Fedez: “Quello di Barbara d’Urso non è giornalismo. Anzi, non è niente”
“Nelle mie canzoni non attacco l’individuo, ma l’istituzione e quello che rappresenta. Anche se la d’Urso si è offesa devo dire che fa il suo lavoro ed è giusto che lo faccia. Se lei fa quel tipo di giornalismo, che per me non è giornalismo, anzi non è niente vuol dire che c’è una domanda”
Fedez torna a criticare Barbara d’Urso. In una intervista al settimanale Chi il rapper e giudice di X Factor ribadisce il suo punto di vista su un certo tipo di televisione, quello bersagliato in Non c’è due senza trash (nel video in apertura di post), uno dei brani che fa parte del suo nuovo album Pop-Hoolista.
Qualche settimana fa ad Oggi aveva dichiarato:
Non andrei mai dalla d’Urso a fare l’opinionista che dice la sua sull’omicidio di una ragazzina, non andrei mai a parlare di quanto sono belli i miei capelli o come i pori della mia pelle siano splendenti. Io vado a cantare, raccontare quello che è il mio mondo.
Qualche ora dopo Fedez, intervenendo durante il programma radiofonico di Selvaggia Lucarelli, aveva fatto una parziale retromarcia:
Voglio chiarire. Il mondo delle interviste è un mondo in cui spesso si cerca di plasmare le dichiarazioni e fare lo scoop. Io questa cosa l’ho detta quando la giornalista è entrata in ufficio, ma non la consideravo parte dell’intervista. Ho scritto un nuovo singolo, “Non c’è due senza trash” su questo tipo di giornalismo. Non volevo insultare la D’Urso.
Veniamo ora all’intervista rilasciata al settimanale diretto da Alfonso Signorini. Nella quale, pur ribadendo di non avercela personalmente con la conduttrice di Pomeriggio Cinque e Domenica Live, Fedez rifila un’altra stoccata a Carmelita:
Nelle mie canzoni non attacco l’individuo, ma l’istituzione e quello che rappresenta. Anche se la d’Urso si è offesa devo dire che fa il suo lavoro ed è giusto che lo faccia. Se lei fa quel tipo di giornalismo, che per me non è giornalismo, anzi non è niente vuol dire che c’è una domanda. Ma lei rappresenta quella cosa.
La d’Urso (che a La Zanzara aveva replicato così: “Anche io non andrei mai in vacanza con Brad Pitt, peccato che non me l’ha chiesto! Non voglio commentare oltre, però. Queste cose nascono perché uno spera nella risposta per finire sui giornali. Comunque guarda, me ne farò una ragione. Quando mi verrà in mente di invitarlo, mi ricorderò che non vuole venire”) stavolta per rispondere alla critica del rapper ha scomodato George Clooney:
Anche io non sposerei mai George Clooney… ma non me l’ha mai chiesto! (Tv Sorrisi e Canzoni)
Da segnalare, infine, le dichiarazioni sul caso dei deputati del Pd che hanno chiesto – incredibilmente! – l’esclusione del rapper dal talent show di Sky per aver firmato l’inno del Movimento 5 Stelle:
La mia musica è analisi e satira sociale. Mi ispira il buon senso. Mi hanno attaccato persino in Parlamento perché ho scritto l’inno del Movimento 5 Stelle. Ma io non faccio scelte ‘furbe’. Se mi fossi schierato con Renzi non si sarebbe alzato questo polverone. Nessuno ha detto niente a Jovanotti quando lo ha fatto, ma se io mi espongo per il Movimento vengo accusato di vilipendio. Renzi sembra rappresentare il nuovo, ma in realtà, rappresenta l’ideologia democristiana che di nuovo non ha nulla.
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