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La Gabbia, Paolo Barnard: “La7 non mi pagava, Cairo pezzente, Paragone pagliaccio. Li ho mandati a cag*re”. La replica del conduttore

Paolo Barnard, assente nella puntata di domenica 19 ottobre 2014, dà del “pirla” a Paragone, allude su Veronica Gentili (“È la sua gnocca preferita”), definisce Giuseppe Cruciani “pupazzetto”. E molto altro per spiegare il suo (nuovo) addio al talk show di La7

pubblicato 20 Ottobre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 23:03

UPDATE 10.15 Blogo ha contattato Gianluigi Paragone per dargli la possibilità di replicare a quanto scritto da Paolo Barnard. Il conduttore di La7 ci ha risposto con un sms dal testo breve ma molto incisivo:

Paolo chi?

La Gabbia, Paolo Barnard: “La7 non mi pagava, Cairo pezzente, Paragone pagliaccio. Li ho mandati a cag*re”.

Con colpevolissimo ritardo ci occupiamo del nuovo, clamoroso, caso Paolo Barnard. Il giornalista della Mosler’s Economics è stato escluso da (o ha lasciato, la situazione non è chiarissimo) La Gabbia, il talk show di La7 condotto da Pierluigi Paragone. E non è la prima volta, visto che già nella scorsa stagione fu allontanato dal programma per un post e alcuni tweet considerati offensivi nei confronti delle donne. Anni prima un’alta vicenda simile, con finale analogo. Ma andiamo con ordine.

Nella puntata di domenica scorsa va in onda – a mezzanotte inoltrata – un solo intervento di Barnard, invece dei due consueti. Alla fine della diretta si scopre il perché. Almeno a leggere quanto scrive lo stesso Barnard sul suo blog (grassetti nostri, Ndr).

Sono 2 anni che porto la macroeconomia salva nazione e salva vite alle trasmissioni di Gianluigi Paragone.
Hey, GRATIS, anzi, pago io ogni volta che ci vado per cena e colazione. Sti pezzenti di La7, Cairo per primo, non sborsano un soldo. Ma lui, Paragone si compra la moto da un miliardo e ci racconta come la tiene in curva. Ehm…
Ok. Io faccio volontariato per La7, come sempre, quasi a ogni puntata rischio di rovinare me e la mia famiglia per le cose che SOLO IO dico in Tv, e naturalmente La7 non mi protegge legalmente neppure per 20 euro. Ma ieri sera è stato il massimo. Prima mi trasmettevano alle 22,30, e il secondo intervento era dopo mezzanotte. Ok. Poi sono diventate le 22,45, poi le 23. Poi….
Ieri sera alle 23:05 chiedo all’ameba che fa da autore di La Gabbia a che cazzo di ora mi mandano. Lui vagheggia fra le 23,15 in poi.
Hey, io ci vado GRATIS, e porto l’economia salva vite, e salva nazione. Ma no, prima fanno parlare quel pupazzetto di Cruciani, quel falsario di Gomez, poi la Lidia Undiemi, che non è nulla, ma la Gabbia la sottotitola come ECONOMISTA, una che è lì solo perché è carina, ma vi rendete conto…? ECONOMISTA.

Barnard continua il racconto, sempre riferito alla puntata de La Gabbia di domenica 12 ottobre:

Io ho un pezzo di macro che rivela come l’Italia ha trasferito in tasse migliaia di miliardi alla Germania. Mica nulla, giornalismo serio, con le prove, drammatico per 60 milioni di noi. Ma prima devono venire il cretino (Cruciani) e le gnocche, inclusa quella che dalle scale fa le classifiche.
Da sempre Paragone mi mette lì come il Jolly che spunta fuori dalla scatola, fa il suo strano numero, e torna nella scatola. Nulla mai mai segue quello che dico, che è sempre salva vite e salva Paese. COSÌ TUTTO CADE NEL NULLA. Ne avevamo discusso 1000 volte che così non ha senso il mio lavoro. Ma no. La Gabbia non è cambiata, hanno passato l’estate al mare sti qua…
Allora, alle 23:05 chiedo all’autore di La Gabbia a che cazzo di ora mi mandano. Lui vagheggia fra le 23,15 in poi, come detto. Mi sono strappato il microfono e me ne sono andato. Il mio intervento oltre la mezzanotte era pre-registrato. Quello di mezza serata non l’avete visto, li ho mandati a cagare per tutto quanto sopra.

