Ucciso Gaetano Marino, il boss “visto” su RaiDue
Gaetano Marino, il boss della Camorra ucciso oggi a Terracina, era stato “ospitato” in una trasmissione televisiva di RaiDue.
Un omicidio di Camorra, il più classico dei regolamenti di conti. I 15 proiettili sparati dai killer sul lungomare di Terracina, in pieno giorno, hanno raggiunto 7 volte il boss Gaetano Marino, 48 anni. L’uomo si trovava in vacanza con la famiglia, è stato richiamato sulla strada da una telefonata ed una volta allontanatosi dalla spiaggia si è trovato di fronte i suoi assassini che non hanno avuto timore a far fuoco in un luogo affollato di turisti.
Il caso ha un risvolto “televisivo” inatteso, Gaetano Marino, boss degli “spagnoli”, clan scissionista della Camorra era comparso in un programma di RaiDue a fine 2010. La trasmissione “Canzoni e Sfide”, condotta da Lorena Bianchetti, vedeva fra i partecipanti “Mary Marino”, una 12enne figlia del boss. Alla fine della sua esibizione (una canzone proprio dedicata al papà) è la stessa conduttrice Lorena Bianchetti a chiedere alla bambina di dare un bacio al genitore, seduto in prima fila nel teatro di Catanzaro.
L’uomo era così apparso sugli schermi televisivi con un’inquadratura particolarmente “riguardosa” delle sue particolari condizioni fisiche. Marino era detto “moncherino” perché privo di entrambe le mani, al loro posto aveva delle protesi di legno. Le due estremità degli arti superiori gli erano stati rimossi qualche anno prima dopo che una bomba, che il boss stava maneggiando, era esplosa prematuramente. L’insignificante, ma inquietante, comparsata era stata denunciata da Roberto Saviano che si domanda il “perché” di quello strano “omaggio” al boss camorrista. Il triste epilogo della sua vita conferma la “scarsa attenzione” di quanti decisero all’epoca di concedergli quella visibilità.