Pollon, la beniamina degli dei

La mascotte degli dei, la piccola Pollon dai riccioli biondi, mi ha sempre divertito. Il personaggio è il protagonista della serie comica C’era una volta Pollon (Ochamegami Monogatari Colocolo Polon -1982) tratta dal manga di Azuma Hideo, Olympus no Pollon, pubblicato nel 1978. Il cartone è appeno uscito in una serie di dvd distribuiti da Exa Cinema.

Tutto ha inizio in una terra chiamata Grecia dove viveva un popolo sereno e dalla risata facile controllati dall’alto, dal monte Olimpo, da un gruppetto di dei dediti ai banchetti, ai bagordi e a qualche sbronza qua e là. C’è Zeus mattacchione e donnaiolo, il figlio Apollo che va in giro con il buffo sole su di un carro trainato da un triste ronzino. Il re del sole è il padre irresponsabile della nostra protagonista di 7 anni che ha un solo desiderio: diventare una dea (‘Come si divertono…a grande voglio fare anche io la dea!’). Accanto a loro, tra gli altri, la bisbetica e gelosa Era e Poseidone, un dio del mare che non sa nuotare.

Pollon convinta di essere la showgirl dell’Olimpo (pensa di saper cantare ma è proprio stonata) tortura con le sue canzoni chiunque le capiti a tiro, ed è accompagnata nelle sue avventure dall’imbranato amico Eros, dio dell’amore, nudo, bruttino e piuttosto buffo. Eros con le sue paure riuscirà a peggiorare la situazione di Pollon sempre pronta ad aiutare gli altri ma vera produttrice di guai. La piccola ha una sua protettrice personale, la Dea delle dee (dai lunghi capelli blu), che riesce a contattare con un fermaglio a farfalla chiamato Miracolo Bon Bon. In più, è in possesso di una polvere magica capace di ridare l’allegria perduta. Come se sull’Olimpo non si divertissero già abbastanza.

Dopo il salto una galleria immagini.

L’aspirante dea