da queste produzioni: la serie tv è infatti un family drama che racconta le vicende di una famiglia composta da padre, madre, figli e nipoti, tutti uniti tra loro nonostante la differenze e le scelte di vita distanti.
Lo show è tratto dal film “Parenti, amici e tanti guai” di Ron Howard: protagonisti, nella versione americana, sono i Braverman, famiglia di Berkeley composta da Zeek (Craig T. Nelson), Camille (Bonnie Bedelia) e dai loro figli Adam (Peter Krause), sposato con Kristina (Monica Potter) e padre di Max (Max Burkholder), affetto dalla Sindrome di Asperger, ed Haddie (Sarah Ramos); Julia (Erika Christensen), sposata con Joel (Sam Jaeger), da cui ha avuto Sydney (Savannah Paige Rae); Crosby (Dax Shepard) e Sarah (Lauren Graham). La prima stagione della serie racconta il ritorno a casa di Sarah, dopo essersi lasciata col marito, per cercare di costruirsi una nuova vita con i figli Amber (Mae Whitman) e Drew (Miles Heizer).
I temi affrontati dalla serie originale sono vari, dalla crisi economica alla necessità di reinventarsi, passando per la malattia e la scoperta di un figlio segreto. Parenthood, la cui sesta stagione sarà l’ultima, è stato apprezzato dal pubblico americano, che ha trovato nei protagonisti delle figure nè troppo ordinarie nè troppo estroverse: i Braverman, con le loro cene e le loro liti, hanno raccontato senza troppi drammi i guai e le risate di una famiglia comune.
Rai Fiction (che acquista un altro format straniero, dopo Braccialetti Rossi e Velvet) vuole così rafforzare la propria produzione per un pubblico più vasto possibile: dopo il successo di Una grande famiglia, la novità Un’altra vita ed il classico Un medico in famiglia, la versione italiana di Parenthood potrà dare una prospettiva diversa al mondo delle famiglie italiane, cercando -si spera- di restare moderni e contemporanei anche nel linguaggio e nelle trame della fiction, come nella versione originale.