Valerio Scanu: “Alle provocazioni non si deve rispondere, prima lo facevo e sembravo burbero. Grazie a Tale e quale show mostro la mia ironia”
Lo sfogo di Scanu: “Finora ho fatto i conti con un’immagine che mi è stata affibbiata negli anni, ma che non mi rappresenta. Mi si accusa di avere un brutto carattere ma non è vero”
Valerio Scanu è uno dei protagonisti assoluti (in maniera piuttosto prevedibile) della quarta edizione di Tale e quale show. Il cantante sardo ha conquistato critica e pubblico del programma di Rai1 condotto da Carlo Conti dando vita a imitazioni convincenti. A partire da Anna Oxa, due settimane fa, fino a Stevie Wonder, venerdì scorso (ha vinto la puntata). Scanu, scoperto da Amici di Maria De Filippi e trionfatore del Festival di Sanremo nel 2010, ha raccontato che grazie alla trasmissione di Rai1 – dove il buonismo regna e polemizzare sarebbe un’impresa pure per Mourinho – riesce “a mostrare un aspetto poco conosciuto di me”:
Quello più ironico e divertente. E non era scontato. Spesso la televisione fa trasparire qualcosa che non esiste. Finora ho fatto i conti con un’immagine che mi è stata affibbiata negli anni, ma che non mi rappresenta. Mi si accusa di avere un brutto carattere ma non è vero.
Il riferimento è alle famose discussioni che videro Scanu protagonista ad Amici (quando era allievo semplice, a anche quando fu promosso a big), con compagni di classe e professori (da Garrison a Grazia Di Michele, passando per Platinette) e che in qualche modo hanno ‘sporcato’ la sua immagine pubblica:
Se non mi calpesti, non ti calpesto. Però alle provocazioni ho sempre risposto a tono. Con il risultato che io sembravo quello burbero, mentre l’altro ne usciva come il grande critico musicale. Ma ero io a sbagliare, non si deve rispondere alle provocazioni, fanno parte del nostro mestiere. Ora l’ho imparato.
A proposito della già citata imitazione di Anna Oxa, Scanu a Tv Sorrisi e Canzoni ha anche mostrato una buona dose di autocritica spiegando che “è riuscita bene. Quasi bene, direi”:
Direi al 90%. Sono preciso. In quel caso, nelle prove la gestualità secondo me era riuscita meglio. Dettagli, piccole sfumature, che però io ho notato.
Insomma, vocalità indubbia, capacità di imitazione, ironia, carattere e autocritica. Un artista completo?