Mattino 5, il ritorno: ripetita (non) iuvant nonostante il garbo di Del Debbio
La diretta della prima puntata di Mattino 5 condotta da Panicucci e Del Debbio
Tutto cambia affinchè nulla cambi, diceva qualcuno. E molto spesso è davvero così a meno che non ci si trovi su Canale 5. L’ammiraglia Mediaset, almeno per quanto riguarda il suo contenitore mattutino, pare non aver voluto cambiare di una virgola il format di Mattino 5. E, alla fine della prima puntata, direi che ha fatto male. Durante le due ore di diretta verrebbe da chiedersi se siamo ancora nel 2011 o in che mese del 2012: i temi sono rimasti gli stessi da Parolisi alla crisi fino all’attualità relegata però quasi esclusivamente alla cronaca col delitto di Lignano. Solo brevi accenni alla morte del Cardinal Martini e dieci minuti su 120 dedicati al caso delle intercettazioni. Ritornano, per la gioia di non si sa ancora chi ma probabilmente nessuno, anche le immancabili Breakfast News con la tavola imbandita per opinionisti mai stanchi di dare la propria opinione su la qualunque. Ci mancavano. Anche se il garbo di Del Debbio risulta encomiabile per la maggior parte del tempo, non basta una buona conduzione per fare un buon programma. Insomma, tutto deve cambiare affinchè qualcosa cambi.
10.45 Breve accenno alle esequie del Cardinal Martini a Milano con un collegamento in diretta ma oggi è giornata di debutti a Mediaset quindi la parola passa subito a Giovanni Toti che, dal rinnovato studio del Tg4, annuncia il nuovo appuntamento delle 14 con l’informazione di Rete 4. Si chiude col meteo e arrivederci a domani. Ci saremo tutti.
10.30 La colazione da Federica si ostina a trascinarsi in avanti per ricordare la scomparsa di Denise Pipitone, la bimba svanita nel nulla ormai otto anni fa. Breakfast News è senza dubbio la parte più debole del format: perchè riproporla anche quest’anno e soprattutto perchè regalarle così tanto tempo? E poi, se davvero news devono essere che lo siano. Voglio dire: se la conduttrice e gli opinionisti restano invariati per dogma divino, lo si può accettare. Ma a questo punto perchè non fare una specie di rassegna stampa con le notizie principali della giornata spiegate al pubblico dai presenti in studio? Così, giusto perchè si possa parlare davvero di qualcosa che somigli all’infotainment.
10.13 Ed eccoci arrivati all’immancabile appuntamento con la colazione d’opinione vip. Intorno alla solita tavola imbandita le solite facce con le solite cose da dire. E quando arriva un approfondimento sul compleanno di Parolisi in carcere davvero sembra una puntata della scorsa edizione. Non escludo che anche i biscotti sul tavolo siano rimasti gli stessi dall’ultima puntata. Ecco perchè nessuno li tocca. Ma soprattutto: voi a casa parlate di gravissime malattie infantili e di Parolisi a colazione? Forse no, ma forse solo perchè non c’è Cecchi Paone.
10.00 Dopo la pausa che ha dato spazio alle notizie del Tg5, torna Del Debbio sul tema delle intercettazioni sulle presunte trattative stato-mafia. L’attualità torna a Mattino 5 che si propone di approfondire una notizia sicuramente fresca. E subito dopo il promo della puntata di Quinta Colonna di stasera sul tema dell’evasione fiscale.
9.40 Ada Alberti parla della fortuna promessa dalle stelle. Basta non dimenticare che il successo porta invidie, eh?
9.20 Ora la conduzione passa a Paolo Del Debbio che lascia la parola alle storie vere di chi ha perso il lavoro e si è ritrovato povero da un giorno all’altro. Un trailer per Quinta Colonna. In studio anche una blogger che insegna a vivere con 5 euro al giorno. Opinionista d’eccezione per queste vicende: Maurizio Costanzo in collegamento da Roma. Tutta colpa dei politici. Un (altro) evergreen.
Del Debbio non avrà una verve trascinante ma a me la sua conduzione sobria piace: niente faccini contriti, niente voce impostata da “Quanto sono bravo” e un pizzico di ironia: “Regia, lo so son fuori tempo e mi devo sbrigare se no a 5 euro al mese mi tocca vivere anche a me”. Insomma, per ora (mi) convince.
9.00 Un pubblico in visibilio grida “Bentornati” ai due conduttori che da quest’anno presentano il programma dallo studio 10 di Cologno Monzese. E, dopo gli auguri della Panicucci a Del Debbio per la puntata di Quinta Colonna di stasera, è subito cronaca: il delitto di Lignano. A discuterne in studio l’immancabile criminologo Massimo Picozzi e un rappresentante del circo che faceva tappa nella cittadina turistica il giorno del delitto. In diretta da Lignano invece, davanti alla casa dell’omicidio, c’è un giornalista Mediaset pronto a snocciolare indizi che potrebbero portare alla risoluzione del caso e raccontarci i dettagli dell’accanimento del killer sulle due vittime. “Un bel rompicapo” commenta Picozzi. “Buona colazione” commento io.
8.45 L’anteprima del programma è affidata anche quest’anno a Maurizio Belpietro e alla sua classica Telefonata. Questa mattina Belpietro chiacchiera col sindaco di Firenze Matteo Renzi a proposito di Pd e primarie. Il “rottamatore” dice anche che rifiuterebbe un posto da ministro. Questa magari ce la ricordiamo.
Lunedì 3 settembre segna il ritorno di uno dei più popolari contenitori televisivi: Mattino 5. Conducono Federica Panicucci e Paolo del Debbio (nuovo padrone di casa di Quinta Colonna). A pochi minuti dall’inizio abbiamo solo qualche premessa sulla nuova edizione: la presenza di rubriche e la suddivisione in temi dalla politica all’economia ma fino a news più leggere sul mondo dello spettacolo e del gossip. Nulla di nuovo, pare. Ma per averne la certezza bisognerà aspettare le 8.50, quando partirà il programma e il nostro commento in diretta di tutto ciò che accadrà. Come direbbe l’ex padrona di casa di Mattino 5 Barbara D’Urso: “Se vi va”.