Una pallottola nel cuore, prima puntata del 27 ottobre 2014: riassunto e foto
La trama e le foto della prima puntata della fiction con protagonista Gigi Proietti, dal titolo La maga di Piazza Navona.
Bruno Palmieri (Gigi Proietti) è un giornalista di cronaca nera del Messaggero con grande esperienza, prossimo alla pensione complice anche un problema di salute: una pallottola nel cuore che sta lì da tantissimi anni ma che piano piano pare si stia spostando. A seguire i suoi problemi di salute è il figlio medico, Sandro (Ruben Rigillo), che vive sullo stesso pianerottolo con la giovane moglie.
Quando però Bruno è sul punto di lasciare la redazione, arriva a cercarlo Romolo Burri (Federico Pacifici), un uomo appena uscito dal carcere dopo quasi vent’anni di reclusione scontati per l’omicidio della moglie. L’uomo sì è sempre dichiarato innocente e continuarlo a farlo, e cerca l’aiuto di Bruno per dimostrarlo, soprattutto per riallacciare i rapporti con suo figlio Maurizio (Francesco Martino), che non vuole incontrarlo.
Il caso, al tempo, era noto come quello dell’omicidio della “maga di piazza Navona”. La moglie di Romolo, infatti, era Serena, nota cartomante, frequentata soprattutto da politici. Allora l’unico a credere all’innocenza di Romolo era proprio Bruno, che scrisse degli articoli per sottolineare la superficialità delle indagini.
Intanto Maurizio è cresciuto con sua zia Gloria, sorella della maga, e col marito, Dario, proprietari di una libreria, ed è lì che lo vanno a cercare senza successo sia Romolo che Bruno. Quest’ultimo, a dire il vero, in un primo momento rifiuta di seguire il caso ma, quando Romolo tenta il suicidio, accetta di aiutarlo: cercherà di riavvicinarlo a suo figlio e di scoprire la verità sulla morte di Serena.
In tutto questo, arriva in redazione una praticante molto simpatica, Maddalena (Francesca Inaudi), giovane stralunata mamma di un bambino, Michele (Matteo Scorcelletti). Ben presto scopriamo che la ragazza altri non è se non la figlia di Bruno, nata da una relazione extraconiugale del giornalista con la collega Paola (Licia Maglietta).
Quest’ultima, scoperto di essere rimasta incinta, si era licenziata ed era sparita dalla vita di Bruno poco dopo il suo ferimento, non volendo sconvolgere la sua vita familiare. E, ovviamente, senza dire al diretto interessato che sarebbe diventato padre. Ora però le loro vite si incrociano di nuovo e Paola decide di essere sincera con Bruno, chiedendogli però di non dire nulla a Maddalena, che crede di essere in frutto di una sola notte di passione.
Bruno decide quindi di restare in redazione e di farsi affiancare nelle sue nuove indagini sul delitto della maga proprio da Maddalena, oltre che dall’amico di sempre Fiocchi (Marco Marzocca), fotografo del giornale. E subito va sulla strada giusta, scartando due possibili sospettati dell’omicidio, un anziano senatore che frequentava Serena per lavoro e un altro mago, il mago Clem, che aveva minacciato la collega.
Sarà proprio il mago, per salvarsi da un’accusa di omicidio, a rivelare che Serena aveva una relazione extraconiugale con il cognato, marito della sorella. È quindi lui l’assassino? No, si tratta della sorella, che dopo una lite, accecata dalla rabbia, ha pugnalato Serena. Il caso è quindi risolto, grazie soprattutto alla genialità di Bruno e alla sua amicizia con il vicequestore, Enrico (Giovanni Scifoni), che segue le sue dritte.
Ora finalmente, pur nel dolore di una terribile verità, padre e figlio possono ritrovarsi dopo vent’anni.
Le emozioni vissute lavorando a questo caso, per di più con una figlia ritrovata che non sapeva di avere, spingono Bruno a decidere di rimandare la pensione. Resterà al suo posto per occuparsi dei tanti delitti ancora irrisolti. Ma anche per conoscere meglio Maddalena e, perché no, riconquistare Paola.