666 Park Avenue, su Premium Action la serie tv che vuole spaventare il pubblico
Su Premium Action di Mediaset Premium 666 Park Avenue, la serie tv in cui un uomo ed una donna diventando gestori di un condominio in cui gli abitanti sono al centro di misteriosi episodi che hanno a che fare col proprietario
Doveva essere una serie tv che avrebbe rilanciato l’horror sulla tv generalista, ma “666 Park Avenue”, in onda da questa sera alle 21:15 su Premium Action di Mediaset Premium, è stata cancellata dopo i tredici episodi della prima stagione. Creata da David Wilcox e basata sui romanzi di Gabriella Pierce, lo show prova ad avvicinare un pubblico in cerca di misteri e colpi di scena in un ambiente sovrannaturale.
Jane Van Veen (Rachael Taylor) ed Henry Martin (Dave Annable, Justin in “Brothers and sisters”), sono una giovane coppia in cerca di occupazione. Trovano un posto di lavoro come gestori del Drake, un lussuoso condominio di New York il cui proprietario è Gavin Doran (Terry O’ Quinn, Locke in “Lost”), personaggio misterioso rispettato e temuto da tutti.
I due, inizialmente, sembrano aver trovato il lavoro perfetto, grazie anche alla disponibilità di Olivia (Vanessa Williams, “Ugly Betty” e “Desperate Housewives”), moglie di Gavin. Ma il palazzo nasconde alcuni misteri che hanno a che fare con i suoi abitanti, persone che sembrano aver siglato un patto con l’edificio stesso pur di raggiungere il proprio obiettivo.
Brian Leonard (Robert Buckley) è uno scrittore in cerca della vena creativa, sposato con la fotografa Louise (Mercedes Masohn) e “distratto” dalla vicina di casa Alexis Blume (Helena Mattsson). Nona Clark (Samantha Logan), invece, è una ragazza con un potere speciale che permetterà a Jane di conoscere il passato del palazzo, che nasconde un oscuro segreto che non dovrebbe essere rivelato.
“666 Park Avenue” punta ad essere una serie tv horror, ma si rivela uno show che non coglie nel segno: il cast (eccetto la Williams ed O’ Quinn) è poco azzeccato, con personaggi che legano poco con il pubblico. La storyline legata al mistero del palazzo, inoltre, è gestita attraverso il personaggio di Jane, che si ritrova a compiere scelte assurde tipiche da film horror che, più che spaventare, fa ridere.
Manca il clima di pathos, insomma, per una serie che avrebbe dovuto fare della tensione uno dei suoi elementi portanti. Difficile raccontare una storia del genere in una tv generalista che, con tutte le censure del caso, non può approfondire certi temi e mostrare certe scene. L’effetto è così quello di una serie che vorrebbe andare in una direzione, mostrando una mitologia che avrebbe potuto regalare qualche particolare più utile, ma si limita a non esagerare.
Anche per questo il pubblico non ha gradito lo show, che è stato chiuso alla prima stagione. La decisione di cancellare la serie, però, ha comunque permesso agli autori di scrivere un finale che chiudesse le storyline dei protagonisti.