Dieci Comandamenti, Benigni alla Rai costa 2,4 milioni di euro? Viale Mazzini e Presta smentiscono
L’agente del comico e l’ufficio stampa Rai smentiscono le cifre
Dove ci sono Roberto Benigni e la Rai non mancano gli articoli de Il Giornale e di Libero. Che infatti stamattina danno conto dell’indiscrezione pubblicata ieri da LaNotizia in merito al cachet che il comico toscano starebbe trattando con la tv pubblica.
Nel complesso Benigni costerebbe alla Rai 4 milioni di euro. Dei quali 2,4 per le due serate dedicate ai Dieci Comandamenti in il 15 e 16 dicembre. Inoltre l’attore premio Oscar e il suo agente Lucio Presta starebbero trattando con i vertici di Viale Mazzini per realizzare alcune seconde serate; tra le richieste dello staff del comico ci sarebbe il periodo della messa in onda, non compreso in quello di garanzia, e l’assenza di break pubblicitari durante il monologo. Questo pacchetto costerebbe un milione e 600 mila euro. Per un totale di (citazione di Ballando con le stelle) 4 milioni tondi tondi.
C’è però da segnalare che, come riporta Il Giornale, sia Presta sia l’ufficio stampa della Rai hanno smentito. Il primo ha parlato di cifre che “non corrispondono alla realtà”. Il secondo, ancora più nettamente, di “cifre false”.
Ricordiamo che quando due anni fa Benigni tornò in Rai con lo show sulla Costituzione (grande successo di critica e di ascolti) intascò una somma intorno al milione e ottocentomila euro.
Intanto, sempre secondo LaNotizia, sarebbe in corso anche una trattativa tra il dg Luigi Gubitosi e Andrea Bocelli per la realizzazione del concerto inaugurale della Fiera internazionale Expo in programma dall’1 maggio al 30 ottobre 2015 a Milano (la produzione potrebbe essere affidata alo stesso Presta). La cifra in ballo sarebbe superiore ai 3,5 milioni di euro. Ma, in questo caso, a sborsarla non sarebbe la Rai, ma gli organizzatori della kermesse.