Il mio gatto è indemoniato, Real Time sfida anche il politicamente animale. E’ già cult sul web

E Real Time è ancora una volta anticonformista. Chi lo dice che in tv si può parlare di animali solo per le pubblicità progresso contro gli abbandoni per le strade? Perché gli animali raccontati in tv sono solo “pucci pucci”, un po’ come dire “ho tanti amici gay”? Perché dobbiamo sorbirci solo polpettoni buonisti come L’Arca di Noè o i cuccioli che fanno i grattini alla Hunziker sul bancone di Striscia, per strappare punti di share? Basta, gli animali possono anche fare paura ed è giusto mettersi in salvo da loro eventuali raptus.

IL MIO GATTO INDEMONIATO ha le premesse per essere un programma imperdibile. #RealTime

— antonio vantaggio (@antvantaggio) 26 Luglio 2014

Così nasce il nuovo programma virale, già diventato cult sul web, Il mio gatto è indemoniato. Ancora una volta Real Time punta su una tematica disarmante, puntando sullo straniamento dello spettatore che ne rimane letteralmente ipnotizzato.

Come in ogni factual che si rispetti ci vuole un coach, nello specifico il “comportamentista per gatti” Jackson Galaxy, pronto ad aiutare le famiglie che non sanno più gestire i loro gatti perché diventati all’improvviso isterici e aggressivi. Jackson capisce cosa rende i gatti cattivi e, trovato il sintomo, è pronto alla cura calmante.

Real Time ha superato tutto Il mio gatto è indemoniato ma cosa

— marika (@dylall) 26 Luglio 2014

Nella prima puntata In una puntata andata in onda lunedì abbiamo visto un sacco di famiglie in preda al panico e a un annoso dilemma: lo cacciamo di casa o proviamo a curarlo? Un bambino era disperato all’idea di separarsi dal suo Einstein, mentre una coppia rischiava di lasciarsi proprio per colpa del gatto. Per non parlare della gatta Wolfy, ribattezzata “la strega” perché “graffia e morde che è una meraviglia”, anche vicino agli occhi.

…"mia moglie non vuole più che io tenga il gatto, io non voglio più tenere la moglie, aiutami tu"… #GattoIndemoniato

— ColpiDiScema (@ColpoDiScema) 28 Luglio 2014

Su Twitter l’hashtag #gattoindemoniato ha spopolato, coinvolgendo un sacco gli internauti in tempo reale (e non solo). La sensazione è che questo format sia il degno erede di Sepolti in casa, che non a caso l’anno prossimo avrà la sua prima edizione italiana.