Dunque, Barnard abbandona polemicamente lo studio e va in onda solo il suo intervento pre-registrato. Ma non è finita:

Al ristorante, dopo la fine della trasmissione, ho mangiato la faccia a Paragone, voi non crederete mai a cosa gli ho detto di fronte alla sua gnocca preferita. Lui sa giocare a basket e guidare la moto, ma un Uomo non lo affronta, è rimasto seduto come un pirla.

Mi sa che sono fuori dalla Tv un’altra volta. Ve ne frega un cazzo? Bacini.

Le verità di Paolo Barnard

A questo punto Barnard ne approfitta per raccontare sempre tramite il suo blog (su Twitter il suo account è sparito da tempo) la sua verità in merito a quanto accaduto in passato.

Ricordate Paolo Barnard per ben due volte cacciato dalle trasmissioni di Gianluigi Paragone perché A) avevo offeso una sua redattrice, la Cazzaniga, che aveva protestato assieme a tutte le altre per le mie oscenità provocatorie su twitter? E B) quella storia del mio articolo sulle donne infami, che mi è costato la seconda cacciata da parte di Paragone?

La prima storia è falsa come Giuda: ho da poco chiesto alla Cazzaniga cosa successe. La ragazza è LETTERALMENTE caduta dal pero e ha negato di essersi mai offesa, tanto meno di aver protestato con Paragone. Un’amica interna al programma mi ha poi confermato che nessuna delle redattrici aveva battuto ciglio.

Una balla colossale di Para(culo)gone per allontanarmi per ordine del padrone. E io ne avevo sofferto molto.

Ed ancora, sulla più recente cacciata da La Gabbia, risalente alla scorsa stagione (poi Barnard vi fece ritorno):

La seconda è altrettanto falsa come Giuda. Stavolta sto tizio, il Para(culo)g. va dalla Bignardi e mi sputtana in diretta TV per il mio articolo contro le donne, SENZA menzionare che era zeppo di riferimenti storici e che finiva con una dichiarazione di perfetta par condicio dei sessi, questa:

“Le donne sono al 99% esseri mediocri, solo capaci di creare miseria ai propri figli o al mondo. E ok. Ma non fosse per la cultura di sinistra dei Pddini cerebromancanti, sapremmo come giustamente apostrofarle. Così come meritano gli uomini al 99%. Solo che…
… Se si scrive che gli uomini sono al 99% dei porci disumani o troppo stupidi per esistere, nessuno dice nulla. Se lo dici delle donne… Uhhhhhhhhh!”
Anche quella volta sono stato male, non poco. Neppure il diritto di replica.

Quindi le critiche a Paragone, ma pure a Veronica Gentili, l’attrice-blogger introdotta dal conduttore da quest’anno nel cast fisso de La Gabbia:

Bugiardino sto Gianluigi eh? Ma parecchio.

E in base ai contenuti del pezzo linkato sopra, avevo chiesto all’autore di La Gabbia se l’attrice-di-colpo-editorialista tv (Veronica Gentili, Ndr) a La Gabbia veniva pagata per quello che fa. E lui: non lo sooooo…. Booooo…. Blaaaa…. Blaaaaa… Pio… Pio…

Hanno finito di prendermi per il culo, e di farmi rischiare la vita della mia famiglia quando io dico in diretta Tv, con le prove, che i Poteri Forti sono criminali che vi rovinano la vita, per poi essere preso per il culo da Paragone, e neppure tutelato legalmente e neppure pagato da La7. Pezzenti. Paragone, visto che ti piace tanto l’America, ma non parli neppure l’inglese, ti ricordo una loro regola aurea “three strikes and you are out”. Fattela tradurre pagliaccio.

Paragone per il momento non commenta. Nella puntata di stasera (con la Gentili promossa-retrocessa a inviata sul campo) nessuna allusione al nuovo caso Barnard.


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