Enrico Papi a TvBlog: “Amadeus mi ha ringraziato indirettamente, Reazione a catena l’ho scovato io”
Enrico Papi risponde con simpatia alle dichiarazioni di Amadeus su Reazione a catena
L’affaire Reazione a catena continua. Dopo il fair play di Amadeus, arriva il post-it di Enrico Papi. Il conduttore ci ha scritto per “rinfrescare” la memoria ai piani alti della Rai. Se la tv di stato ha trovato la sua corazzata estiva, è soprattutto merito suo:
“Leggo sempre e con piacere il vostro blog, per questo colgo l’occasione per scrivervi e ringraziare Amadeus che nell’intervista da voi riportata sostiene onestamente che il format Reazione a Catena funziona a prescindere dalla conduzione.
Questo programma è stato scovato dal sottoscritto in un piccolo canale in America nel 2005, portato in Italia e poi tramite Giorgio Gori, allora impegnato nella società Magnolia, proposto sia a Mediaset che alla Rai che lo ha inserito immediatamente nel palinsesto della prima Rete. Pertanto, seppure indirettamente, Amadeus mi ha ringraziato e lusingato e per questo motivo ricambio. Grazie”.
Non è la prima volta che Enrico Papi mette i puntini sulle i. Già in un’intervista dell’anno scorso il conduttore commentava così le indiscrezioni sul suo presunto sbarco alla conduzione al posto di Pino Insegno (che poi fu riconfermato):
“Quando scrissero che Pino Insegno era stato scippato del suo programma non era vero. È stata una polemica del tutto inutile. Reazione a catena non è uno show che sento nel mio dna, nonostante sia stato proprio io a portarlo in Italia. L’avevo scoperto su una tv americana e poi l’ho proposto a Giorgio Gori. Sono un amante delle sfide, preferisco sperimentare cose nuove e non puntare su programmi che avranno sicuro successo”.
Ancora prima Papi lo dichiarava in esclusiva proprio a noi di TvBlog:
“Il format l’ho portato in Italia io, la Sony può dire quello che vuole sta di fatto che abbiamo visto il game in America con mia figlia e sono stato io a presentarlo insieme a Giorgio Gori di Magnolia per primo a Luca Tiraboschi direttore di Italia 1. Al direttore è piaciuto ma era indirizzato su altri progetti, così io e Giorgio lo abbiamo proposto a Raiuno che ha accettato. Il primo anno Reazione a catena è stato prodotto da Magnolia, il sottoscritto e Sony Italia (come da richiesta di Sony International), dal secondo anno in poi la casa giapponese lo ha fatto per conto proprio estromettendomi. Di fatto però è un format importato da me, che senza di me probabilmente non si sarebbe mai realizzato in Italia”.
E ora il buon Papi è purtroppo a spasso, visto che il suo ultimo game show su Italia1, Top One, si è fermato alla seconda edizione all’inizio del 2014. Speriamo di rivederlo presto in tv, in un programma nelle sue corde e più “ambizioso” del precedente.