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Dolci dopo il Tiggì, Antonella Clerici: “Non sarà perfetto ed edulcorato, ma carino e divertente come La Prova del Cuoco”

Cambia titolo la striscia dedicata ai dolci per la ‘regina dei fornelli’ di Rai 1. “Non sono autoreferenziale” dice la conduttrice.

pubblicato 2 Settembre 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 01:06

Parte lunedì 8 settembre alle 14.05 su Rai 1 Dolci dopo il Tiggì, nuovo talent dedicato ai pasticcieri condotto da Antonella Clerici, che accerchia così il Tg1 delle 13.30. Dalle 12.00 alle 13.25, infatti, torna in onda con la 14esima edizione de La Prova del Cuoco, quindi giusto il tempo di cambiare grembiule e via alle 14.05 con il nuovo programma, perfetto per addolcire le news del telegiornale.

Difficile per chi ha più di 30 anni non riconoscere in quel titolo un richiamo a ‘Vengo dopo il Tg’, sigla con cui Renzo Arbore salutava il pubblico di Indietro tutta. Una scelta dell’ultimo minuto, visto che il programma era già stato promosso e presentato come I Dolci di Antonella:

“Ho deciso di cambiare perché non mi piacciono i titoli autoreferenziali. Non sono una bulimica della tv. Un domani, se il programma dovesse andare bene, con un titolo neutro potrebbe condurlo qualcun’altro”

ha detto la Clerici a Tv, Sorrisi e Canzoni, guardando già al futuro del programma. Certo, Dolci dopo il Tiggì non è La prova del cuoco, che ha sempre difeso con le unghie e con i denti. E la storia ce lo insegna.

 

Questo, in fondo, è un primo esperimento, strutturato come un talent, come spiega la stessa Antonella al settimanale. In gara 40 pasticcieri di età compresa tra i 20 e i 33 anni, divisi in due diversi tornei: 20 in gioco fino a Natale e 20 dall’Epifania fino a fine stagione. Due sfidanti a settimana, che restano in gara dal lunedì al venerdì: il venerdì viene decretato il vincitore, che resta in gara anche per la settimana successiva, sfidato da un altro concorrente. Così fino alla fine delle sfide. In palio un premio in denaro per l’apertura di un proprio laboratorio di pasticceria.

Niente squadre, quindi, ma un lavoro in assolo: 40 minuti ogni giorno per illustrare dolci più o meno elaborati, anche se la filosofia resta quella de La Prova del Cuoco, ovvero nulla di impossibile, tutto replicabile a casa, con diversi gradi di difficoltà.

“Lo stile sarà quello della Prova del Cuoco: non sarà tutto perfetto ed edulcorato, ma carino e divertente”

garantisce la Clerici, che ha arruolato una giuria di amici, di volti amati e cari al suo pubblico: su tutti Salvatore De Riso, con Luca Montersino, Ambra Romani e l’esperto di cioccolato Guido Castagna. Non mancheranno ospiti e assaggiatori ‘eccezionali’. Occhi puntati su tecnica, fantasia e decorazione nella valutazione dei concorrenti e delle loro creazioni.

L’ingrediente più importante di questo nuovo ‘bakery’ talent targato Rai 1 però è la diretta.

“La cosa che ci caratterizza è la diretta, mentre gli altri programmi simili sono registrati e post-prodotti, quindi hanno clima e ritmo diversi”.

Scelta saggia, a mio avviso, dopo averla vista a La Terra dei Cuochi: la registrazione non è l’habitat migliore per la Clerici. Attendiamo di vederla all’opera da lunedì 8 settembre prima e dopo il Tg.