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Fede: il nuovo Tg4? Mai visto. Ma io facevo più del doppio degli ascolti di Tot(t)i

Emilio Fede sostiene che il suo Tg4 facesse più del doppio degli ascolti di quello attuale diretto da Toti

di grazias
pubblicato 28 Agosto 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 02:24

E’ un Emilio Fede a ruota libera quello che si racconta a ItaliaOggi. L’ex direttore nonchè padre fondatore del telegiornale della rete dà a modo suo un (ri)sentito in bocca al lupo alla nuova edizione del tg che partirà dal 3 settembre completamente rinnovato. Nel mirino dei suoi migliori auguri ci finisce prima di tutto e tutti il neodirettore Giovanni Toti (che Fede si ostina a chiamare Totti) ma non solo:

Il mio Tg4 faceva 1,2 milioni di telespettatori, l’attuale ne fa 450mila. Ma Toti anzi Tottttti con 5 t è un genio. Ma lo sa che il Tgcom24 fa al massimo duemila contatti? Hanno cancellato una pagina storica dell’informazione e vogliono far credere che il Tg4 attuale stia andando meglio del mio ma infatti Toti è un genio, ora fa più ascolti e io invece sono solo un giornalista alle prime armi, fallito e dimenticato. E’ proprio così.

L’ex direttore del Tg4 però non ha intenzione di appendere la tv al chiodo. Anzi, il Fede nazionale sta preparando un format per Mediaset che, rivela, sarebbe nato da un’idea dello stesso Silvio Berlusconi. Ah, e ovviamente si tratta di un programma di informazione.

Com’era prevedibile, non si può certo dire che Fede sia un fan del nuovo Tg4. Ma la cosa curiosa è che giura di non averne mai visto un’edizione. Perchè? Perchè troppo impegnato tra lavoro (il format di cui sopra ma anche un libro per Cairo Editore in uscita a Natale) e le vacanze estive. Non c’è altra ragione, garantisce. E poi Totti gli piace tantissimo.

Se nella precedente intervista Fede asseriva di esser certo dell’amore del suo pubblico perchè beh, per strada nessuno lo insultava, ora il suo ego ha ben altre prove dell’affetto degli italiani: a quanto dice ha passato l’estate a sentirsi ripetere che dovrebbe tornare in tv. Fonte? La gente. Quella stessa gente che l’ha costretto a scappare da un ristorante di Capri per la troppa calca che si era formata. Una folla affettuosa che lo incitava a tornare in tv, dice.

Se sul fronte della vita reale l’affetto del pubblico sembra dunque consolidato, non si può dire lo stesso per Twitter dove le malelingue danno il peggio (o il meglio) di sè. Ma certo l’ex direttore del Tg4 non si fa abbattere da queste piccolezze, anzi, checchè ne pensi Paola Ferrari, Fede ha una grande opinione del social network:

Twitter mi piace, è un luogo di confronto importante. E la dialettica politica è legittima. Io propongo di espellere quelli che insultano. Ogni tanto anche io cado nelle provocazioni, mi difendo e rispondo “Magari questo piace a tua madre”. Ma la frase che ripeto più spesso in questi giorni è “Vogliamo vivere”.

Insomma, Fede ha in cantiere un programma di informazione su Mediaset ideato dallo stesso Berlusconi, un libro e moltissimi altri impegni proprio durante le prossime edizioni del nuovo Tg4. #truestory