Home La7 Servizio Pubblico: Santoro lo manda in onda dopo le 23.30, è lite con Travaglio?

Servizio Pubblico: Santoro lo manda in onda dopo le 23.30, è lite con Travaglio?

Il condirettore del Fatto quotidiano non avrebbe gradito lo spostamento del suo editoriale nell’ultimo blocco del programma…

pubblicato 28 Settembre 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 00:01

Stando a quanto si legge sul Giornale, tra Michele Santoro e Marco Travaglio ci sarebbe maretta. Il motivo dello “scaxxo” sarebbe la scaletta della prima puntata di Servizio Pubblico. Il condirettore del Fatto Quotidiano non avrebbe particolarmente gradito la decisione dell’anchorman di schierarlo soltanto dopo le 23.30, cioè nel blocco finale della trasmissione.

L’insoddisfazione di Travaglio – sempre secondo quanto riferito da Caverzan sul quotidiano diretto da Alessandro Sallusti, presente nel talk di La7 giovedì scorso – sarebbe emersa prima della messa in onda della puntata. E prescinderebbe dal minutaggio a lui riservato, considerato che rispetto alla scorsa stagione il giornalista ha ‘guadagnato’ qualche minuto in più di telecamera, avendo dato vita dopo il consueto editoriale al duello dialettico con il già citato Sallusti.

Sul Giornale – che online titola in maniera forse un po’ pomposa ‘Il flop in tv fa litigare Santoro e Travaglio’ – scrive:

Appresa la sua collocazione periferica, Travaglio ha manifestato parecchi dubbi. Il suo intervento perdeva centralità (…) «Ma è uno spazio da riserva indiana», sussurra una fonte che conosce umori e temperamenti del clan. Anche la faccenda del «contraddittorio» non sta bene al condirettore del Fatto quotidiano. Ma quale contraddittorio, è la sua tesi, io metto in fila fatti. E i fatti non sono né di destra né di sinistra.

La presenza di Travaglio nelle prossime puntate non è ovviamente in dubbio. Tuttavia quanto raccontato da Il Giornale – in attesa di eventuali smentite dei diretti interessati – pare la conferma del deterioramento del rapporto tra i due giornalisti. Peraltro in diretta lo stesso Santoro giovedì aveva annunciato che “ci sono delle novità sulle quali noi stiamo discutendo su questo spazio con Marco”. Aggiungendo poi:

Dal nostro punto di vista, la ricerca deve investire tutti i settori, tutti i campi di questi sciagurati talk, che però cercano di far sentire voci che sarebbe molto complicato sentire dentro i telegiornali. (…) Avere Marco Travaglio per noi è un enorme piacere.

La7